Nonostante casa nostra sia stata ufficialmente terminata a fine 2002, non è ancora a posto. All’impresa costruttrice resta ancora da rimettere a posto un termosifone che è stato installato male e rischia di cadere. Dopo lunga attesa, e favoriti dal fatto che Anna ha saggiamente rifiutato di pagare le ultime modifiche extrapreventivo fino a che non si degnassero di mettere la cosa a posto, si era giunti a decidere che oggi sarebbe stato il giorno fatidico. Un mesetto fa sono arrivati il factotum del costruttore e il capo dell’impresa che fa questi lavori, hanno visto il tutto, e ci hanno riassicurato: “si fa tutto il 13 aprile”.
Questo è significato per noi non andarcene in giro a Pasqua – e fin qua nulla di grave – ma anche fare arrivare dalla Liguria il padre di Anna perché noi oggi eravamo entrambi impegnati, preparare tutta la sala per i lavori, e insomma una discreta rottura. Stamattina sono anche uscito tardi per non lasciare la casa incustodita.
Risultato? non si è presentato nessuno. Non solo, ma nessuno si è fatto vivo almeno per telefono, con una scusa per quanto incredibile (“le cavallette!”) Anna è riuscita a trovare il factotum che però affermava che non riusciva nemmeno lui a contattare quello dell’impresa.
Mi chiedo come sia possibile un comportamento simile.
la complicazione dei formati
Ho un pacco di posta dal 1991 al 2001 – sono un conservatore, lo so – che voglio importare in Thunderbird. Inizialmente era nel formato di sylpheed, che è un mh modificato. Vabbé, mi dico, converto uno a uno i messaggi in formato mbox e li passo a thunderbird.
Troppo facile. Anche se thunderbird mantiene i propri messaggi in formato mbox, non importa una nuova cartella, e non è nemmeno possibile copiare brutalmente i file nella sua cartella, perché mancano ovviamente le informazioni che lui si tiene in più. Presumo che dovrò installare eudora, convertire i file in quel formato, e finalmente fare l’ultima conversione, visto che c’è un filtro apposito.
Chi diceva che l’informatica facilita la nostra vita?
Aggiornamento: a quanto pare Thunderbird ci mette un po’, ma alla fine riesce a vedere la posta aggiunta a manina. Devi solo stare attento a metterla nella directory giusta.
la mia tesi di informatica
ho ritrovato i sorgenti TeX (un po’ a fatica toptesi.sty…) e ho provato a compilarla. Nessun problema. Magari la metto anche in rete. Non so con quale altro programma non ci sarebbero stati problemi a distanza di tredici anni…
(no, la tesi di matematica la devo avere persa. E comunque era in MacWrite 1.0)
curiosità
posso sparare ai pedoni?
Oggi pomeriggio ho provato a vedere quanta strada c’è da casa alla sede TIM di via dei Valtorta andando in bici. Ci sono 4.1 Km restando più tempo sulla Martesana, oppure 3.6 Km col percorso più diretto che però non credo sia il massimo durante la settimana: il tempo necessario è dai 12 ai 15 minuti. Ciò è Bello.
Meno bello dovermi spaccare il dito a furia di suonare alle falangi di pedoni che si mettono rigorosamente in fila per N se sono in N, e se N non è sufficientemente grande cercano tutti i modi possibili per occupare completamente quello che dovrebbe essere un percorso ciclopedonale. Speriamo che almeno al mattino non ci sia tutta quella gente.
sigh. sono milanese.
Ho appena ricevuto (datato una di notte… lì sì che lavorano!) un messaggio del Comune di Milano che mi dice
la Sua pratica è stata chiusa con esito positivo.
L’iscrizione anagrafica presso il nuovo indirizzo decorre dalla data di presentazione della domanda.
Insomma, dal 2 gennaio 2004 io sono residente a Milano (uè, pirla!). E già questa è una brutta notizia. Ma c’è qualcosa di peggio: io ho saputo la cosa perché ho fatto richiesta esplicita (almeno via web, meglio che nulla). Ero convinto che una cosa che non è proprio una banalità come il cambio di residenza meritasse una letterina con la lieta (?) notizia. È anche vero che ad esempio dovrà arrivarmi il tagliandino della Motorizzazione da appiccicare sulla patente, ma non credo che si affidino a loro. Spero anche che la pratica non sia stata fatta ieri, giusto perché ho scritto…
la salute migliora
Dopo i problemi di giovedì, stamattina sono tornato all’Avis, anche se Anna è del parere che questa mia necessità per cui una volta che ho deciso una cosa non posso fare a meno di farla è un po’ patologica.
Stavolta è andata bene: pressione 130/85, emoglobina addirittura a 15.9. Per un po’ posso stare tranquillo, vedremo il risultato delle analisi per scoprire se il colesterolo che era alto dopo Natale è tornato a livelli più standard.
venerdì, santo traffico
Ieri, nonostante la pioggia che imperversava, ho impiegato 34 minuti ad andare in ufficio e 32 a tornare. Non ho volato: semplicemente ho preso l’auto. Anche se non siamo ai record di agosto (meno di mezz’ora), il risultato è semplicemente favoloso e mostra i vantaggi di avere mezza città che non usciva di casa, un po’ perché le scuole sono in vacanza, un po’ perché molti avevano preso ferie (anche la nostra mensa…), un po’ perché non veniva voglia di uscire. In realtà il mio collega che arriva dalla Milano-Laghi è restato imbottigliato: la tangenziale era infatti strapiena di camion e auto svizzere e tedesche che andavano non si sa bene a far cosa visto il tempo.
L’unica nota stonata è stata quando abbiamo deciso di andare allo spettacolo delle 18 all’Odeon in Duomo, e ho detto di prendere l’auto. Conviene ancora la metropolitana, in due. Inoltre il parcheggio della Rinascente non è stato studiato per guidatori come me…