Ieri sono passato (di corsa come al solito) a Torino, per una triste assemblea dell’ormai sempre più ex cooperativa che gestiva la mensa Tilab, salutare mio fratello, e scambiare due chiacchere con la mia amica e adesso inquilina Maria – e naturalmente Yagoub. In effetti, il tempismo non è stato perfetto: ha iniziato a nevicare solamente stamattina. Temo sarà divertente tornare a casa, e oggi l’auto l’ho presa io e non Adolfo…
Già che ci sono, racconto le impressioni visive. Ieri sera ho fatto per la prima volta via Livorno e corso Mediterraneo, e mi sono sentito completamente perso, non riconoscendo affatto la zona. In compenso, ero convinto che avrebbero almeno chiuso un po’ di cantieri per le Olimpiadi, ma mi sembra impossibile che riescano a fare qualcosa all’ingresso dell’autostrada per Milano e in Piazza Statuto. Bel biglietto da visita, che si aggiunge al solito toboga della Torino-Milano.
E a proposito di quest’autostrada: ho scoperto, sfidando il gelo (-5.5°), che la chiesetta di San Rocco (è quella che spunta dal cavalcavia subito dopo il casello di Rondissone per chi esce da Torino) è in fase di restauro, pagato… dalla SATAP, cioè dalla concessionaria dell’autostrada. Quello che però mi chiedo è dove passerà alla fine l’autostrada, visto che tutto lo spazio dalla chiesa alle case permette giusto le tre finte corsie che ci sono ora.
Ultimo aggiornamento: 2006-01-26 12:06