Archivi annuali: 2003

viva la Padania

Ieri, tornando a casa, ho preso un taxi padano, o perlomeno l’autista si stava sentendo il microfono aperto di Radio Padania Libera tendenzialmente contro la proposta del comune di Genova di dare diritto di voto locale agli extracomunitari residenti da almeno tot anni. Non sto a discutere sulla proposta in sé: posso aggiungere che se fosse per me uno dovrebbe anche avere il diritto di voto nel comune dove lavora da più di tot anni, visto che è direttamente interessato. Ma queste sono posizioni su cui si può discutere.
Più interessante sentire i commenti del popolo leghista, e soprattutto quelli del conduttore, preclaro esempio di imparzialità. Ma ancora più divertente è stato sentirlo sbottare perché quando Ciampi ha inaugurato l’anno scolastico avevano dato ai bambini le bandierine tricolori con scritto “Viva Ciampi papà di tutti noi” in stile vagamente mussoliniano (e su questo sono anche d’accordo, io ci avrei scritto un banale ma corretto “viva il Presidente”), salvo poi comunicare che il microfono aperto di questa mattina sarebbe stato completamente dedicato ai pensieri per l’Umberto che oggi compie 62 anni. O forse che questi messaggi sono “volontari” e quindi accettabili?

Ultimo aggiornamento: 2003-09-19 10:19

autovelox

E’ possibile che ieri sera abbia preso una multa per eccesso di velocità, mentre arrivavo in aeroporto a Fiumicino. Perlomeno c’erano due macchine dei vigili romani con autovelox incorporato, c’era un limite di velocità di 50 all’ora e stavo andando a una velocità non so quanto inferiore ai 70: il “non so” è legato al fatto che non stavo per nulla accelerando da un pezzo – tanto poi avrei dovuto frenare! – stando a debita distanza dalla macchina davanti a me che faceva la stessa cosa. Insomma, la multa forse la prendo, ma la patente non me la tolgono.
Quello che però mi rompe è che nell’eventuale verbale mi scriveranno che “non è stato possibile contestare immediatamente l’infrazione”, il che è una balla colossale perché quel tratto di strada era assolutamente sgombro a parte quest’auto davanti a me. Ma è chiaro che se fai una multa al volo perdi i soldi delle altre…

Ultimo aggiornamento: 2003-09-19 10:11

Santa Palomba

Oggi ho avuto l’ebbrezza di assistere al trasloco del gruppo di lavoro romano da Pomezia a Santa Palomba, nella sede ex-Telesoft. Sto scrivendo da là (col modem, perché la rete ovviamente non funziona). Le postazioni sembrano migliori di quelle pometine, anche se ad esempio gli ascensori funzionano a sprazzi. Poi c’è un grande vantaggio: la stazione di Pomezia-Santa Palomba sembra essere a una decina di minuti a piedi dalla sede, e forse trovo anche una navetta. È vero che c’è un treno l’ora, ma organizzandomi un po’ posso pensare di dormire in città e venire qui in treno.

Ultimo aggiornamento: 2003-09-16 17:24

Alitalia

Lo so, mi ripeto. Che ci posso fare, però? Stavolta il volo delle 8 è partito alle 8:35. Ma non perché non ci fosse l’aereo: la chiamata è stata regolarmente fatta alle 7:35, anzi con qualche minuto di anticipo. Ma se si vede gente (e non una singola persona) salire alle 8:05 significa che la nostra compagnia di bandiera decide scientemente di ritardare i voli. Allora non rompano le palle, costringano ad avere 40 minuti di anticipo rispetto alla partenza e non i 25 attuali, e li facciano rispettare.

Ultimo aggiornamento: 2003-09-16 17:20

Addio a <em>Lettere e cifre</em>

Dopo quasi venticinque anni (iniziò Giampaolo Dossena nel 1980, seguito da Stefano Bartezzaghi a partire dal 1987, ed Ennio Peres dal 2000) non ci sarà più una rubrica di giochi nell’inserto ttL (per gli amici “tuttolibri”) de La Stampa.
Il motivo ufficiale della scelta è stato di “volere riacquistare più spazio per i libri”.
Permettetemi di dubitare della cosa, visto che ad esempio lo spazio per la classifica dei libri più venduti è passato a mezza pagina (con le stesse informazioni). Semplicemente, temo che la redazione sia convinta che i numeri, anche se in forma ludica, facciano paura a chi cerca la “cultura”.
Se qualcuno leggeva la rubrica e vuole protestare, può scrivere a tuttolibri@lastampa.it.

Ultimo aggiornamento: 2003-09-15 14:48

Bollettino dell'aria

Posso affermare che siamo ritornati in clima autunnale. Il mio indicatore è banale: l’aria che respiro mentre vado a lavorare in bicicletta. Stamattina è stata davvero dura, e non solo perché stavo dormendo un po’ più del solito.

Ultimo aggiornamento: 2003-09-15 14:18

Specchio della Stampa

Come si sapeva già da aprile, La Stampa ha cambiato il formato del suo magazine settimanale Specchio. Ora non è più distribuito gratuitamente, ma il costo di giornale e supplemento è di 1.20 €, allineandosi così al Corriere (Sette, il giovedì) e a Repubblica (Il venerdì).
La prima cosa che salta all’occhio è il cambio di formato. Non è affatto una baggianata, come qualcuno può pensare. Specchio era infatti nato con il dorso, proprio per dare l’idea della collezione, con tutti i numeri belli allineati. Il fascicolo attuale dà invece l’idea di un “usa e getta” che abbassa le aspettative sul contenuto, e non credo la cosa sia casuale. Il quotidiano torinese è da parecchio in crisi di vendite, e si sta sempre più abbarbicando sul territorio “storico” (Piemonte, Val d’Aosta e Riviera di Ponente) dove riempie le edicole di gadget; la parte di commenti e reportage, nonostante la presenza di ottime firme, sembra sia semplicemente tollerata ma non curata come si dovrebbe.
Da questo primo numero dopo il restyling non si riesce a dare un giudizio completo, ma mi pare che la percentuale di articoli “leggeri” sia ancora aumentata, e questo non è bello.

Ultimo aggiornamento: 2003-09-15 12:23

S’i’fosse foco

Stasera abbiamo provato a inaugurare il caminetto. Non che facesse freddo, ma è meglio portarsi avanti con il lavoro.
Peccato che le mie esperienze di camini siano scarse e quelle di Anna nulle. Abbiamo preso la legna, messo due pezzi dentro, preso la mattonella per accendere – anzi due per sicurezza, accesi, aggiunto per soprammercato un giornale appallottolato… e niente. Le mattonelle si sono accese e bruciate, il giornale nemmeno tutto, e la legna è rimasta intatta. Mi era chiaro che ci fosse un problema di tiraggio, ma molto meno come risolverlo. Dopo un altro tentativo senza risultato, anche se a dire il vero avevo appallottolato meglio il giornale e quindi almeno quello era bruciato, ad Anna è venuto in mente di spostare in fondo al camino la legna: effettivamente adesso sta bruciando più che onestamente. Che gioia… resta solo da capire se e come si attaccherà il ventilatore forzoso.

Ultimo aggiornamento: 2003-09-14 22:30