Il libro (James BeauSeigneur, A sua immagine [In His Image], Editrice Nord 2005 [1988,1997,2003], pag. 389, 18, ISBN 88-429-1364-2, trad. Vittorio Curtoni) ha come sottotitolo “un thriller teologico”. Non mi sono perciò stupito più di tanto a scoprire che il traduttore è Vittorio “old Vic” Curtoni, che si è sempre divertito con questo sottogenere (ma guarda, Vic, che si dice “alla Porta Palatina!”) L’idea di base è che la Sindone contenga delle cellule ancora vive (del Figlio di Dio? di un extraterrestre?) dalle quali si riesce a clonare un uomo che farà carriera all’interno di una ONU ormai a guida del pianeta. Il tutto condito da sindonologi, citazioni bibliche, ebrei messianici, spiriti guida new age, diplomatici più o meno intrallazzati, e missili nucleari. A parte lo scoop su chi fu a tradire davvero il Cristo – no, non è stata la Maddalena: Dan Brown qua non è di casa – ho trovato il libro piuttosto pesante, troppo infarcito di nozioncine e note a piè di pagina per far vedere quante cose l’autore conosce; e il disclaimer messo all’inizio e ricordato con una nota verso la fine del libro per evitarsi una fatwa cristiana mi pare francamente eccessivo…
È strano invece che abbia tre date di copyright, come se lo continuasse a riscrivere. Il libro devrebbe essere il primo di una trilogia, ma non credo che proseguirò.
Ultimo aggiornamento: 2018-12-15 18:15
Se vuoi leggere una trilogia fantascentifico-poliziesca a sfondo teologico veramente grande c’è quella di C.S.Lewis ( Lontano dal pianeta silenzioso – Perelandra – Quell’orribile forza ) anche se molti lo considerano inferiore al suo amico Tolkien io l’ho letto con molto piacere.
Qui una recensione http://www.railibro.rai.it/articoli.asp?id=103