Archivi categoria: y2004_io

ricominciamo…

Poco più di un mese dopo che erano stati tolti gli ultimi rimasugli delle assemblee del gruppo Telecom di inizio maggio, oggi sono tornati gli operai a rimettere i pannelli in compensato dipinto di rosso. Potrebbero decidersi a lasciarli definitivi…

Ultimo aggiornamento: 2004-07-21 13:42

TIM accultura i dipendenti

Mi è appena arrivata copia del giornale aziendale di TIM. C’è allegato Marcovaldo, versione Oscar Mondadori.
Devo dire che mi sembra un’idea simpatica, al posto di gadget che lasciano il tempo che trovano.

Ultimo aggiornamento: 2004-07-20 10:23

Coscienziosità felina

A casa abbiamo due gatte,Momo e Ariel. Come tutti gli esseri viventi, non sono assolutamente interscambiabili: ciascuna ha i suoi gusti e le sue manie.
Momo ad esempio ha l’abitudine di grattare con la zampa quando la pappa non le piace, come se volesse coprirla allo stesso modo dei suoi bisogni. Deve essere una cosa istintiva, visto che è stata raccolta da Anna quando aveva un paio di giorni al massimo…
Stamattina, mentre facevamo colazione, Anna prende una ciotolina e ci versa dentro un po’ di yogurt, che piace parecchio ad Ariel; in effetti si mette lì a leccare con gusto. Dopo un po’, Momo passa da quelle parti – se la sorella sta facendo qualcosa, non sia mai detto che non si faccia una verifica! Ariel se ne va saziata, Momo annusa la ciotolina e si mette a raspare segnalando la sua disapprovazione. Poi si sposta su un altro punto della ciotola, annusa e raspa. Oh, ha continuato per un paio di minuti, verificando su tutta la circonferenza della ciotola il suo contenuto, e lamentandosene. Ah, le ciotole per così dire “ufficiali” erano da tutt’altra parte.
La scena è terminata solamente quando Anna si è alzata e ha tolto il corpo del reato. Non so, credo che il problema non fosse tanto lo yogurt rimasto quanto l’avere messo un manufatto chiaramente alieno nel suo spazio vitale.

Ultimo aggiornamento: 2004-07-16 11:14

Match di imprò a Cesate

Sabato sera ore 21:30, se non ho capito male al centro sportivo. Io gareggio.
Aggiornamento: Ecco qualche informazione in più.
Sabato 17 luglio a Cesate (MI) presso il Centro Sportivo Comunale
via del Centro Sportivo
ore 21,30 – ingresso libero
(e per chi ha fame: Bar – Paninoteca – Ristorante – ampio parcheggio)
info 02 3082611 – 340 0646091

Ultimo aggiornamento: 2004-07-13 10:08

Dimensione sottostimata

Sabato 31 ci sarà il concerto gratuito romano di Simon e Garfunkel, sponsorizzato dai miei datori di lavoro.
Ieri mattina, ore 06:11, è stato recapitato un messaggio sulla mia email di lavoro, di titolo “Partecipa al concerto di Simon & Garfunkel” dove spiegavano che – in qualità di dipendente del gruppo – rispondendo correttamente a sei semplici domande potevo essere sorteggiato per venti biglietti di backstage. Il messaggio l’ho letto stamattina, ho pensato “mah, male non fa, i miei dati personali tanto ce li hanno già…” e mi sono messo a compilare il questionario.
Lo spedisco, e immediatamente mi ritorna la notifica di errore: “La cassetta postale (sic) del destinatario è piena”. Carentucci in programmazione, vero?

Ultimo aggiornamento: 2004-07-12 11:56

zanzare montane

Ieri sono stato con Anna e alcuni suoi amici in montagna, nel cosiddetto VCO (Verbano-Cusio-Ossola, un sistema per fare spendere un po’ più di soldi pubblici creando una provincia senza alcun senso logico: chiedete a quelli di Domodossola se per loro era più facile andare a Novara o a Intra/Pallanza…)
Nonostante la giornata non fosse piena di sole, non è stata affatto male, con una (breve) passeggiata su per le montagne e una grigliata. Peccato per un piccolo problema. Ci sono molte più zanzare che a Milano, il che è già qualcosa di incredibile. Ma non solo: erano molto più interessate a me che agli altri compagni di gita – e questo capita spesso – e probabilmente erano zanzare tigre, tanto che oggi sono di nuovo tutto un bollo, nonostante il Polaramin.
Ma non parliamo di me. Se vi capita di passare da quelle parti, date un’occhiata al centro storico di Artò, frazione di Madonna del Sasso (VB). È semplicemente favoloso, e Google non vi dice nulla al riguardo. Sono riusciti a restaurarlo lasciando intatte le abitazioni, e sembra incredibile che in Italia si riesca ad avere qualcosa del genere. Sarà che sono davvero in capo al mondo…

Ultimo aggiornamento: 2004-07-11 19:07

d’accordo che non andremo in pensione, ma…

Qualche giorno fa ho ricevuto una lettera dalla sede INPS di Collegno (TO), nella quale mi si chiedeva, per dare corso alla mia domanda di riscatto degli anni di laurea, di inviare il certificato di laurea o autocertificazione.
Prima che qualcuno mi chieda chi me lo fa fare a riscattare il corso di laurea, faccio notare che la mia domanda è datata 3 settembre 1988 (sì, millenovecentoottantotto. I tempi sono quelli che sono).
A questo punto, per pura curiosità, ho deciso di vedere quanto dovrei pagare: la legge dice infatti che il tutto è congelato al tempo della domanda, e il mio stipendio del 1988 non era poi chissà cosa: aggiungiamo poi che quella parte dovrebbe essere considerata come retributa e non contributiva. Infine, posso sempre fare finta di nulla e decidere di non pagare. :-)
Poco dopo mezzogiorno provo a fare il numero del call center di INPS per capire se effettivamente posso autocertificarmi. Voce registrata con piglio molto professionale che spiega che pagherò 16 centesimi solo se avrò risposta, solito avviso che intima di non agganciare se non si vuole perdere la priorità acquisita, altro avviso che mi fa gentilmente notare come l’attesa potrebbe essere maggiore di tre minuti… e poi solo musichetta. Avrei dovuto capire che usare la Danza delle Ore come musichetta di attesa aveva un certo qual significato subliminale.
Dopo un quarto d’ora passato a fare altro, decido di lasciare perdere; ho fatto effettivamente bene, visto che la successiva chiamata delle 13:30 è poi andata a buon fine in pochi secondi.
Il prossimo appuntamento sarà quando riceverò il modulo coi bollettini da pagare. Immagino che non ci vorranno ancora sedici anni.

Ultimo aggiornamento: 2004-07-06 14:14

mamme e tecnologia

Stamattina mia madre passava da casa a Torino. Le telefono in mattinata, e stranamente non solo non risponde ma non parte nemmeno la segreteria. Bah. Subito dopo vedo che mi chiama, ma dopo qualche secondo sento un bip e la linea resta muta, si sente solo il rumore di fondo. Riattacco, provo a ritelefonare: occupato. Aspetto una decina di secondi: ancora occupato. Aspetto un minuto: finalmente libero. Risponde, mi dice “il telefono è strano, sento un bip e poi più nulla”. Ovviamente riparte il bip e mutismo. Ripetizione della scena precedente.
Ora, in casa ci sono tre telefoni. Uno fisso con segreteria, che però ogni tanto si stacca perché la mia abilità elettrica non è delle migliori; un cordless vicino al computer; un cordless in camera sua. Posso capire che il fisso sia muto, e posso anche immaginare – considerato che mio fratello è passato da casa a usare il mio pc – che non abbia messo bene il cordless sulla sua base, e quindi si sia scaricato; o magari le pile sono partite. Per non sapere né leggere né scrivere io sarei andato subito a prendere il terzo.
Niente da fare. Ho dovuto fare ancora due chiamate per riuscire a spiegarle “e vatti a prendere l’altro telefono, mannaggia!” (sì, questo dimostra anche che non sono poi così bravo a condensare l’esposizione dei miei pensieri).
Commento materno quando alla fine la comunicazione si è stabilita: “Ma io mettevo il telefono sulla base, e la lucina si accendeva!” Fideismo puro.
ps: in mezzo a questi tentativi mi sono anche detto “vediamo se per puro caso mia mamma ha lasciato acceso il suo cellulare” e l’ho chiamata là. Era acceso. Però mi ha buttato giù la linea. Presumo che abbia pensato “perché deve spendere soldi con il cellulare, quando possiamo usare il telefono fisso”. Qualcuno mi aiuti!

Ultimo aggiornamento: 2004-07-01 12:13