Dal giornale gratuito di stamattina (Metro): “In uno studio pubblicato dal quotidiano Observer, il politologo Glen Newey ha concluso che la menzogna è una parte importante
della politica”. Però.
In altre news, City invece fa uno scoop: Paul McCartney rivela che aveva offerto un suo brano a Frank Sinatra che però lo rifiutò. “Credevo che la mia Suicide fossa una bella canzone, ma evidentemente The Voice pensò che mi stessi prendendo gioco di lui e me la rispedì”. Sarà: ma com’è che Sir Paul non l’ha riciclata per sé stesso?
24-5=18
Questo è stato uno degli errori che ho fatto nella finale dei giochi matematici. A dire il vero ho letto male il problema, ho trovato un “6” (il numero di tessere usate da uno dei due ragazzi) e non sono stato capace a contare fino a 5 (il numero di tessere usate dal secondo ragazzo, c’era l’apposito disegno)
Fortunatamente ho sbagliato anche due dei tre problemi geometrici, quindi non mi devo mangiare le mani!
creatività autoreferenziale
Anna sta preparando un corso di tecniche per rafforzare la creatività (ASIT, per chi ne vuole sapere di più)
Le tecniche insegnate sono semiautomatiche, nel senso che il metodo ti insegna a fare associazioni non immediate per costringerti a vedere le cose in altro modo: ci sono vari tipi di tecniche diverse da provare.
Cosa c’entro io in tutto questo? Dopo essermi letto l’introduzione del buon Roni che da Israele ha inventato il tutto, adesso ogni settimana devo… non risolvere i problemi, quello sarebbe troppo facile, ma trovare problemi la cui soluzione (no, una cui soluzione) rispecchi il “metodo della settimana”. Insomma, creatività non nelle risposte ma nelle domande.
È anche divertente…
carta o cara
Sempre sulla denuncia
Ieri sono ripassato in commissariato locale per la famosa denuncia di smarrimento Token RSA. Questa volta la coda è stata minima, per fortuna: in compenso, una volta entrato anche i poliziotti mi dicono “niente da fare, abbiamo una circolare che ci vieta di prendere denunce per roba aziendale: si può fare solo per identificativi personali come i badge”. Benissimo, dico io: il mio token è un identificativo personale! Nemmeno tanto una palla, a dire il vero, visto che il numerino che cambia ogni minuto valeva solo per il mio account.
Alla fine, prendono la mia autocertificazione, la fotocopiano e me la timbrano. Soluzione rapida (loro non devono scrivere nulla) e pulita!
lavori in corso
derby
ieri sera, verso le 21, Anna mi fa “hai sentito che silenzio? si vede che gioca l’Inter”. Rispondo “beh, a dire il vero gioca anche il Milan” e lei “ah, c’è il derby?”. Beata lei.
Il guaio sono stati poi i caroselli di auto dopo le 22, ma non si può pretendere troppo: anche la lobotomia sarebbe impossibile da praticare.
non smarrite nulla
Durante la trasferta romana ho smarrito da qualche parte il Token RSA che serve per connettermi in ufficio: ogni minuto quello mi cambia password e io mi devo adeguare.
Bene, ieri mattina mi decido di andare a fare denuncia. I carabinieri di Rozzano non mi fanno nemmeno entrare, mi dicono al citofono “basta un’autocertificazione”, io apprezzo la gioia e ritorno in ufficio. Qui naturalmente mi dicono “no, la denuncia ci serve, prova ad andare alla polizia”. Va bene, faccio io. Ieri sera tornato a casa passo dal commissariato di zona, che mi dice “sì, la denuncia possiamo farla, ma purtroppo ora è tutto chiuso, dovrebbe andare in via Fatebenefratelli in questura”. Ma a che ora chiudete? faccio io (erano le 19:05) “In genere a quest’ora siamo aperti, ma oggi siamo sotto organico perché sono tutti in servizio per il derby”.
Torno a casa, e visto che era presto me ne sono andato fino in questura, dove appena entrati sulla destra c’è un ufficietto “denunzie” (con la z, mi raccomando) e un paio di persone che aspettano. Sono rimasto mezz’ora. Non ho visto nessun poliziotto in questo ufficio. Non so cosa facessero, la partita non era ancora iniziata: so solo che nessuno si è almeno degnato di uscire un attimo e dire “scusate, abbiamo dei problemi, pazientate un attimo”.
Io non è che avessi chissà quale problema, ma pensate a quelle poverette che erano lì per essere state derubate, e quindi già abbastanza scioccate di loro!