Archivi categoria: y2003_pipponi

qualcuno mi spiega?

Sono davvero in tanti, sia a destra che a sinistra, ad essere convinti che il referendum sull’estensione a tutti i lavoratori dipendenti dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori sia in realtà un siluro di Bertinotti a Cofferati, che gli stava fregando l’audience. Ne sono ragionevolmente certo anch’io, ma mi piacerebbe parlare di fatti.
Insomma, è chiaro che i liberisti sono contrari all’articolo 18 in toto, e quindi la loro è una posizione coerente. Rifondazione Comunista ha anch’essa una posizione abbastanza coerente: non del tutto, perché i poveri Co.Co.Co co…ntinuano ad essere esclusi da quelle tutele, ma è anche vero che con un semplice referendum non è che si possa fare più di tanto.
Restano i DS e Cofferati. Può benissimo darsi che la loro posizione abbia una sua logica: certo è che non sono ancora riuscito a vederla spiegata in maniera comprensibile. E così le elezioni non si vincono…

Ultimo aggiornamento: 2003-01-20 09:40

blog su blog, blog su giornali

A quanto sembra, le manie blogghettare di questo periodo sono due. Innanzitutto, è nata una rete di blog, dove ognuno cita gli altri e così a cascata, o per meglio dire a girotondo. Oramai non sei nessuno, se non vieni linkato da “quelli che contano”, e non hai i loro commenti nello spazio apposito.
Del 2003 è invece la comparsa di articoli sui blog nei giornali “seri”, l’ultimo è stato Repubblica ieri. In questo caso, Grandi Firme sentenziano che il 60% dei blog sono fuffa, in quanto nulla più che diari personali; tra le righe si legge che i migliori prima o poi riusciranno a farsi pagare per essere letti.
Cosa posso aggiungere ad analisi così pregnanti? Nulla. Continuo a scrivere le mie notiziole per me stesso e i miei amici che ogni tanto vogliono vedere cosa mi sta capitando, non permetto commenti – il forum se ne sta bello tranquillo e vuoto – e non metto puntatori a nessuno, esattamente come non vengo linkato da praticamente nessuno. L’eccezione è Luciano, ma lui tanto mi piglia sempre in giro per la mia “scuola giornalistica senza seguaci”, quindi non fa testo :-).
L’unica cosa che mi consola è che anche la mania dei blog finirà, prima o poi, e così potrò continuare a scrivere in santa pace.

Ultimo aggiornamento: 2003-01-17 11:33

il cioccolato non è più quello di una volta

C’era da aspettarselo, ma ora è ufficiale: la Corte di Giustizia della UE ha condannato Italia e Spagna, che vietavano di usare il nome “cioccolato” alle tavolette fatte con grassi vegetali diversi dal burro di cacao. La sentenza è immediata e inappellabile.
Insomma, avremo “cioccolato” che costa meno, e i paesi esportatori di cacao saranno un po’ più vulnerabili.
E dire che il problema non era certo sul contenuto: pensiamo alla Nutella, che non è mai stata cioccolato eppure è lo stesso amatissima. Però lavorare sul marchio era troppo dificile, forse…

Ultimo aggiornamento: 2003-01-16 12:24

targhe alterne

capitano oggi e domani a Torino per le auto catalitiche – le altre sono bloccate e amen.
In questi giorni si è levata una serie di pianti sull’iniquità del blocco, soprattutto da parte di chi aveva due auto con la stessa parità, oppure aveva comprato da poco un’auto catalizzata “per non restare a piedi”. Qualcuno ha anche chiesto il rimborso di un quinto del costo dell’abbonamento mensile per i parcheggi, visto che non potrà utilizzarli…
In effetti la cosa non è stupida come potrebbe sembrare a prima vista: è il comune di Torino sia a chiedere il pagamento della sosta che a bloccare la famigerata “circolazione dinamica”.
Però troverei più simpatica un’altra iniziativa: permettere di usare l’abbonamento mensile (che tanto non deve essere lasciato nell’auto) per utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici: meglio ancora, per utilizzarlo fino a quattro persone insieme. In questo modo, tra l’altro, si incentiverebbe l’uso dei tram!
Fantascienza? spero di no.

Ultimo aggiornamento: 2003-01-15 10:16

l’inflazione cala!

Solo stamattina mi sono accorto che il prezzo del pseudocappuccino alla macchinetta del caffè qui in Saritel, pardon, IT Telecom, è passato dai 27/28 centesimi agli attuali 25. La differenza era prima legata al pagare con la chiave elettronica oppure in contanti… anche se in questo caso si avvisava che con ogni probabilità le monete da 1 e 2 centesimi non sarebbero state riconosciute dalla bilancia interna.
(Solita nota polemica: a Parigi ho comprato delle striscette adesive che facevano funzione di francobolli da una macchinetta automatica, e lì i centesimini sono stati accettati senza problema)
(Nota polemica di segno opposto: in compenso, anche se quella macchina diceva di dare il resto, sono stato costretto a mettere i soldi giusti: altrimenti mi tornavano indietro tutte le monete…)
A parte le polemiche, un 7% di risparmio non è poi così male, vista la quantità industriale di caffè che bevo.

Ultimo aggiornamento: 2003-01-08 12:11