Quando dieci giorni fa sono passato a Torino, ho scoperto che in via Cernaia 25 c’era una lavanderia a gettone – e fin qua nulla di così strano, anche se trovarla così sotto quei borghesi portici è un po’ strano. Ma la cosa più strana è che le vetrine erano due, e nella seconda c’era un bar, “di prossima apertura” recitava il volantino a disposizione dei passanti.
In effetti, a pensarci un attimo l’idea potrebbe potenzialmente essere un successone: forse inizialmente più che altro omosessuale, visto che così ad occhio le lavanderie a gettone hanno una clientela più che altro maschile, ma non è detto. Insomma, se esistono i single bar e gli speed date – anch’essi tutti rigorosamente in inglese – perché non sfruttare il tempo passato a far lavare i propri vestiti in maniera più proficua che vedere girare dietro l’oblò quella maglietta rossa e pensare con terrore ai futuri slip rosa che si possederanno?
Ultimo aggiornamento: 2007-10-17 11:13