Stamattina sulla Stampa sia Gramellini che Beccaria gioiscono perché “l’italiano è diventato lingua ufficiale della Repubblica”. Qualcuno dei miei lettori più attenti probabilmente si ricorderà che avevo parlato della cosa qualche mese fa; pertanto non mi ripeto qua. Non posso però evitare di segnalare che la notizia pubblicata è assolutamente falsa. La Costituzione, all’articolo 138, afferma che una modifica costituzionale deve fare quattro passaggi, due per ciascuna camera; il Parlamento è arrivato solamente alla prima lettura. Insomma, se va tutto bene la legge sarà promulgata quest’autunno.
Non è bello che un giornale serio come La Stampa prenda una simile cantonata, non trovate?
(ps: devo dire che trovo divertente che il relatore del progetto di legge si chiama Italo Bocchino. Nomen omen)
Ultimo aggiornamento: 2007-03-30 10:46