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Giornata mondiale del libro 2009

Non è che abbia da aggiungere molto a quanto scrissi l’anno scorso: la Giornata mondiale del libro continua anche ad essere “del copyright”, e quest’anno sembra che non se ne parli nemmeno sull’italica stampa.
Per vedere qualcosa di nuovo e positivo, faccio allora pubblicità alla Feltrinelli che oggi fa lo sconto del 30% su tutti i libri disponibili nei suoi negozi (e online sul loro sito). Buona lettura!

Ultimo aggiornamento: 2009-04-23 10:16

Nannucci chiude

NOTA: (febbraio 2010) quello che ha chiuso è il negozio fisico bolognese: il sito online continua tranquillamente a funzionare, come si può leggere qui.
(sì, ci sarebbero pipponi molto più seri da fare, ma per fare un pippone mi ci vuole un po’ più di tempo che al momento non ho)
Leggo che ad aprile Nannucci chiuderà definitivamente. Il negozio di dischi bolognese è forse stato il primo che si era lanciato nella vendita per corrispondenza e nell’importazione dagli States di dischi. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 mi sono fatto una collezione di rumenta in CD che non sarei certo riuscito a trovare in giro.
Non so se la chiusura dipenda davvero dal fatto che tutti scaricano musica aggratis in rete. Forse è più vicino al vero dire che chi compra roba online adesso ha a disposizione strumenti che funzionano meglio; a parte i portaloni ibs e amazon, mi viene ad esempio in mente play.com. Certo però che il mondo cambia davvero in fretta, e quanto era all’avanguardia vent’anni fa oggi è inesorabimente sorpassato. Qualcuno si ricorda ancora di Andromeda Bookshop?
(ps: guardando il sito, ho visto che hanno anche un dominio “angolodelpiacere.it” rigorosamente v.m.18: chissà se quello resisterà…

Ultimo aggiornamento: 2009-02-26 13:01

Post sotto l’albero

Da cinque anni (un’eternità, per il blogocono) Sir Squonk si rovina vita, fegato e polpastrelli per convincere un gruppo di squinternati squaraquaquà a scrivere un post di argomento natalizio: il PSl’A, o appunto il Post sotto l’albero.
Quest’anno forse sarà l’ultimo, almeno secondo il curatore (consiglio di leggere prima il suo post, così saprete di che morte morire): sappiate comunque che ci sono ben 72 post, per tre mega e rotti di PDF (no, non è solo testo, ci sono solo 208.616 caratteri spazi esclusi, ma le immagini si sa che pesano)
Potete andarvelo a scaricare qua: prima di stampare le 116 pagine, però. pensate agli alberi di Natale tagliati inutilmente, e non peggiorate vieppiù la situazione!
(per la cronaca, per la prima volta c’è anche un mio contributo, a pagina 37 (con un errore di impaginazione: il post in realtà inizia con “Mentre”). Sappiate che non c’entra assolutamente nulla con quello che scrivo sul blog; gronda buonismo tanto da essere vietato ai diabetici, e soprattutto è lungo. Siete stati avvisati.

Ultimo aggiornamento: 2008-12-10 11:06

Henri Cartan

Scopro solo oggi via Gravità Zero che il 13 agosto è morto il matematico francese Henri Cartan. Probabilmente il suo nome non dice nulla al 95% dei miei lettori che non sono matematici, e non è infatti un caso che non abbia nemmeno trovato un trafiletto sui giornali che leggevo nel mio periodo di disintossicazione da internet.
Henri Cartan (bisogna usare nome e cognome perché anche suo padre Élie fu un importante matematico) è stato uno dei fondatori di Bourbaki, e quindi della matematica novecentesca, e sono suoi i concetti di filtro e ultrafiltro in algebra. Ma a parte questo, è sempre stato una persona interessata a cosa accadeva nel mondo: si è speso per la liberazione di scienziati imprigionati per le proprie convinzioni politiche, ed è stato persino presidente del Movimento Federalista Europeo, quello fondato da Altiero Spinelli.
Ma la parte forse più interessante è notare l’anno di nascita di Henri Cartan: il 1904. Il nostro è insomma vissuto 104 anni. Vedete? fare matematica allunga la vita!

Ultimo aggiornamento: 2008-09-17 10:20

Gustav è stato arruolato dai repubblicani

Pensateci un po’. Il GOP aveva il problema di dover fare la convention non avere a disposizione tutti i lustrini dei democratici: senza contare che Giorgino Bush in questo momento è più che altro una palla al piede per McCain, che si vorrebbe smarcare per quanto possibile.
Invece è arrivata la notizia dell’uragano. Bush dice “mi spiace ma non posso venire, il mio posto è là”, facendo tirare un sospiro di sollievo ai maggiorenti del partito. McCain al posto della sua homepage mette un bel cartello “fate un offerta per quei poveretti”. L’uragano intanto si indebolisce e non fa tutti i danni che ci si aspettava (peggio: li ha fatti soprattutto a Cuba, il che è sempre bello per molti yankee). Se lo sarebbero dovuto inventare, un risultato così!

Ultimo aggiornamento: 2008-09-02 16:33

AIPRES 2008

Sono passati cinque anni dalla mia prima segnalazione, i nomi delle aziende energetiche cambiano, ma la situazione è sempre la stessa. Mi ha scritto Alfonso, dicendo:
«Oggi un rappresentante dell’Aipres si è presentato nel mio condominio, dicendosi autorizzato da A2A (già AEM), per vendere rilevatori di metano. Con le stesse argomentazioni che già conoscete (sicurezza, circolari ministeriali) ha offerto ai condomini i rilevatori al modico prezzo di 155,00€ cadauno. Ne ha venduto almeno uno (ho visto la fattura).
A2A da me interpellata ha reagito immediatamente, negando ogni coinvolgimento.
Ho denunciato ai carabinieri il rappresentante di Aipres per tentata truffa.»
Continuo a invitare chi riceve visite da tali rappresentanti a telefonare direttamente alle aziende energetiche mentre è presente il rappresentante… Per quanto ne so, il rilevatore magari funziona perfettamente ed è anche utile, ma non lo comprerei mai da chi usa mezzi simili.

Ultimo aggiornamento: 2008-07-10 17:34

Dimissioni telematiche 4: scomparse!

A quanto sembra, la saga delle “dimissioni telematiche” (vedi le precedenti puntate: [1], [2], [3]) è arrivata al termine.
Sleepers mi scrive dicendo che la legge 188/07 è stata abolita. In effetti ho trovato questo articolo che spiega come nel decreto legge del 25 giugno scorso è stata appunto abolita la legge sulle dimissioni telematiche… immagino su proposta di Simplificator Calderoli. Il tutto appare come lettera l), comma 10, dell’articolo 39 del DL 112/08. Non so se ci fossero i requisiti di urgenza, ma tant’è.
Onestamente non mi metto a piangere: come avevo scritto a suo tempo, l’idea era di per sé buona, ma “persino le cose buone riusciamo a farle male”… e allora tanto vale lasciar perdere.

Ultimo aggiornamento: 2008-07-04 14:55

cos’è l’umorismo?

Questa notiziola è piuttosto inutile, anzi è ancora più inutile di quelle che scrivo di solito. Però è una cosa che stamattina mi ronzava in testa, e magari qualcuno può dare il suo punto di vista.
Tutto nasce dalla vignetta di oggi del fumetto Mutts. Se non conoscete Mutts, la vignetta non vi dirà assolutamente nulla, se non magari un sorrisino a vedere un gattino e un cagnolino ordinare un gelato, mentre io (ma anche Anna l’ha apprezzata tantissimo) mi sono messo a sghignazzare da solo come un cretino.
La risata è nata da due fatti. Il primo è che il “little pink sock” è un’entità ricorrente nel fumetto: un calzino rosa (appunto) che il gatto Mooch ama alla follia e con cui gioca sempre. Abbiamo quindi la “running gag”: in genere, quando si parla di pink sock, un affezionato lettore è già indotto al sorriso. Se si vuole, però, questo è un po’ barare, cercare la battuta scontata. In questo esempio, però, c’è sicuramente qualcosa di diverso: lo slittamento del significato. È vero che la gelateria raffigurata ha tanti gusti e quindi si può chiedere qualcosa di non standard, ma il passaggio del little pink sock dall’essere un calzino al diventare il gusto di un gelato è uno spiazzamento che almeno per uno come me è assolutamente umoristico: vedo insomma qualcosa dove non mi aspetterei affatto di vederlo.
Credo che il famigerato “umorismo matematico”, quello che nessuna persona non-matematica possa capire, sia fondamentalmente legato allo slittamento di significato, anche se a volte noi sorridiamo perché gli altri sghignazzano nelle barzellette “un ingegnere, un fisico e un matematico…” (esiste anche una metabarzelletta al riguardo, ma non me la ricordo bene quindi non la scrivo). Sarà limitativo, ma sempre meglio del cazzoculofigatette che in genere indica un qualche problema del (generalmente sguaiato) ridente con le parti del corpo proprie e altrui.
Se siete arrivati fino a qua, avete anche voglia di raccontare cos’è che a voi fa ridere?

Ultimo aggiornamento: 2008-07-03 10:41