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[Indice]
-= F =-
- faccina sf.
- - Una
combinazione di caratteri come :-) tale che se una persona
con un minimo di immaginazione piega il capo a sinistra (o ruota di 90
gradi in senso orario il monitor) può riconoscere una faccia (in
questo caso sorridente) stilizzata. La quantità di faccine
esistenti è enorme; le più usate sono quella sopra (che
significa "non prendere troppo sul serio quello che dico!": v.
Stile di scrittura) e quella
:-( , che indica tristezza.
- failetto sm.
- - Un file
piccolo (tipicamente non superiore ai 10K). Non tutti i file piccoli sono dei
failetti, però: occorre che esso sia importante per una qualche ragione, ad
esempio perché contiene dei dati utili. "Ti ho messo in questo failetto
l'indice dei programmi di utilità che ho sul mio PC". Etim.: dall'inglese
file, nel caso qualcuno non se ne fosse accorto.
- FAQ sf. pl.
- - 1. Un documento
che raccoglie le domande più comuni - assieme con le loro risposte! -
apparse in un gruppo news oppure in una lista. È buona norma di retichetta consultare sempre le
FAQ prima di fare una domanda, a meno che non si provi piacere a ricevere
pacchi di risposte tipo "Sta tutto nelle FAQ", "Leggiti le FAQ" e simili. -
2. est. Un qualunque documento informativo su un certo argomento lasciato a
libera disposizione degli utenti. "Ho scritto le FAQ su come si installa un
modem sotto Linux 2.0".
- fare anche il caffé
loc.
- - Detto di hardware o software che ha un'enorme
quantità di feature, tra cui non stonerebbe anche questa. Es.:
"Hai visto il nuovo processore Intel? Ha dentro praticamente tutto,
ed è già prevista l'espansione per fare il
caffé!".
- FC sm. [Fido]
- - Abbreviazione
di formal complaint, reclamo formale. (Già che ci sono, una nota:
complaint con la t finale è il sostantivo; il verbo
corrispondente è to complain.) È nella gerarchia Fidonet
l'equivalente di una querela; se qualcuno ritiene di essere
ingiustamente danneggiato, può inoltrare un FC al proprio
superiore gerarchico. Ovviamente l'identità dell'acronimo con
quello di un'altra interiezione ha fatto sì che il termine
è passato nell'uso comune; se uno dice "FC!" in un area
leggera, non intende generalmente fare un reclamo formale...
- femmina, calcolatore sm.
-
- Esiste una teoria abbastanza diffusa che afferma che i calcolatori
hanno un sesso ben preciso, anche se a prima vista non si possono
distinguere. I calcolatori femmina sono quelli che hanno dei
malfunzionamenti periodici, mai gravissimi ma comunque noiosi: i
calcolatori maschio possono andare avanti per dei mesi senza alcun
problema, ma quando cominciano a guastarsi ci vuole un bel po' di tempo
prima che si riesca ad averli di nuovo funzionanti perfettamente.
D'accordo, non sarà politicamente corretto, ma è la
verità.
- fermaporte [Bologna]
sm.
- - Nome dispregiativo dato agli Amiga da chi utilizza un
sistema basato su Intel. Intende raffigurare il migliore uso che si
può fare di un tale calcolatore. Etim.: Prob. deriva da un libro
di Douglas Adams (v. Guida, la), dove un
calcolatore che non aveva nessun altro tipo di utilità veniva
utilizzato per bloccare una porta. Vedi
dosso, giocattolone.
- fiammata sf.
- - Sinonimo
di flame. Al momento non è ancora
molto usato (così come il verbo corrispondente,
"fiammare"), ma la speranza è che il termine prenda
piede. Su, ragazzi, usate un po' l'italiano quando non fa ridere i
polli!
- ficia sf.
- - Caratteristica
notabile di un programma. Ovviamente la caratteristica si può
fare notare per la sua utilità, ma anche perché dimostra
che alle volte chi scrive un programma non ha nessuna idea di cosa esso
debba fare, e costringe il povero utilizzatore a salti mortali pur di
riuscire a ottenere quanto voluto. Etim.: traslitterazione dell'inglese
feature.
- Fidonet /f'idonet/, evit.
/f'aidonet/
- - La più famosa rete mondiale di BBS. Nata come al solito negli Stati Uniti, e
chiamata in questo modo dal nome di uno dei primissimi programmi di BBS,
Fido (comprensivo di disegno di cane col floppy), comprende più
di 10000 nodi in tutto il mondo, di cui circa 450 in Italia. Gli
aderenti alla rete si scambiano tra loro messaggi e matrix, e, soprattutto in Italia, tendono a
trovarsi per farsi dei lauti pranzetti: la via italiana alla telematica!
- filone sm.
- - Un insieme di
messaggi in una lista o in un
gruppo che hanno lo stesso argomento e
seguono uno dall'altro, essendo scritti ciascuno in risposta a uno dei
precedenti (tranne il primo, d'accordo. Sempre pignoli, vero?). Etim:
il termine è nato in it.hobby.cucina nella seconda metà del 1997;
presumibilmente è una deformazione professionale di "filo" (la traduzione
letterale del termine inglese thread) che si è incrociata da un lato con il
filone in senso minerale e dall'altra con la forma di pane. [G]
- filtro sm.
- - Un programma che
non legge né scrive su file di dati, ma invece riceve i dati in ingresso e
invia quelli di uscita su terminale: per la precisione, rispettivamente su
stdin e stdout, che
poi possono essere naturalmente ridiretti
dove si vuole. L'utilità di un filtro è data dalla possibilità di
potere costruire un comando complesso mettendo in
pipe tanti filtri semplici: una delle ragioni del successo di Unix.
- firme
- - È
interessante notare il fatto che le "firme elettroniche" delle
persone, per la povertà dell'insieme di caratteri che si
può usare, denotano una certa fantasia. Molta gente si lancia in
grafica ASCII e crea delle firme di
alcune righe, che fanno imbestialire altri che se ne ritrovano dieci di
fila quando leggono i messaggi; c'è chi aggiunge un commentino al
nome - o tra nome e cognome, come è stato il caso di
Alex-CDROM-Martelli; chi attacca direttamente l'articolo al cognome,
come IlCosta e unMario (occorre mettere le maiuscole al posto giusto!),
e chi usa un'abbreviazione comprensiva di caratteri non alfabetici.
L'estensore di queste note, ad esempio, era stufo di confondersi con
tutti gli altri Maurizio (oppure Mau) e, essendo una persona che cerca
di non esagerare, ha circondato il nomignolo cal carattere che accendeva
meno pixel, da cui .mau. ; l'ingegner Paolo Marincola, che ama scrivere
in C, usa come firma __pma__ che fa tanto simbolo di preprocessore.
- fisicamente avv.
- -
Detto di qualcosa che esiste realmente, e non è una semplice astrazione
(nel qual caso si usa il termine logicamente). Ad esempio, in una
rete locale la home directory di un utente si vede logicamente su uno
qualunque dei calcolatori, ma essa risiede fisicamente su uno solo di
essi.
- fittare vt.
- - Essere in
accordo con uno schema o una teoria. "Sì, il comportamento
di quel baco fitta bene con la tua idea che
ci sia un puntatore maldefinito". Etim.: dall'inglese to fit, per
mezzo del gergo fisico-statistico.
- fixare vt.
- - Correggere un
programma in modo che funzioni come voluto. Il verbo viene usato anche
in senso ironico: quando una caratteristica molto comoda, anche se non
documentata, di un programma viene eliminata nelle versioni successive,
si dice che il programma stesso è stato "fixato". Non
viene usata la forma traslitterata fissare, ma l'azione
corrispondente viene indifferentemente chiamata fixaggio o fissaggio.
- flaggare vt.
- - settare una variabile al valore logico
"su", per permettere di ritrovare facilmente il campo a cui la
variabile è collegata. Es.: "Questo programma di lettura
on-line dei messaggi permette di flaggare quelli che ti interessano, in
modo da poterli rileggere poi con calma e rispondere loro". Etim.:
dall'inglese flag, letteralmente bandiera ma nel linguaggio informatico
semplicemente "indicatore".
- flame /fl'eim/ sf.
- - Una
polemica scritta tra due o più utenti. Può essere derivata
da una guerra santa, ma nella maggior
parte dei casi la sua causa è un'affermazione magari scritta con
un intento umoristico, ma che fuori da un contesto espressivo assomiglia
più a un insulto. La maniera migliore per terminare una sfilza di
flames è sentirsi a voce o meglio ancora di persona; il modo
migliore per non iniziarle nemmeno è piazzare immediatamente una
faccina, e lasciare passare almeno una
giornata prima di rispondere a un
messaggio che ci ha scaldato. Etim.: dall'inglese flame, fiamma.
- floppino sm.
- - Un floppy
disk da 3 pollici e mezzo. Nota: il diminutivo è nato rispetto ai
floppy da 5 pollici e un quarto, che però non sono mai stati
chiamati "flopponi", termine eventualmente riservato agli 8
pollici, se mai qualcuno ne riesce a trovare uno... Vedi anche disco rigido.
- font sm. inv.
- - L'insieme di
caratteri che hanno certe caratteristiche comuni (lo stile, la grandezza, e
così via), che appaiono a video o sulla stampante. In tipografia si
parla di carattere e tipo. Ad esempio, il font usato spesso nei terminali
è un Courier, mentre una pagina stampata usa spesso l'Helvetica
oppure il Times Roman.
- formattare vt.
- -
1. Fare in modo che un floppino possa contenere
dei dati, dando una struttura alle particelle magnetiche ivi
contenute (formattazione a basso livello). È anche possibile formattare
un disco rigido, ma tipicamente questa
operazione viene fatta in fabbrica e anzi è spesso sconsigliato il
ripeterla. - 2. Aggiungere a un supporto magnetico formattato (nel
precedente significato) la struttura logica che gli permette di essere
riconosciuto dal sistema operativo (formattazione ad alto livello). -
3. Nell'espressione "formattare la RAM", reinizializzare un PC. [PR]
- fornitore di servizio loc.
- - La
società che ti vende un abbonamento a Internet. Il termine non è
strettamente corretto, visto che si dovrebbe parlare di "fornitore di
connettività", ma ha preso piede, probabilmente sulla falsariga
dell'inglese "service provider" e dal fatto che storicamente i f. di s.
in Italia sono nati con il Videotel, e quindi fornivano effettivamente
"servizi".
- forwardare vt.
- -
Spedire un messaggio ricevuto, senza
modificarlo, a qualcun altro: copiare un messaggio di una qualche
conferenza di un BBS su un'altra conferenza. È importante che il
messaggio originale non sia assolutamente modificato: altrimenti si
parla piuttosto di quotare.
-
freeware
agg. inv.
- - "Aggratis". Un programma freeware è liberamente
utilizzabile senza richiedere il pagamento di
alcunché. La differenza tra il freeware e il
PD sta nel fatto che
nel freeware l'autore ha messo un copyright
sul programma, e quindi si è mantenuto dei
diritti, permettendo però libera copia ed
utilizzo. Notare la differenza con il free
software. Gli americani, che pur con tutte
le parole della loro lingua non hanno questa
distinzione tra i due significati del termine,
spiegano che il freeware è "free as in beer".
- frequestare vt.
[Fido]
- - Richiedere un file a una BBS automaticamente, per
mezzo di un opzione offerta dai programmi di
point che si chiama File Request ed è spesso abbreviata in
FReq, da cui il verbo. Esiste anche la forma "filerequestare",
e l'avverbio "frequestabile". Notate che non tutte le BBS
ammettono la possibilità di frequestare files, visto che in
questo modo si evitano tutte le limitazioni che un utente normalmente
ha. [*]
- frullare vi.
- - Di disco rigido (molto raramente di floppy),
indica il rumore fatto dalle testine quando si muovono furiosamente
perché l'input/output di dati è molto alto e sparpagliato
per la superficie del disco stesso. Normalmente non ha alcuna valenza
semantica, ma a volte può indicare preoccupazione in chi teme per
la vita residua del suo povero disco e soprattutto per i suoi programmi
che non hanno alcun backup.
- frullatore sm.
- -
L'unità floppy di un Macintosh. Così chiamato non tanto
per il rumore che fa, in realtà non troppo diverso da quello
delle altre macchine, quanto per la tendenza cannibalizzante che ha nei
confronti del povero floppino che dopo
poche letture ha dei seri problemi di identità. Ad essere
sinceri, non è che i lettori di floppini delle Sun siano tanto
migliori, ma visto che non sono usati più di tanto, nessuno si
è ancora preoccupato.
- ftp /effetip'i/
- - Il File
Transfer Protocol, un protocollo per
trasferire files (lo dice l'acronimo stesso!) usato nelle reti locali e
non. In pratica si intende sempre la sua variante detta "anonymous
ftp", per cui anche senza essere noti al nodo remoto è
possibile collegarsi e prendere files, più o meno come nel frequestare.
- fumo sm.
- - La sostanza che
fa funzionare le CPU. Se si overclocca
troppo un chip e questo smette di funzionare, si mette a fumare: è la prova
pratica che, una volta che il fumo non c'è più, il chip non può operare.
- fustone [Fido] sm.
- -
(obs.) Nomignolo dato a D'Bridge, derivato da uno dei suoi nomignoli
(D'xan). Vedi D'bug.
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Compilazione © 1993-1998 Maurizio Codogno
Alcune voci sono liberamente adattate dal "Jargon File" v.
4.0.0 e precedenti, a cura di Eric S. Raymond.
Questo testo può essere riprodotto in tutto o in
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