Non molto importante, se non che non pensavamo, dato tutto il balcone che abbiamo, che la pioggia arrivasse comunque dentro.
Anna verificherà i danni della grandine a tempo debito.
Trenitalia mi scrive
Ricordate il mio viaggio in treno con fermata misteriosa? Avevo inviato il commento anche a Trenitalia, e sabato il Responsabile regionale mi ha risposto, come del resto è scritto nella Carta dei Servizi.
Peccato che a parte tutte le solite storie sulla difficoltà di raggiungerre gli standard e sugli sforzi che stanno facendo, la risposta all’unica domanda che mi interessava – perchè il treno ha fatto quasi tre quarti d’ora di ritardo e nessuno ci ha spiegato il perchè? – è stata “il treno 2024 ha riportato un ritardo di 42 minuti a causa di problemi legati alla circolazione”. Sì, aveva le vene varicose! Questa non è una risposta, visto poi che non c’erano tutti quei treni che passavano nell’altro senso e che potevano far pensare a un binario unico. Ma questo è quanto passa il convento.
Cantina
La domenica mattina è stata passata a mettere a posto la cantina, che era stata usata come ripostiglio. Avevamo a disposizione un armadio e delle scaffalature Ikea che avevamo smontato dalla casa di via Taramelli. Miracolo: siamo riusciti a rimontarli per la seconda volta, primato almeno provinciale secondo le classifiche Ikea. Se per gli scaffali, a parte il legno un po’ imbarcato, non ci sono stati soverchi problemi, l’armadio richiedeva una certa perizia: infatti è solo un paio di centimetri più basso del soffitto della cantina, quindi l’abbiamo dovuto rimontare già in verticale, utilizzando tecniche specialistiche per posizionare il foglio di cartone dietro. Ma la volontà vince su tutto!
Moni Ovadia – il banchiere errante (teatro)
La mia nuova non-recensione teatrale tratta dello spettacolo che abbiamo visto sabato al Piccolo. A dire il vero abbiamo rischiato di non vederlo: siamo usciti di casa alle sette passate, perso la metro gialla, aspettato il giusto la verde… che poi non ne voleva sapere di chiudere le porte, tranne naturalmente alla fermata d’arrivo. Ad ogni modo siamo arrivati due minuti dopo l’inizio teorico, ma fortunatamente ci sono stati ancora un paio di minuti prima dell’inizio.
Non avendo mai visto uno spettacolo di Moni – ah, ho scoperto che è un diminutivo di Salomone – quindi non posso valutarla in relazione alle altre sue opere. Posso dire che c’è tutta una parte di canzoni fatte da un sestetto in stile banda, ma con un piano nascosto da qualche parte: sarebbe stato simpatico avere avuto il testo, visto che la prima era in inglese, e molte altre erano in tedesco (forse qualcuna in yiddish? ad ogni modo il risultato è stato identico). C’era uno che rappresentava il capitalista e parlava in quello che mi pareva un grammelot e poi alla fine è virato in russo, c’era la “moglie ambigua”, a detta delle note di copertina, e infine il Moni, con i suoi witze divertenti e le sue riflessioni serie, che per me erano ancora più interessanti.
Uno spettacolo indubbiamente valido, non c’è xhe dire: basta pensare che le due ore sono passate via filate. Alla fine… di corsa a recuperare una copia delle chiavi, visto che le avevamo lasciate entrambi a casa! Stavano finendo di tinteggiare la scala, e quindi non abbiamo chiuso noi la porta…
Malato
Giulia
Non è una mia amante.
Molto più banalmente, è il nuovo centralino telefonico automatizzato di Tilab.
Una volta la vita era semplice: chiamavo lo 011 2286666, mi arrivava una voce che diceva “cognome prego” e un bip, dicevo il nome, e i casi erano due: o la voce rispondeva seccata “si prega di parlare solo dopo il segnale acustico”, oppure mi ripeteva il nome da me pronunciato. Sì, lo riconosceva. Non so se dipende dal fatto che i primi template avevano anche la mia voce, ma non ho mai avuto problemi.
Ora c’è questa voce femminile che dovrebbe essere un pochino sensuale ma a me dà solamente fastidio, che ti spiega quante cose belle puoi fare. L’unico vantaggio è che non c’è più il bip, il che è utile per i nervosi frettolosi come me…
Se qualche azienda vuole comprare da Loquendo il nuovo sistema, si affretti, e renderà felici tanti lavoratori!