Leggo stamattina sfida il suo lettore tipo, verificando se è sveglio nonostante il lunedì mattina generalmente obnubili più del solito i neuroni. L’articolo a pagina 19 e quello a pagina 21, sulla partita Napoli-Juventus, sono infatti dello stesso autore, e i primi due paragrafi sono identici: l’unica differenza sta nella formattazione. Forse ancora piu stupefacente è vedere come poi il testo diverga: sembrerebbe quasi che Davide Molteni avesse scritto e spedito l’articolo, ma poi un fulmine avesse lasciato smemorato lui e scassato Word, che gli aveva così ripresentato l’ultimo salvataggio. Il codicedavinci™ gli fa un baffo, a quelli di Leggo!
Per il resto, oggi non trovo molto da segnalare dalla stampa gratuita, se non la misura adottata da Indian Airlines per ridurre il costo dei suoi voli. Per ridurre il peso totale a bordo, infatti, sono state licenziate le hostess che pesano più di sessantatré chili. È vero che, come fa notare l’Observer, non è che le donne indiane abbiano una struttura corporea simile a quella delle top model occidentali; ma è anche vero che non mi pare siano delle stangone. Ci saranno state hostess stile Derelitta Catozzo, un metro e quaranta per centoquaranta chili?
Termino con la pubblicità della “residenza Arcimboldi”, nuovo palazzone in Bicocca prospiciente all’omonimo teatro e con “ottimi collegamenti con la linea della Metropolitana”. La traduzione per i non milanesi della sibillina frase: a un paio di minuti da casa c’è una fermata dove ogni dieci minuti passa un simpatico tram che in un quarto d’ora ti porta alla fermata della Gialla. Altrimenti puoi prendere lo stesso simpatico tram in direzione opposta per soli cinque minuti, fartene dieci a piedi, e arrivare a una fermata della Rossa. Ottimo, no?
Ultimo aggiornamento: 2006-11-06 09:50