Oggi non ce l’ho fatta a prendere Metro, ma gli altri due quotidiani gratuiti mi hanno datto delle grosse soddisfazioni.
Iniziamo da Leggo, che ha dedicato una pagina alla “Baby tech”, con l’altalena autodondolante e i passeggini ultraleggeri a tre ruote con ammortizzatore frontale e ruote gonfiabili antisdrucciolo. Purtroppo non sembra ci siano ABS e airbag. Girando pagina, si trova una statuaria fotografia di tale Alena Seredova, con didascalia che didascaleggia ricordandoci che la signorina è attrice e modella, “oltre che compagna di Edoardo Costa”. Sapessi chi è il signor Costa… La rubrica “C’è posta per Maria” con la De Filippi (mai chiamata per cognome!) è naturalmente fuori concorso.
City, però, vince incontestatamente la sfida. Iniziamo da pagina uno, con la bambola Primopuel, “il cui nome ha origini latine” nel caso qualcuno non se ne fosse accorto, che può pronunciare 280 frasi “grazie a vari sensori sparsi sul suo corpo”, e che viene comprato da ragazze single (giapponesi) dai 20 ai 30 anni, “in cerca di un partner con cui divertirsi quando si sentono sole”. Scusate se penso male, ma mi chiedo come si divertano.
Scopriamo poi che dopo dieci anni in Bahrein finalmente le donne potranno guidare l’auto con lo hijab, il tradizionale velo islamico; che Ötzi, la mummia tirolese, non si è mai allontanata dall’Alto Adige, o almeno così dicono i suoi isotopi. Infine, quello che per Metro era un trafiletto, qui è diventato un articolo completo: è stata diagnosticata la Sindrome di Hogwarts che colpisce con una forte emicrania per due o tre giorni chi sta leggendo il libro. Oggi ho mal di testa anche senza leggere il libro, però.
Ultimo aggiornamento: 2003-10-31 14:03