Archivi categoria: varie

non è più il Ferragosto di una volta

Oramai Ferragosto sembra essere diventato un succedaneo di Natale e Pasqua, con la gente che invia a tutti i numeri della rubrica del telefonino gli auguri assolutamente indifferenziati e quindi fondamentalmente inesistenti.
Eppure ci sono delle cose ben diverse dal solito. Non parlo delle trecento e più persone che alle 16 stavano davanti a Brera per vedere aggratis la Pinacoteca nel duecentesimo anniversario della sua fondazione (io a dire il vero avrei voluto vedere Osservatorio e Orto Botanico, ma non c’erano code differenziate e quindi ho salutato tutti). Non parlo nemmeno delle Esselunga tutte aperte, si sa che Caprotti non se ne lascia scappare una. Ma vedere le bancarelle del mercato di Piazzale Lagosta tranquillamente posizionate… sì, quello mi fa davvero pensare.

Ultimo aggiornamento: 2009-08-15 13:23

unavailabe!

[unavailabe]
Sto cercando di acquistare online i biglietti del treno, visto che da stasera farò una settimana di ferie (a Chiavari, nulla di esotico).
Ero rimasto favorevolmente sorpreso dal vedere che la pagina di scelta biglietto di Trenitalia è indubbiamente migliorata nella comprensibilità e fruibilità. Peccato che gli sforzi sono stati vanificati quando sono andato a pagare con la carta di credito e mi è arrivato il messaggio che vedete qui sopra.
Lo so, non è colpa di Trenitalia: però scrivere “unavailabe” è molto in linea…

Ultimo aggiornamento: 2009-07-22 10:44

Anche la montagna mantiene giovani

(se non si muore in parete, chiaro!)
Oggi è morto Achille Compagnoni (classe 1914), che scalò per primo il K2 con Lino Lacedelli (classe 1925), nella spedizione guidata da Ardito Desio (morto a 104 anni). In tale spedizione fu fregato il giovane Walter Bonatti (classe 1930), che iniziò una diatriba durata una cinquantina d’anni.
Pensavo che fossero solo i matematici ad essere molto longevi, ma evidentemente mi sbaglio.

Ultimo aggiornamento: 2009-05-13 11:08

Giornata mondiale del libro 2009

Non è che abbia da aggiungere molto a quanto scrissi l’anno scorso: la Giornata mondiale del libro continua anche ad essere “del copyright”, e quest’anno sembra che non se ne parli nemmeno sull’italica stampa.
Per vedere qualcosa di nuovo e positivo, faccio allora pubblicità alla Feltrinelli che oggi fa lo sconto del 30% su tutti i libri disponibili nei suoi negozi (e online sul loro sito). Buona lettura!

Ultimo aggiornamento: 2009-04-23 10:16

Nannucci chiude

NOTA: (febbraio 2010) quello che ha chiuso è il negozio fisico bolognese: il sito online continua tranquillamente a funzionare, come si può leggere qui.
(sì, ci sarebbero pipponi molto più seri da fare, ma per fare un pippone mi ci vuole un po’ più di tempo che al momento non ho)
Leggo che ad aprile Nannucci chiuderà definitivamente. Il negozio di dischi bolognese è forse stato il primo che si era lanciato nella vendita per corrispondenza e nell’importazione dagli States di dischi. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 mi sono fatto una collezione di rumenta in CD che non sarei certo riuscito a trovare in giro.
Non so se la chiusura dipenda davvero dal fatto che tutti scaricano musica aggratis in rete. Forse è più vicino al vero dire che chi compra roba online adesso ha a disposizione strumenti che funzionano meglio; a parte i portaloni ibs e amazon, mi viene ad esempio in mente play.com. Certo però che il mondo cambia davvero in fretta, e quanto era all’avanguardia vent’anni fa oggi è inesorabimente sorpassato. Qualcuno si ricorda ancora di Andromeda Bookshop?
(ps: guardando il sito, ho visto che hanno anche un dominio “angolodelpiacere.it” rigorosamente v.m.18: chissà se quello resisterà…

Ultimo aggiornamento: 2009-02-26 13:01

Post sotto l’albero

Da cinque anni (un’eternità, per il blogocono) Sir Squonk si rovina vita, fegato e polpastrelli per convincere un gruppo di squinternati squaraquaquà a scrivere un post di argomento natalizio: il PSl’A, o appunto il Post sotto l’albero.
Quest’anno forse sarà l’ultimo, almeno secondo il curatore (consiglio di leggere prima il suo post, così saprete di che morte morire): sappiate comunque che ci sono ben 72 post, per tre mega e rotti di PDF (no, non è solo testo, ci sono solo 208.616 caratteri spazi esclusi, ma le immagini si sa che pesano)
Potete andarvelo a scaricare qua: prima di stampare le 116 pagine, però. pensate agli alberi di Natale tagliati inutilmente, e non peggiorate vieppiù la situazione!
(per la cronaca, per la prima volta c’è anche un mio contributo, a pagina 37 (con un errore di impaginazione: il post in realtà inizia con “Mentre”). Sappiate che non c’entra assolutamente nulla con quello che scrivo sul blog; gronda buonismo tanto da essere vietato ai diabetici, e soprattutto è lungo. Siete stati avvisati.

Ultimo aggiornamento: 2008-12-10 11:06

Henri Cartan

Scopro solo oggi via Gravità Zero che il 13 agosto è morto il matematico francese Henri Cartan. Probabilmente il suo nome non dice nulla al 95% dei miei lettori che non sono matematici, e non è infatti un caso che non abbia nemmeno trovato un trafiletto sui giornali che leggevo nel mio periodo di disintossicazione da internet.
Henri Cartan (bisogna usare nome e cognome perché anche suo padre Élie fu un importante matematico) è stato uno dei fondatori di Bourbaki, e quindi della matematica novecentesca, e sono suoi i concetti di filtro e ultrafiltro in algebra. Ma a parte questo, è sempre stato una persona interessata a cosa accadeva nel mondo: si è speso per la liberazione di scienziati imprigionati per le proprie convinzioni politiche, ed è stato persino presidente del Movimento Federalista Europeo, quello fondato da Altiero Spinelli.
Ma la parte forse più interessante è notare l’anno di nascita di Henri Cartan: il 1904. Il nostro è insomma vissuto 104 anni. Vedete? fare matematica allunga la vita!

Ultimo aggiornamento: 2008-09-17 10:20

Gustav è stato arruolato dai repubblicani

Pensateci un po’. Il GOP aveva il problema di dover fare la convention non avere a disposizione tutti i lustrini dei democratici: senza contare che Giorgino Bush in questo momento è più che altro una palla al piede per McCain, che si vorrebbe smarcare per quanto possibile.
Invece è arrivata la notizia dell’uragano. Bush dice “mi spiace ma non posso venire, il mio posto è là”, facendo tirare un sospiro di sollievo ai maggiorenti del partito. McCain al posto della sua homepage mette un bel cartello “fate un offerta per quei poveretti”. L’uragano intanto si indebolisce e non fa tutti i danni che ci si aspettava (peggio: li ha fatti soprattutto a Cuba, il che è sempre bello per molti yankee). Se lo sarebbero dovuto inventare, un risultato così!

Ultimo aggiornamento: 2008-09-02 16:33