A quanto pare, è proprio vero: dall’autunno inizieranno a tracciare le strisce blu nella zona di viale Monza, o se preferite sotto il mio ufficio. Non che io vada in ufficio in auto, quindi potrei anche lasciar perdere; ma la logica sottostante è a mio parere semplicemente assurda. Visto che in viale Monza c’è la metropolitana, la gente arriva e parcheggia là; quindi noi siamo dei volponi e li costringiamo a pagare. La definizione di “là” dell’ineffabile assessore Croci è segno di necessità di spazio vitale, considerando che via Ferrante Aporti e viale Lombardia sono a cinque-seicento metri di distanza da viale Monza, il che non mi sembra proprio una definizione di “sotto la fermata”. Ma tanto la cosa diventa un Problema Altrui: se davvero c’è qualcuno che penetrava in città il più possibile prima di prendere la metropolitana, adesso lascerà la macchina più in periferia, e possibilmente fuori da Milano visto che bluizzeranno tutto viale Monza e ampi dintorni fino a Sesto.
A dire il vero, rispetto alle solite strisce blu, ci sono due differenze: il costo è di “soli” 80 centesimi l’ora, e non esisteranno strisce gialle, visto che i residenti potranno starsene tranquillamente parcheggiati nella loro microzona senza pagare: mi sa che il risultato pratico sarà quindi che di soldini ne tireranno fuori pochi, guardando la situazione alle 8 del mattino. Ma nema problema! La settimana scorsa mi sono accorto che zitti zitti il costo di un’ora di sosta nella cerchia dei Bastioni è passato da un euro e mezzo a due euro (non so da quanto, lo ammetto: non vado in centro in auto e me ne sono accorto solo perché mentre pedalavo ho visto con la coda dell’occhio che avevano messo un nuovo adesivo sopra i cartelli). Poi qualcuno si chiede perché c’è la farsa dell’Ecopass invece che la chiusura al traffico del centro della città…
Ultimo aggiornamento: 2009-08-13 08:00