Io sono un abitudinario. Vado dallo stesso barbiere da più di trent’anni, quando mio papà mi ci portava bimbetto. Anche in questi due anni a Milano sono sempre rientrato nella città natia per rimettere a posto la mia chioma più o meno fluente.
Stavolta però non ce l’ho fatta, e volendo partire per le ferie senza troppo caldo in testa ho cercato un barbitonsore locale. Ma agosto a Milano, anzi a Rozzano, non è il momento più adatto: sfilza unica di “chiuso per ferie”. Alla fine mi sono deciso, e ho provato una di quelle centrali del capello infilate nei centri commerciali, nella fattispecie il Fiordaliso.
“Jean Louis David”, recita l’insegna. Mezz’ora di attesa nella minisaletta dedicata al cliente maschio – le donne, oltre ad avere molto più spazio, hannoanche la parte della sala visibile al pubblico, in stile concorso di bellezza. Poi in quindici minuti tutto fatto, a un costo netto di 72 euro l’ora che non è in effetti pochissimo. Adesso ci sarà la parte più complicata: stasera torna Anna e mi vedrà così conciato!
superenalotto
bene. Stasera i sessantasei milioni di euro sono stati finalmente vinti, nella profonda Brianza così i legaioli la smetteranno di dire che i concorsi sono truccati e le grandi vincite ce le hanno solo al sud, e soprattutto con una schedina da un euro, altro che i sistemoni.
E per fortuna non è uscita la combinazione che avrei voluto giocare se solo me ne fossi ricordato: 15 30 45 60 75 90. Per farne una a caso, tanto vale usare dei bei numeri in successione aritmetica, no?
misteri finanziari
Ai tempi della privatizzazione Telecom, sfruttai il mio TFR (e un po’ di soldi che
avevo) e comprai tremila azioni. Poi non le ho più toccate: non l’ho fatto (ohi me tapino) quando erano arrivate a venti euro, non mi metto a farlo adesso.
Il guaio è che a quanto sembra le azioni sono come i conigli: figliano. Prima mi sono trovato trecento azioni di bonus share. Poi hanno quotato in borsa Seat PG, e mi hanno dato non so come una cinquantina di azioni. Adesso, con la fusione tra Telecom e Olivetti, e lo scorporo di Telecom Italia Media, ho scoperto di avere 10.892 azioni “nuova Telecom” (e già questo mi sembra una sòla, visto il rapporto di cambio), oltre a 109,92 euro in azioni “nuova SeatPG” e 13,81 euro in azioni Telecom Italia Media.
Ma c’è di più. Il numero di azioni che ho per queste due società è rispettivamente di 133,4 e 50,6. Ma che vuol dire, zerovirgolasei azioni?
stili di blog
Io e Luciano (o Luciano?) abbiamo avuto una simpatica discussione sullo stile di blog.
Non posso che concordare sul fatto che tutto quello che scrivo qua è filtrato: ma chi mi conosce sa benissimo che io filtro sempre tutto, quindi non c’è nulla di strano. Resta da dire che se riuscissi a fare qualcosa di non filtrato non lo pubblicherei mai, quindi non c’è problema pratico. Inoltre, perché dover separare le cose?
quanto costa telefonare…
Stavo dando un’occhiata alle proposte di servizi strani per telefonini, e ho scoperto che se hai Vodafone AlterEgo e passi da un numero all’altro paghi (quindici centesimi, ma non è quello il punto). Similmente, se vuoi una doppia SIM da lasciare ad esempio in macchina, paghi (due euro al mese dalla ricaricabile, tre dall’abbonamento). Notate che il costo marginale è nullo.
Tim è un po’ più furba. Fa pagare il suo 2in1 dieci euro l’anno sulla ricaricabile, ma nulla sull’abbonamento. In compenso, il servizio TwinCard lo paghi 3 euro più iva, e a quanto sembra vale solo per i contratti aziendali. Wind: non pervenuta.
Come sempre, a prendere soldi sono tutti bravissimi!
non querelare invano
Ho appena scoperto, grazie al Barbiere della Sera, che se una persona A querela un’altra persona B, non può ritirare la querela, senza che B dia il proprio consenso.
Di per sé non è una cosa così stupida, se uno ci pensa un attimo.
mai lasciare il posto
Major Happy’s Up And Coming Once Upon A Good Time Band
È il titolo del brano di apertura di Archeology, dei Rutles (ah, sabato ci sarà finalmente la prima del film Can’t Buy Me Lunch!
Me lo sono messo a pieno volume in cuffia, e mi è venuta voglia di suonarla live con qualcuno, in fin dei conti è un perfetto brano di apertura per un concerto…
Chissà dove ho lasciato gli accordi che avevo tirato giù.