Politica

Claudio mi ha fatto notare che, anche se affermo di non volere parlare di politica, è facile vedere le mie idee.
Verissimo: non nego che non mi sono sognato di votare la Lista per l’Abolizione dello Scorporo :-). Aggiungo però che il fatto che io non parli del centrosinistra dipende solamente dal fatto che di loro è meglio tacere…

Ciclocomputer

Venerdì scorso, mentre ero alla Cascina Marchesa a Torino a vedere un match di improvvisazione teatrale, qualche intelligentone mi ha fregato il contachilometri della bici. Lo chiamo “intelligentone” perché non se ne può fare nulla senza tutto il resto… e perché non è che fosse chissà quale modello. Una mia amica ha malignamente commentato che in realtà l’ho buttato via io per avere una scusa e cambiarlo: non è proprio così, ma ammetto che ho cercato l’occasione, visto che avevo già preso da un paio di mesi il rimpiazzo al Lidl.
Il nuovo modello è molto interessante. Senza fili, tanto che sono riuscito a montarlo senza soverchi problemi, il “gaggett” ha anche delle simpatiche funzioni. Alcune sono abbastanza inutili, tipo il segno “+” o “-” a seconda che la velocità istantanea sia maggiore o minore della media. Altre sono interessanti, tipo lo scan che in stile “orologio digitale da strada” fa vedere man mano i vari dati di velocità, distaza e tempo senza dovere schiacciare tasti.
Ma quella che io personalmente ho apprezzato di più è la possibilità di mettere un valore a scelta nel contachilometri globale. Quando si toglie la pila, infatti, si azzera tutto: e uno si può anche scocciare di non sapere quanti chilometri aveva fatto nell’anno, o tenersi un quadernetto… ehm, un file nel PDA. E dire che non era così complicato aggiungere la fiiciur… com’è che non ci era arrivato nessuno?

le striSSie

A Milano è abbastanza comune vedere dipinte nell’asfalto piccole sagome di biciclette. Sono quasi certo che siano opera di qualche “cavaliere solitario”… tanto non le considera nessuno.
Ma ho scoperto che in via Carducci – pieno centro, dalla stazione Cadorna verso la cerchia dei Navigli – il solito ignoto ha dipinto una corsia preferenziale ciclistica! D’accordo, le strisce sono larghe solo qualche centimetro e hanno un andamento molto “manuale”, ma c’è la coppia regolare bianca-esterna e gialla-interna. Non ho parole.
Sempre parlando di biciclette, ho
provato la nuova pista ciclabile in via dei Missaglia. Visto che Milano è piena di percorsi riservati, il Comune ha deciso di farne uno nuovo… sul lato opposto di dove ce n’è già una da alcuni anni. La concezione è diversa, però: l’altra è in asfalto, questa con le mattonelle rosse. L’unico guaio è che occorre mettere della sabbia tra le fessure: ne hanno scaricata qua e là qualche camionata, e poi si sono dimenticati di stenderla con una scopa. Ottimo lavoro, niente da eccepire.

resse ipermercatistiche

Come i più attenti ricorderanno, ho già scritto sul nuovo rito religioso dell’Ingresso al Centro Commerciale all’Ora dell’Apertura. Ma oggi sono state raggiunte nuove vette.
Il bicordless che avevo comprato venerdì non funzionava, quindi dovevo riportarlo al Fiordaliso per cambiarlo. Visto che alle 8.50 ero dalle parti del Centro, decido di passare subito, invece che al rientro a casa.
Trovo subito una coda ben maggiore di qualche mese fa… ma d’altra parte siamo in stagione di offerte speciali. Non dovendo lanciarmi all’acquisto dei prodotti sottocosto, me ne rimango in disparte e lascio sfilare la folla. Quando mi incammino verso il reparto telefonia, trovo gli uomini della Croce Viola (non esattamente un colore che ispiri fiducia. Ma poverini, sono arrivati tardi, e le sfumature migliori erano già state tutte prese) a cercare di rianimare un poveretto steso a terra, con solito capannello di persone che si era già dimenticato dei grandi acquisti da fare – o più facilmente, li avevano già messi in carrello!
Certo che se per fare acquisti si rischia un collasso, siamo messi abbastanza male…

che sonno!

E’ vero, non scrivo moltissimo in questo periodo. Gli è che sono sempre così addormentato che è già tanto che riesca ad arrivare in ufficio e lavorare un po’.
L’unica cosa che mi consola è che non sembro essere il solo: anche il mio vicino di banco ha gli stessi problemi. Però a pranzo c’è palestra, e quindi tornerò in vetta alle classifiche di sbadigli!

frequenze radio

ieri sera ho scoperto che la mia radiolina da letto riesce a prendere due stazioni diverse alla stessa frequenza (102.2 MHz, per i curiosoni). Con l’antenna tirata su, si sente un canale: se aggiungo l'”antenna umana” (tocco con la mano l’antenna, senza muovere la radio), cambia stazione.
La cosa più strana è che entrambe le stazioni si sentono bene, senza interferenze. Sapevo già che la mia zona è messa male per le onde elettromagnetiche, piglia decentemente solo Vodafone, ma non capisco come possa succedere questa non-sovrapposizione!

sillogismo politico

lo so, QUI NON SI PARLA DI POLITICA, ma concedetemi la battuta.
– 2001: Berlusconi promette “meno tasse per tutti”.
– 2002: Berlusconi annuncia “meno tasse per i più poveri”.
– risultato del sillogismo: tutti siamo più poveri.