A quanto pare non è stato dato l’ok per una “anticipazione d’uso” della linea lilla senza fermate intermedie tra Zara e Bignami, per portare i pellegrini un po’ più vicino a Bresso dove ci sarà la Giornata Mondiale delle Famiglie con messa annessa. Sapendo quanto tempo di preesercizio ci vuole per una metropolitana automatica la cosa non mi stupisce più di tanto: mi chiedo poi quanta gente abbia mai provato ad andare a piedi dal futuro capolinea della linea 5 all’aeroporto di Bresso (la mia sensazione è che quasi tutti quelli che parlano l’hanno fatta al più in macchina) per dire che sarà una tragedia. La tragedia al più sarà la quantità di bus navetta che faranno spola tra la Centrale e Bresso…
Detto ciò, ancora due cosette. L’ex vicesindaco Riccardo De Corato che sentienzia «Trasportare i fedeli con navette è un grave disservizio che tutto il mondo giudicherà» è un comico nato, ma d’altra parte non avere un collegamento su ferro da Linate a Milano è un disservizio ben maggiore ma che è tale da prima della sua quasi eterna vicesindacità. Quella dell’assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo che si lamenta del fatto «che non ci sarà un biglietto unico» è un’obiezione più interessante (la si legge meglio qua, dove il suo pensiero è riportato in maniera più articolata). Mi chiedo solo quanto abbia chiesto ATM per aggiungersi col servizio urbano… ma quello come al solito sarà un segreto: l’unica cosa che importa è farsi i dispettucci.
Ultimo aggiornamento: 2012-05-23 10:36