Quella che vedete è una delle foto che ho preso stamattina in largo Fratelli Cervi, dove per cinque mattine la settimana, oltre che evitare di essere arrotato da un’automobile, devo anche stare attento a fare lo slalom in bicicletta tra i cubetti di porfido. Per la cronaca, ho messo qui le foto.
Vabbè, mi direte, non è né più né meno di quanto si trova in tutta Milano: che ti lamenti a fare? Peccato però che questo sia il risultato seguito ai lavori per rimettere a posto i binari in largo Fratelli Cervi, lavori che sono stati eseguiti un mese fa. Il risultato dei lavori, con tutti i camion che si dovevano spostare in poco spazio e il bus navetta che prendeva le curve strette per necessità, è stato questo.
Certo, il tram ora passerà più tranquillamente. Ma è possibile che chi ha fatto il lavoro non si sia accorto dei problemi che aveva creato? (improbabile: la losa tagliata, che lascerà una voragine tra qualche mese, è stata apposta messa vicino alla rotaia)? Ed è possibile che chi doveva verificare l’avvenuta fine dei lavori non si sia accorto di nulla?
Aggiornamento: (4 agosto) Stamattina ho fatto più attenzione ai lavori che sono stati effettuati. Lo spazio tra i binari è asfaltato, un po’ come vogliono fare a Torino; a fianco del lato esterno dei binari c’è una fila di lose, mentre il pavé resta ai lati della strada. Un patchwork, insomma, in una zona che è tutto fuor che centrale – sta oltre la circonvallazione esterna – e dove non ci sarebbe stato nessun problema a mettere uno strato di asfalto uniforme.
Ultimo aggiornamento: 2008-08-01 17:26