Chi mi conosce sa che io e i rasoi abbiamo una conoscenza forzatamente limitata. Quando va bene, mi faccio la barba – e già questa è una parolona – ogni due giorni; inoltre per anni ho adoperato gli usa e getta, e li gettavo solo quando quelle povere lame non riuscivano più a tagliare nemmeno una confezione di tonno in scatola.
Così, un anno dopo avere deciso di comprare un rasoio trilama, ho deciso che le due (!) lamette accluse avevano terminato il loro contributo utile e me ne sono andato a comprarmene delle altre.
Entrato nell’ipermercato mi sono diretto agli appositi scaffali, ho lasciato perdere le lamette all’aloe e ho preso una confezione da quattro (due anni d’uso?). Solo che non c’era semplicemente un pezzo di cartoncino che le teneva insieme, ma il tutto era conservato all’interno di un contenitore di plastica tipo quelli che usano per evitare che gli rubino i CD, e che in effetti mi è stato tolto alla cassa.
A questo punto mi domando se c’è qualcosa di particolare che io non so.
La gente si nasconde le lamette in tasca? (visto quanto costano, non mi stupirei)
C’è stata una serie di suicidi nel supermercato usando lamette di trilama?
Una società produttrice di quella plastica ha fatto un contratto con l’ipermercato?
Ultimo aggiornamento: 2004-07-07 16:54