Archivi annuali: 2004

_Tour di Joyce_

Come avevo scritto, il 16 giugno 1904 è la giornata di Leopold Bloom, come descritta da James Joyce nel suo Ulysses. Tra le iniziative milanesi per commemorare il centenario, c’era questo “Tour de Joyce”, lettura itinerante in giro per Milano fatta da un gruppetto di universitari pazzi scatenati che si fa chiamare Sturm und Drunk.
Innanzitutto, invidia. Io a venticinque anni non sarei mai riuscito a organizzare nulla del genere. Non so che ufficio stampa virtuale avessero: fatto sta che ieri c’erano articoli sulle edizioni milanesi di Corsera Repubblica Giornale Il Giorno Manifesto.
La cronaca: alle 18 sono arrivato in Largo Augusto con la mia bella copia dell’Ulisse, in attesa che il gruppo arrivasse dai giardini Guastalla. Intanto arriva lo Spinelli senior, con tanto di cartelletta con tutti i ritagli dei quotidiani di cui sopra e di macchina fotografica per immortalare i vari momenti, e mi racconta di come è iniziata la giornata. Il primo capitolo alle 9 del mattino non ha riscosso un gran successo di pubblico, ma in effetti non ci si poteva aspettare molto a quell’ora. Poi però è stato un crescendo. Alla biblioteca dell’università sono entrati in una quindicina a rappresentare il funerale di Dignam: un manichino per il corpo, tutti silenziosi, con sguardi attoniti da parte di chi stava studiando, fino a che all’uscita è scoppiato l’applauso. Alle 14 in piazza Santo Stefano hanno iniziato a offrire pane e formaggio e un bicchiere di vino a chi voleva declamare qualche paragrafo della scena del pranzo. È seguito il balletto pomeridiano ai giardinetti della Guastalla, con gli uomini che recitavano ciascuno il proprio brano mentre le donne si muovevano intorno a loro. Alla fine del brano, tutti si spostavano in una nuova posizione per ricominciare la lettura, un po’ come in un carillon; e dopo che tutti avevano occupato ogni posizione, la parte finale è stata letta in coro. I passanti, dopo un comprensibile momento di sconcerto, sembra si siano appassionati alla cosa: intanto c’erano anche Radio24 e RadioRai a seguirli.
Finalmente il gruppetto degli Sturm und Drunk è arrivato al luogo deputato, ed è cominciata la parte dove ho partecipato attivamente. Abbiamo aspettato il 12 in direzione Viale Molise, siamo saliti, abbiamo regolarmente timbrato i biglietti… e poi ci siamo posizionati su e giù per il tram e abbiamo iniziato a leggere ad alta voce ciascuno il proprio brano, spostandoci man mano: alla fine ci siamo ritrovati tutti in centro tram a leggere all’unisono l’elenco dei santi – compreso S.Omonimo, S.Sinonimo, S.Eponimo, S.Fenomeno…
La vettura fortunatamente non era strapiena: occorre dire che siamo stati guardati tra il curioso, lo stupito e lo spaventato, e non posso dare tutti i torti ai passeggeri. In effetti l’happening in questo modo presentava qualche problema, così siamo scesi dopo qualche fermata – ma questo era previsto, cinque-dieci minuti di sopportazione sono già tanti – e aspettato il tram successivo, nel quale abbiamo prima spiegato che cosa stavamo facendo, e poi letto in tre punti distinti alcuni paragrafi, terminando sempre con i santi che effettivamente sono divertenti da declamare.
A questo punto ho purtroppo salutato la compagnia, che ha continuato con la cena che mi è stata detta davvero divertente. Garantisco comunque che anche la parte cui ho partecipato è stata assolutamente delirante. Aspetto che lo Spinelli mi mandi qualche mia foto, sperando che me ne abbia fatte!
PS: oggi sul Corsera di Milano c’era il resoconto della giornata di ieri, compresa foto dove il mio profilo si vede perfettamente :-)

Ultimo aggiornamento: 2014-05-24 22:52

Lo sport oggi

Leggendo City di oggi, ritroviamo l’Associazione Italiana Podologi, che si premura di spiegare che i veri problemi della nazionale azzurra dipendono dalla mancanza nello staff di un podologo, l’unico appunto in grado di risolvere qualunque problema legato alla cura dei piedi. Siamo indietro: “in molti paesi è già nell’équipe medica”.
Meglio forse passare all’automobilismo. A quanto pare, alcuni ricercatori dello University College di Londra stanno per presentare un loro studio a proposito dell’adattamento darwiniano delle monoposto alle condizioni dei circuiti. Non so che cosa significhi che “attraverso gli algoritmi si può trovare il migliore setup per i GP”, ma dev’essere qualcosa di bello. Chissà se anche questa teoria non si potrà studiare a scuola.

Ultimo aggiornamento: 2004-06-17 19:32

sputi e ipocrisie

Nemmeno Giulia Bongiorno, che pure è riuscita a fare assolvere Andreotti, ha potuto nulla contro la giustizia finale: quella UEFA. Er Pupone, all’anagrafe Francesco Totti, è stato squalificato per tre giornate. Motivo: una televisione danese ha mostrato un filmato dove si vede il baldo alfiere della nazionale azzurra di calcio sputare addosso al suo marcatore. Fine della notizia.
Io proseguo, segnalando i commenti ipocriti che ho beccato qua e là.
Cominciamo proprio da Totti. Sua propria frase: “Non mi riconosco in quello che vedo in questo video”. Ebbene sì, possiamo finalmente svelare il segreto: lunedì c’era una controfigura a giocare al suo posto. Altra sua precisazione: Totti “non ha autorizzato le riprese e non sapeva che esistessero”. Qui si dimostra la sua Vera Italianità: se sai che non sei pescato, puoi fare di tutto.
Non che gli avvocati siano meglio: “C’è stato un accanimento mediatico sul giocatore. Per tutta la partita una telecamera è stata puntata su Totti ed è normale che in novanta minuti di gioco possa succedere qualcosa”. Insomma, volete che in novanta minuti a uno non venga in mente di sputare addosso a qualcuno che ti sta sempre alle costole? E poi, come potevamo pensare che un divo possa essere oggetto di attenzioni video per un’intera partita? E quindi la Bongiorno afferma che “per il futuro bisogna stare attenti a queste prove trappola. In 90 minuti chiunque può essere sorpreso in un gesto illecito”. Corsivo mio.
Guardate: io posso immaginare che Poulsen non sia esattamente stato una mammola durante la partita. Credo anche che Totti di spintoni e simili se ne sia pigliati, e avrei capito una sua reazione fisica contro il suo marcatore. Ma uno sputo, no. Se uno, per quanto stressato possa essere, sputa addosso a un altro io mi faccio un’idea ben precisa di che tipo di persona sia. Sono queste le cose che importano, altro che l’italiano approssimativo. Per i pubblicitari che lamentano un danno di 35 milioni: se lo sono scelti loro come testimonial.
Visto che sono qua a pontificare, ce n’è anche per Zucconi, che nella sua rubrica scrive che “un giocatore di calcio è pagato soltanto per giocare al calcio e non per essere un esempio di vita e di pensiero per i fanciulli”. Certo che non è pagato per quello. Perché sono cose che si dovrebbero avere dentro. Non si monetizza l’educazione.
PS: Il Codacons ha deciso di citare in giudizio Francesco Totti per i danni che il calciatore, con il suo comportamento scorretto, ha provocato all’immagine dell’Italia all’estero. Qualcuno potrebbe citare a giudizio direttamente il Codacons?

Ultimo aggiornamento: 2004-06-17 19:31

La fortuna di pedalare

Ieri ero andato a lavorare in bicicletta: tra il percorso di andata e quello di ritorno ho trovato per terra ben tre eurocent, uno all’andata e due al ritorno.
Non è stata una giornata particolarmente fortunata, altre volte mi è capitato di trovare diversi euro. Però volete mettere la soddisfazione?

Ultimo aggiornamento: 2004-06-16 14:07

Ristabiliamo le proporzioni

Qualcuno dei miei lettori era a conoscenza che Beppe Caravita, giornalista del Sole 24Ore, si era candidato per le europee con i Verdi, circoscrizione nord-ovest.
Risultato? Non propriamente entusiasmante: diciassettesimo su venti, con 401 preferenze (per dare un’idea, i primi due della lista sono stati Pegoraro Scanio con 13.686 preferenze e Monica Frassoni con 8452).
Indubbiamente la scelta di fare una campagna “povera di soldi” e senza alcun appoggio del partito ha contato molto; inoltre non è detto che solo perché uno frequenti i blog debba votarlo. Io ad esempio non l’ho votato, anche se era nel mio collegio elettorale. Però, se uno sta a pensare a quanto è grande il bacino di potenziali utenti – stiamo parlando di quasi un terzo degli italiani! mi sarei aspettato un ordine di grandezza in più di preferenze. Non sufficienti per essere eletti, ma comunque un segnale forte. Invece, nulla.
Insomma, l’autopercezione del mondo blog mi pare molto sopravvalutata :-)
PS: è vero che a Forlì Alessandro Ronchi è stato eletto al consiglio comunale, ma immagino che la sua campagna sia stata anche sul territorio: in una città è comunque possibile farlo.

Ultimo aggiornamento: 2004-06-16 11:01

Domani avvenne

La giornata del 16 giugno ’04, nel senso di ventesimo secolo, è stata raccontata con dovizia di particolari da un certo irlandese. (aiutino: è il Bloomsday).
Nella giornata di domani (16 giugno 2004) a Milano verranno fatte varie commemorazioni dell’evento, ad esempio alla Feltrinelli International e da (h).
Chisseneimporta di questi qua. Io voglio invece segnalarvi una giornata itinerante più ruspante, con declamazioni varie e anche uno spettacolo. Il poco che sono riuscito a sapere, giuntomi per vie traverse:
Ore Nove: Università Statale Cortile Aula Magna
Ore Dodici e Trenta: Università Statale
Ore Quattordici: Piazza S. Stefano
Ore Quindici: Giardinetti Della Guastalla
Ore Diciotto e Trenta: Tram 12 verso il Capolinea Molise e Filobus 93
per Argonne
Ore Venti: Esterni Via Paladini 8
Io dovrei farcela a esserci per la parte delle Diciotto e Trenta, appuntamento alle 18 in Largo Augusto. Chissà che capiterà.
Aggiornamento: (16 giugno) Quelli di «Sturm und Drunk» sono citati anche sul Corsera di oggi.

Ultimo aggiornamento: 2004-06-15 21:59

meno nove

La data è giovedì 24 giugno.
Il luogo è il Barrio’s, che è alla Barona in capo al mondo e a Milano ma almeno ha l’aria condizionata e un bar vicino.
L’ora è le 21:15, anche se io apparirò per i miei dodici minuti intorno alle 22:40. Ma con gli altri si ride (con me no, il mio pezzo è forse l’unico senza battute umoristiche. Basterà la mia faccia?)
Il costo è di sei euro, meno di un film.
La locandina apparirà tra breve.
Insomma, venite a vedermi recitare?

Ultimo aggiornamento: 2004-06-15 13:28