L’ottimo Rob Grassilli si è sentito un senso di colpa per avere abbandonato Alessio e la Immanet, e ha deciso di riprendere la storica striscia Net To Be. Se non ne conoscevate l’esistenza, male. Molto male.
Ultimo aggiornamento: 2004-09-30 10:13
L’ottimo Rob Grassilli si è sentito un senso di colpa per avere abbandonato Alessio e la Immanet, e ha deciso di riprendere la storica striscia Net To Be. Se non ne conoscevate l’esistenza, male. Molto male.
Ultimo aggiornamento: 2004-09-30 10:13
Questo libretto (Rebecca West, Viaggio in Jugoslavia – La Croazia, Edt “Viaggi e avventura” 1994 [1941], p. 121, € 11.36, ISBN 88-7063-215-6, trad. Maria Teresa Morotto) è in realtà una selezione dei capitoli dedicati alla Croazia nel racconto di Rebecca West sul suo viaggio in Jugoslavia nel 1937. A leggerlo oggi, viene da dire “ma questo è un blog!” In effetti il libro è un diario dove si osserva tutto in maniera personale, e più che i monumenti o i paesaggi i protagonisti sono le persone, amici o semplici incontri. La cosa che colpisce di più è però la modernità della scena. Sono passati quasi settant’anni, ma serbi e croati si odiano esattamente come allora, e questo odio supera assolutamente i confini nazionali: un serbo poteva vivere a Zagabria, ma continuava a sentirsi diverso – ovviamente migliore – dai croati. Insomma, non dovremmo chiederci come mai sia scoppiata la guerra del 1991, ma piuttosto come abbia fatto Tito a tenere in piedi tutto per quarant’anni.
Ultimo aggiornamento: 2004-09-29 11:07
Ieri sera al controllo sicurezza di Fiumicino sono incappato in un poliziotto che ha fatto togliere a tutti la cintura, per fare in modo che il metal detector non suonasse. Posso garantire che io non avevo nulla in tasca, il mio orologio ha il cinturino in plastica: eppure il cicalino era lo stesso suonato. Secondo il poliziotto, non è colpa sua se i tecnici tarano il metal detector così basso – in effetti a Milano ero vestito allo stesso modo e non era successo nulla; che gli ordini sono questi e che se alle altre file facevano passare, sbagliavano loro. Non ho pensato di chiedergli cosa sarebbe successo se per caso avessi avuto indosso un coltello in ceramica, ma forse ho fatto bene così: avevo sì parecchio anticipo, ma certe cose possono andare avanti per le lunghe. Mi resta solo un dubbio: se la stessa procedura sarà stata applicata alla signora Turco Livia che l’altoparlante ha invitato con urgenza ai varchi di sicurezza del Terminal A.
(ah, non c’entra nulla: essendo arrivato presto, ho preso il volo delle 18:20. Quando sono arrivato all’uscita, era indicato come ritardato alle 18:35. Bene, siamo partiti alle 18:30 senza nemmeno aspettare per lo slot, e alle 19:15 eravamo attaccati alla proboscide di Linate. Ero così in anticipo che me ne sono tornato a casa con la 73, corso Vittorio a piedi e poi la metro gialla)
Ultimo aggiornamento: 2004-09-29 10:54
Leggendo il Buongiorno scritto oggi da Gramellini sulla Stampa, scopro che un bolognese aveva inseguito e bloccato uno scippatore, e che l’avvocato dello scippatore aveva a sua volta denunciato tale placcaggio come illegittimo, «dato che per il furto non è concessa al cittadino la facoltà di arresto». Il tutto è arrivato fino in Cassazione.
Non so se vi rendete conto: dato che non credo che lo scippatore potesse avere una riduzione di pena perché è stato illegittimamente bloccato – anche se ormai non mi stupisco più di nulla – questo sa tanto di avvertimento in stile mafioso per il futuro. “Non azzardatevi a bloccare uno scippatore, che ve la faremo pagare”. Come se tanto non lo facessero andare libero subito.
Ah, la Cassazione ha dato torto a quell’avvocato.
Ultimo aggiornamento: 2004-09-28 13:03
Quando sono in trasferta a Santa Palomba, tendo a cercare un albergo in zona Termini. Non per altro, ma c’è un simpatico trenino che alle xx.10 parte in direzione Nettuno, e ferma alla stazione di Pomezia-Santa Palomba alle xx.29: da qui la navetta Telecom mi porta in sede. C’è questa fregatura di avere solo un treno l’ora, ma la comodità è innegabile.
Stamattina faccio una levataccia, perché voglio prendere il treno delle 8.10. Arrivo con un quarto d’ora d’anticipo – ho sbagliato i tempi… – e scopro che non si sa quando partirà il treno; il banale motivo è che quello che doveva arrivare da Nettuno aveva tre quarti d’ora di ritardo. Passa il tempo, e non succede nulla, se non l’aumentare dei ritardi. Provo ad andare nell’ufficio informazioni, e mi trovo altre due persone che stavano facendo la stessa domanda: il ferroviere risponde che c’è un guasto sulla linea, proprio come una settimana fa. I due miei compagni di sventura chiedono (molto civilmente) se non fosse possibile far fare una fermata straordinaria all’intercity per Napoli delle 8.27, visto che ci sono parecchie decine di persone impossibilitate a raggiungere il proprio ufficio; la risposta è stata “quel treno è sotto la gestione del dirigente campano, bisogna che il nostro dirigente chieda il permesso a Napoli”. Il tutto per un tempo perso di due minuti, sempre a detta del ferroviere. Inutile dire che non se n’è fatto
nulla: il treno da Nettuno è arrivato alle 8.40 e ripartito alle 8.55, tanto valeva che dormissi un’ora in più.
Uno non si arrabbia neanche per i guasti: ma un po’ di flessibilità in più?
Ultimo aggiornamento: 2004-09-28 11:32
Giacomo mi rende noto (come potete vedere dai commenti alla notiziola originale) che la previsione del computer per il 2004 non è altro che una bufala. Maggiori informazioni le trovate su snopes.com.
Peccato, però: non tanto per esserci cascato come un pollo, che non sarebbe nemmeno la fine del mondo, ma perché l’idea non era male…
ps: mentre sono qui a scrivere che ho sbagliato, ricordo che il titolo exiente hebdomada valida potio Slavica bibo sarebbe dovuto essere hebdomade exeunte, validam Slavicam (oppure Sarmaticam) potionem bibam, come indicato da Massimo Manca. Ammetto vergognosamente il mio errore per non avere messo un accusativo: sul futuro al posto del presente rivendico una scelta volontaria, per la declinazione di exiens dichiari la mia ignoranza, e infine non capisco perché hebdomade. Ero convinto che fosse un ablativo della prima.
Ultimo aggiornamento: 2004-09-28 10:19