La nuova legge elettorale

Così ieri sera Ciampi l’ha firmata: i maligni dicono che qualcuno gli ha fatto notare che le malefatte della Banca d’Italia possono essere fatte risalire al 1991-2, altri si limitano a dire che la legge non è manifestatamente incostituzionale, e quindi non poteva essere rimandata alle camere.
Mah. A parte sentire Silvio tuonare contro i cambiamenti di legge elettorale a colpi di maggioranza (tutto vero. Solo che era il 2000, e in effetti la legge elettorale non fu modificata), quello che io trovo davvero triste è che le liste sono bloccate. Non sarà possibile dare nemmeno una preferenza; il massimo che ci verrà concesso è scegliere un partito. Bello, vero?
In una notizia correlata, per partecipare alle primarie per il candidato sindaco dell’Unione qui a Milano non basterà il contributo di un euro, ma ce ne vorranno due. Hanno già capito che se va bene voterà la metà della gente.

Ultimo aggiornamento: 2005-12-23 16:27