Archivi annuali: 2003

Calzio

Da City di oggi:
– in Argentina oggi festeggiano il 43° anno d.D., “despues de Diego” (Armando Maradona);
– i monaci buddisti tailandesi hanno dedicato (tre anni fa, ma lo si sa solo ora) a Beckam una statuetta placcata in oro nel tempio Pariwas di Bangkok.

Ultimo aggiornamento: 2003-10-31 14:05

Dai giornali di oggi

Oggi non ce l’ho fatta a prendere Metro, ma gli altri due quotidiani gratuiti mi hanno datto delle grosse soddisfazioni.
Iniziamo da Leggo, che ha dedicato una pagina alla “Baby tech”, con l’altalena autodondolante e i passeggini ultraleggeri a tre ruote con ammortizzatore frontale e ruote gonfiabili antisdrucciolo. Purtroppo non sembra ci siano ABS e airbag. Girando pagina, si trova una statuaria fotografia di tale Alena Seredova, con didascalia che didascaleggia ricordandoci che la signorina è attrice e modella, “oltre che compagna di Edoardo Costa”. Sapessi chi è il signor Costa… La rubrica “C’è posta per Maria” con la De Filippi (mai chiamata per cognome!) è naturalmente fuori concorso.
City, però, vince incontestatamente la sfida. Iniziamo da pagina uno, con la bambola Primopuel, “il cui nome ha origini latine” nel caso qualcuno non se ne fosse accorto, che può pronunciare 280 frasi “grazie a vari sensori sparsi sul suo corpo”, e che viene comprato da ragazze single (giapponesi) dai 20 ai 30 anni, “in cerca di un partner con cui divertirsi quando si sentono sole”. Scusate se penso male, ma mi chiedo come si divertano.
Scopriamo poi che dopo dieci anni in Bahrein finalmente le donne potranno guidare l’auto con lo hijab, il tradizionale velo islamico; che Ötzi, la mummia tirolese, non si è mai allontanata dall’Alto Adige, o almeno così dicono i suoi isotopi. Infine, quello che per Metro era un trafiletto, qui è diventato un articolo completo: è stata diagnosticata la Sindrome di Hogwarts che colpisce con una forte emicrania per due o tre giorni chi sta leggendo il libro. Oggi ho mal di testa anche senza leggere il libro, però.

Ultimo aggiornamento: 2003-10-31 14:03

google, link sponsorizzati, dialer

Io generalmente faccio le ricerche con il google internazionale, perché sono uno snob. Ieri sera ho usato il PC di Anna che – come tutti per default – usa la versione italiana: la chiave di ricerca è stata enigmistica cruciverba free, e mi sono arrivati tre link sponsorizzati, con queste descrizioni:

  • Tutto sull’ enigmistica, quiz, rebus, cruciverba, enigmi. Dialer
  • Gioca con noi, enigmi, rebus, parole crociate, ecc. Dialer
  • Migliaia di cruciverba, test e parole crociate, gioca con Dialer

(il neretto è mio). Non che ci abbia cliccato su, soprattutto via modem…
Adesso avevo riprovato a fare la stessa ricerca per documentarla, e non mi sono trovato nessun link sponsorizzato. Ci ho pensato un attimo, ho usato google.it al posto di google.com, e mi sono ritrovato i miei simpatici dialer sponsorizzati (ne sto provando uno adesso, vediamo quando si accorge che sono su una linea dedicata :-)
La domanda che mi faccio non è tanto sulla differenza tra la versione italiana e quella americana, posso immaginare che sia più logico demografizzare il pubblico (anche se la chiave di ricerca era comunque formata da parole italiane, quindi solo chi comprende l’italiano l’avrebbe fatta). Non è nemmeno sul dialer in sé, ma è molto più sottile. Perché dicono tutti che sono dei dialer? È forse un modo per pararsi le spalle di Google? (il sito che ho provato non aveva nessun avviso di questo tipo al suo interno)

Ultimo aggiornamento: 2003-10-31 12:47

<em>Il segreto dell'uovo sodo</em>

Il libro (autore Len Fisher, Longanesi, 320 pagine, 17.50 €, ISBN 88-304-2023-9) ha come sottotitolo “la scienza della vita quotidiana”, e l’autore in effetti parla della fisica e della chimica di processi assolutamente normali, come ad esempio la cottura dell’uovo sodo (lo sapevate che bollendo un uovo nel metanolo il tuorlo non si rapprenderà mai?). Non poteva mancare naturalmente un capitolo sulla “fisica del sesso”, che deluderà chi sperava chissà cosa – anche se spiega come funziona il Viagra.
In generale, però, confesso che il libro mi ha un po’ deluso. L’autore cerca di parlare come il tipo della porta accanto, e riempie il testo di aneddoti più o meno curiosi, ma ogni tanto si dimentica di quello che sta facendo, e usa paroloni tecnici e no: quasi a dire “manteniamo le distanze, neh?”. Avrei preferito qualcosa sullo stile di “Scienza in casa”, per chi ricorda i primi numeri di Le Scienze

Ultimo aggiornamento: 2003-10-30 22:27

Gramellini

Il suo Buongiorno di oggi distingue tra Potenti, Famosi, Contuntubo.
Ti ritirano la patente per eccesso di velocità? Al Potente non capita, e comunque verrebbe subito restituita senza che nessuno lo sappia. Al Famoso viene restituita, ma lo paga con il pubblico ludibrio. Al Contuntubo? Niente. Quello prende le botte e basta.

Ultimo aggiornamento: 2003-10-30 18:27

Bondi, BR, CGIL (in ordine alfabetico)

Il portavoce di Forza Italia si affretta a fare notare che alcuni degli arrestati nelle indagini per l’omicidio d’Antona sono iscritti alla CGIL, “che ora ha il dovere di riflettere”. La notizia non ha nemmeno generato troppo clamore, il che la dice lunga sul livello standard della politica italiana.
Quello che mi è parso strano è che nessuno ha notato un fatto banale: iscriversi a un sindacato è una cosa assolutamente asettica, consegni un modulo e ti trovi l’un per cento (su minimo e contingenza) di trattenuta in busta. Teoricamente quello è anche un dato sensibile, ma si vede che per un sospettato le garanzie di privacy non sono valide. Altra cosa sarebbe naturalmente se fossero dei quadri sindacali, ma non mi pare che questo sia il caso.
Suggerirei alle nuove BR di provare a prendere la tessera di Forza Italia: è un bel costo, ma potrebbe risultare divertente nel caso vengano scoperti.

Ultimo aggiornamento: 2003-10-30 18:19

Commentate, qualcosa resterà

Sto cercando di lobotomizzare un programma per avere un “piano B” pronto nel caso non riesca a fare in tempo la nuova versione, e quindi mi sto avventurando in meandri di codice stratificati nel tempo da schiere di ignoti programmatori – il tutto naturalmente senza alcuna documentazione, secondo il famoso detto “basta leggere il sorgente”.
Trovata una chiamata a una funzione che dovrei eliminare, vedo che uno dei parametri di chiamata ha vicino un commento. Eccolo:
/* So che qualcuno chiederà: perché questo???? */
Aveva ragione.

Ultimo aggiornamento: 2003-10-30 18:04

L’enigma Molfetta


Massimo Mantellini è un nome noto a chi frequenta l’internet italiana, ma non mi sarei aspettato di trovarmelo in libreria con un romanzo noir (edizione Il Pungolo, 150 pagine, 6.50 €, ISBN 88-7075-345-X). Anche se confesso che il noir non è il mio genere, ammetto che me lo sono letto di un fiato. La trama, che a un primo livello di lettura non sembra discostarsi da quello che potrebbe essere un reality show padan-televisivo, mostra a un’attenta lettura un sottofondo che racchiude la realtà informatica contemporanea, con una serie di metafore che associano il giornalista televisivo milanese all’internauta smaliziato, che è costretto a sparire per potersi creare una nuova identità che non riceva più spam per ingrandirsi il pene. Il pessimismo che traspare tra le pagine sembra ogni tanto lasciare uno sprazzo di speranza, ma basta voltare pagina perché i dubbi riaffiorino.
Se devo fare un appunto, il libro è forse un po’ troppo per addetti ai lavori, e il finale sembra buttato giù frettolosamente, lasciando troppi punti oscuri. La speranza è che questa opera non resti unica, ma abbia un rapido seguito.
Una nota: la prima edizione è già andata esaurita. Un successone!

Ultimo aggiornamento: 2003-10-29 13:49