Archivi categoria: y2006_curiosita’

Babelfish gli fa un baffo!

Il sito Ryanair ha un link delle “Free travel guides” di una serie di città, in varie lingue.
Torino è reputata sufficientemente importante per esistere, ma non abbastanza per avere la voce in italiano: quindi il sito ci comunica che “Non questa guida è attualmente disponibile nella lingua scelta”. Avessero scritto “scelta lingua” mi sarebbe venuto in mente Asterix e i britanni, peccato.
Ma il meglio è vedere l’elenco delle lingue disponibili: inglesi (plurale, magari prendono anche la versione USA), tedesco, svedese e… lucidatura.
(sarebbe il polacco, “polish”. Capito?)
La guida in sé ha delle chicche niente male, a partire dalla foto iniziale che per i non autoctoni è del Castello… di Rivoli. Che ne dite di
«Torino è situata molto più vicino alla Svizzera che a Roma. Tale fatto permea la città ed è rivelato nel centro della città e nel solidi quartieri di fine secolo»? Il povero lettore scoprirà inoltre che – a mesi dalla fine delle Olimpiadi – l’1, il 4 e il 18 continuano a girare per 24 ore al giorno.
(da Storiedime)

Ultimo aggiornamento: 2006-08-08 15:20

Ma Blockbuster è diventata australiana?

Sono andato con Anna dal Blockbuster più vicino a noleggiare un DVD. Mentre Anna faceva la sua scelta – non amando il cinema, non mi metto a proporre nulla – sento gli onnipresenti altoparlanti che ci assicurano che possiamo vincere un viaggio in Australia: basta noleggiare un DVD di film prodotto in Australia, blablabla. Guardo il frigo contenente bottiglie e bottiglie di birra Forster Foster’s, australiana. Paghiamo, usciamo e butto l’occhio su uno dei volantini lasciati in fondo, come estremo tentativo di prendere all’amo il consumatore. Mutui casa, da una banca australiana.
Ho verificato: non mi pare proprio che Blockbuster sia australiana, anzi. Eppure c’è una campagna nazionale che nemmeno McDonald’s con i suoi hamburger rinominati si mette a fare. Cosa ci sta sotto?

Ultimo aggiornamento: 2006-08-06 20:08

Non si mangiano più i bambini

Siamo in estate, nonostante tutto. Quindi non mi stupisco più di tanto che il Corsera metta addirittura in prima pagina l’idea di non si sa bene chi a Riccione, che vuole creare delle spiagge per sole donne: l’apartheid sulla rena servirebbe per le mogli dei ricconi mussulmani, i quali ricconi verrebbero a spendere con ancora maggior piacere i soldi nei negozi romagnoli se sapessero che le loro donne possono prendere il sole secondo i dettami della religione islamica. Naturalmente nessuna delle persone intervistate si assume la paternità dell’idea, anche se dicono che è interessante; a nessuno è venuto in mente di chiedere alle dirette interessate, né a come sia possibile impedire l’accesso via mare. Ma non è di questo che volevo parlare.
Alla Festa regionale dell’Unità di Firenze, infatti, il monopolio della salamella è stato distrutto. Secondo il trafiletto a pagina 13 del giornale, “quattro ragazze hanno ideato lo stand «Ostricheria», dove si consumano ogni sera 30 chili del prezioso mollusco accompagnato da ottimi vini bianchi e champagne”. Manco fossimo alla Festa regionale di Forza Italia. Chissà, forse d’Alema ha deciso che oramai che la sinistra(?) è al governo è finito il tempo delle rinunce… o magari è tutto per fare uno scherzetto a “er Cicoria” Rutelli?

Ultimo aggiornamento: 2006-08-03 14:22

cellulare prefisso 313

Esiste già da quasi due anni, ma non me ne ero ancora accorto. Insomma, oltre ai 33x e 36x originariamente Tim, ai 34x di Vodafone, ai 32x e 38x di Wind e i 39x di H3G, esiste anche il “prefisso Paperino”. Mi affretto ad aggiungere a chi vorrebbe volesse completare la sua raccolta di SIM dei vari gestori che avrà dei problemi: infatti è il prefisso assegnato alla rete cellulare di Trenitalia, che si è interconnessa a quella nazionale. Che io sappia, è l’unico caso in Italia…

Ultimo aggiornamento: 2006-07-31 14:10

Il Corsera in versione estiva

Non è vero che io ce l’abbia con i quotidiani gratuiti e cerchi apposta di denigrarli. Semplicemente, la mattina i miei neuroni non sono in grado di dedicarsi ad attività troppo impegnative, e la free press in questo è favolosa. Ma sabato scorso ero più tranquillo e fors’anche più sveglio, e quindi ho potuto fare la mia recensione sul Corriere della Sera che ho comprato perché sto collezionando i mazzi di carte da loro offerti. Sarà l’estate troppo calda, ma non appena lasciati i pipponi di politica si ricasca sulle stesse cose…
Prima notiziona: Anna Falchi non ha le labbra rifatte. Lo ha stabilito il giudice, e adesso la casa editrice del giornale che ha pubblicato quella insinuazione dovrà pagare 15000 euro; parecchio in meno del mezzo milione richiesto, a dire il vero. La privacy però è rispettata: viene scritto qual è l’editore condannato (Condè Nest) ma non la rivista, che avrebbe potuto guadagnare ben più di quei soldi con la pubblicità indotta.
Passiamo ai soldi, che effettivamente sono la differenza del Corsera rispetto alla free press che preferisce invece parlare di sesso. Alla Statale di Milano vengono fatti degli sconti fino a 760 euro sulle tasse universitarie per le sparute matricole che si iscrivono a fisica, chimica e matematica. I soldi arrivano in ritardo, per la serie “prima vedere esami, poi pagare premio”, ma sono comunque un segnale simpatico. Per i curiosi, la norma non è locale ma deriva da una legge del governo. Lo scorso governo, visto che è del 2005. Un plauso ritardato a Silvio per questa legge, quasi ad personam ma valida. Sempre sui soldi, scopriamo che un giovane avvocato è stato ammonito dall’Ordine per avere accompagnato il suo cliente dal suo ex avvocato, per pagargli la parcella da lui ritenuta ingiusta con undici sacchi di monetine. Non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che la parcella era di undici milioni di lire. Quindi per prendere la difficile decisione ci sono voluti almeno quattro anni: capite perché la giustizia è così lenta?
Ma la notizia che fa più pensare è quella che il Coni ha comunicato di avere ricevuto notizia di atleti positivi al controllo antidoping in sette specialità diverse. Riesco a capire ciclismo, hockey su prato, ginnastica aerobica, ping pong e baseball. Già sugli sport equestri ho qualche dubbio: mi sembrerebbe più logico dopare il cavallo che il cavaliere, ma magari non conosco bene le necessità dello sport. Ma le bocce? Ve lo vedete voi uno che si piglia chissà cosa per riuscire ad andare a punto? È proprio finita: temo che non rimarrà indenne neppure il curling.

Ultimo aggiornamento: 2006-07-30 20:47

dall'email al gossip

Oggi mi limito a citare Metro, che fa una graziosa summa dei salti mortali che in estate bisogna fare per riempire le pagine di un giornale ancorché gratuito.
Si comincia in prima pagina con il lancio di uno studio statunitense per cui l’email è ormai considerata obsoleta tra i giovani e usata solo per “occasioni formali”. Ho scritto “lancio”, ma in realtà a pagina 3 non c’è traccia dell’articolo; sarà stato inviato via chat, presumo.
Per la serie “discriminazioni lavorative”, veniamo a sapere che una poliziotta neozelandese ha dovuto lasciare il suo secondo lavoro, anche se era legale e per loro è lecito avere un secondo lavoro. Ma fare la prostituta a quanto pare non va bene. Ma il sesso, che già tira sempre, in estate la fa da padrone: scopriamo così che in Gran Bretagna un terzo dei pesci maschi produce uova, presumibilmente a causa degli estrogeni nei fiumi. Ma soprattutto noi maschietti dobbiamo fare attenzione: sembra che dividere il letto con la partner possa ridurre l’agilità mentale al risveglio. Mi chiedo innanzitutto come mai la cosa non sia simmetrica, ma soprattutto mi domando la ragione di un simile comportamento. Insomma: vogliamo mica dire che è tutta una strategia evolutiva che fa in modo che il maschio non riesca subito ad accorgersi della faccia struccata della femmina al mattino?
Termino con una informazione di cui nessuno poteva fare a meno. Dopo ceh Aida Yespica nel reality spagnolo “Superviventes” (la loro Isola dei Famosi) ha baciato Jordi Rosello che non so chi sia ma non importa, il suo fidanzato Dj Francesco ha comunicato urbi et orbi che non è più il suo fidanzato. Non andatevi a buttare giù dai ponti per la ferale notizia: i fiumi sono in secca.
Aggiornamento: pungolato da Massimo, sono andato sul sito del Pew a cercare la notizia sull’uso di email e chat. L’ho trovata, e ho scoperto che è di luglio… 2005. Ma la cosa più divertente è che in effetti mercoledì sul sito è stato pubblicato un nuovo report, che però riguarda i blogghisti e la loro tendenza a scrivere racconti. Insomma, qualcosa che nella blogopalla italiana sarebbe subito stato portato ad esempio e citato alla noia, e invece viene snobbato in questo modo. È sicuramente un gomblotto dei Poteri Forti.

Ultimo aggiornamento: 2006-07-21 09:59

vota lo spot?

Come penso molti di voi, con il tempo ho sviluppato una certa resistenza alla pubblicità, nel senso che guardo i cartelloni e non mi accorgo nemmeno che ci sono, sperando che il loro messaggio non mi passi subliminalmente.
Ad ogni modo, stasera mentre portavo Anna a Linate ho gettato l’occhio con un po’ più di attenzione su un cartellone che mostra una bevanda (Aquarius, o “come la Coca-Cola riesca a venderti anche l’acqua“) e uno slogan tipo “scegli tu lo spot”. In effetti, leggendo chi ne ha parlato, si direbbe che ci siano anche degli spot TV che ti convincano ad andare sul sito e scegliere quale dei due spot si preferisce. Il tutto dovrebbe essere partito un paio di settimane fa.
Ma ci avete pensato su? qui c’è un’azienda che riesce a fare in modo che uno si guardi due spot, ne voti uno senza alcun incentivo (ho controllato il regolamento), il tutto per… rivedersi lo spot vincente in TV. È semplicemente geniale, e si mette al pari delle maratone di spot al cinema.
Non chiedetemi quale dei due spot io preferisca: non li ho visti :-)

Ultimo aggiornamento: 2006-07-18 23:52