Mi è capitato sul browser questo articolo, nel quale, se ho capito bene, l’autore George Sparling propone un’ennesima teoria delle superstringhe, vale a dire l’hobby principale dei fisici delle particelle per spiegare che l’universo funziona così perché in realtà non ci sono quattro dimensioni ma un numero ben superiore, che però non riusciamo a vedere perché più piccole delle più piccole dimensioni misurabili. Teologia pura, insomma.
Questo articolo ha però una peculiarità: Sparling afferma che il principio che l’ha guidato è “un’armoniosa combinazione di tre entità, o una «trinità»” (giuro che l’ha scritto lui!). Due di questi spazi sono dei twistor a sei dimensioni, il terzo è il nostro comune spazio-tempo che però viene accresciuto a sei dimensioni… aggiungendone altre due temporali.
Tanta fatica, quando già Robert Heinlein aveva descritto il tutto ne Il numero della bestia… e nessuna citazione nell’articolo. Gli scienziati dovrebbero leggere di più, l’ho sempre detto.
Ultimo aggiornamento: 2007-04-18 16:37