Il famoso costruttore Average

average Come potete vedere da questo post, Repubblica (cartacea) ha “spiegato” ieri come ci sono marche i cui consumi sono molto maggiori di quelli dichiarati, mentre altre marche sono nella media: tra queste ci sono Bmw, Renault, Ford, Volkswagen, e… Average.
Ma anche Libero aveva più o meno lo stesso testo (ora l’hanno corretto e non avevo pensato a salvarlo su archive.is, per quello non ne avevo parlato prima). Evidementemente ieri è arrivata un’agenzia e almeno due quotidiani hanno preso il testo e l’hanno dato a qualche stagista dicendogli di cambiare giusto una parola qua e là. Non è stato evidentemente chiesto loro di leggere né tanto meno di comprendere il testo: altrimenti si sarebbero accorti dell’altra castroneria, dove sembra che Fiat e Toyota consumino su strada meno che nei test; in realtà anche loro consumano di più, ma la differenza rispetto al dichiarato è minore di quella di altre marche e ovviamente della media (cioè dell'”average”).
I giornalisti avrebbero una funzione importantissima in un mondo con sempre più dati e informazione ma meno conoscenza. Peccato non la vogliano assumere.

Ultimo aggiornamento: 2015-09-30 16:46

6 pensieri su “Il famoso costruttore Average

    1. .mau. Autore articolo

      appunto. Io posso pagare qualcuno che faccia lo sporco lavoro di prendere dati e informazione e distillare conoscenza, proprio perché so di persona quanto è difficile. Di un copincolla che me ne faccio?

  1. mestesso

    Fare dei post con i refusi dei giornali è come sparare sulla Croce Rossa…

    Cmq la (scarsa) qualità dei giornali ed il suo rapido peggioramento negli ultimi due-tre anni è figlia sia della scarsa credibilità degli stessi sia di Internet Onnipotente. Entrambi fanno andare a picco la nave e con essa i giornalisti strapagati. Dato che i componenti storici delle redazioni non possono essere silurati, non li si rimpiazza e chi va via per (prematura) pensione o morte viene rimpiazzato con pischelli che di giornalista occupano solo la sedia, e tanto meno il contratto e relativo stipendio/benefit. Gli storici debbono dedicare più tempo a fare cose che prima facevano altri, i giovincelli ad essere schiavi dei padroni (normale) e dei nonni (meno normale). Il tutto peggiora la qualità del risultato finale.

    L’OdG tiene la trincea come si faceva nella prima guerra mondiale, alias cerca di non far cambiare nulla nello status quo anche se fuori è cambiato tutto. I padroni tolgono tutta l’impalcatura possibile nel tentativo di affossarli il più rapidamente possibile. Il risultato lo vedi tu ed io (bellissimo l’Average, ho riso tantissimo).
    Cmq, la collezione di refusi ti terrà occupato parecchio prima che il Titanic coli a picco.

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