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_How to draw a radish_ (libro)

[copertina]Questo vecchio libro che io mi sono recuperato usato (Joy Sikorski, How to draw a radish – and other fun things to do at work, Chronicle Books 1995, pag. 196, $15.95, ISBN 978-0-8118-0993-1), come del resto dice il titolo stesso, è indubbiamente nato per far passare il tempo in ufficio, invece che lavorare. Beh, a volte si è costretti a portarsi da casa delle cose che in ufficio non si trovano di certo: il concetto è comunque quello.
Dal mio punto di vista – ve lo confesso: cercavo un corso di disegno per imbranati i cui figli duemezzenni vogliono che il papà gli faccia i disegni, e il cui papà non sappia affatto da dove partire – non è esattamente il massimo, anche se ci sono molte immagini divertenti da disegnare in pochi tratti. Però il testo è abbastanza stupido da essere comunque apprezzabile in ogni caso: e magari qualche disegnino imparerò a farlo anch’io!

Ultimo aggiornamento: 2012-04-21 07:00

_Penna, numeri e fantasia_ (libro)

[copertina] Anche questo libro del centro Pristem della Bocconi (Angelo Lissoni (ed.), Penna, numeri e fantasia, Centro Pristem 2011 [feb 1995], pag. 168, € 10, ISBN 978-88-96181-03-4) è una raccolta di 98 problemi dati durante i campionati internazionali di giochi matematici negli anni 1990. I problemi sono di vario tipo, risolvibili più o meno semplicemente: devo dire che nei primi, quelli più semplici almeno in teoria, le soluzioni sono più che altro delle risposte, e quindi danno pochi indizi su come arrivarci: più avanti fortunatamente la situazione migliora. In fin dei conti chi compra libri come questo spesso vuole imparare i trucchi del mestiere!
Per i professori il libro ha un altro vantaggio: ogni problema ha indicato all’inizio quali sono le tecniche matematiche da usare nella sua risoluzione, e l’indice analitico in fondo permette di trovare facilmente i problemi di un certo tipo, che potranno poi essere assegnati come compiti. Peccato per un paio di errori (problemi 76 e 94) che sono sopravvissuti nelle quattro ristampe, e fanno sbagliare la soluzione…

Ultimo aggiornamento: 2012-04-14 07:00

_Lateral Thinking Puzzles_ (libro)

[copertina] Questo smilzo libretto (Paul J. Sloane, Lateral Thinking Puzzles, Sterling 1992, pag. 96, $6.95, ISBN 9780806982274) raccoglie un certo numero di problemi da risolvere usando il cosiddetto “pensiero laterale”, concetto reso famoso vari decenni fa da Edward De Bono e il cui nome a dire il vero non mi è mai piaciuto troppo: fosse per me lo definirei “pensiero a tutto tondo”. Nell’improbabile caso voi non ne aveste mai sentito parlare, il pensiero laterale è quello che permette di risolvere un problema i cui dati non sono definiti nel problema stesso (“Un padre ha il doppio degli anni del figlio. Dieci anni fa aveva il triplo dei suoi anni. Quanti anni hanno?”) ma richiedono conoscenze esterne o la verifica di una condizione necessaria (“L’altro ieri Anna aveva 17 anni. L’anno prossimo ne compierà 20. Com’è possibile?”)
I problemi sono tutti dei classici, o perlomeno io ne conoscevo la maggior parte. Non tutti sono davvero di pensiero laterale, oscillando spesso verso quello che in inglese chiamano conundrum. Esempio tipico: “Un aereo che in una missione durante la seconda guerra mondiale apre il portellone della stiva con le bombe, bombe che però non cascano. Come mai?” La parte più interessante è quella centrale con gli indizi, che sono messi sotto forma di domande con risposta sì o no, che man mano mettono sulla retta via il solutore.

Ultimo aggiornamento: 2012-04-07 07:00

_Gli asparagi e l’immortalità dell’anima_ (libro)

[copertina] A dire il vero, la mia edizione di questo libro (Achille Campanile, Gli asparagi e l’immortalità dell’anima, Rizzoli 1999 [1973], pag. 208, € 7.80, ISBN 9788817680431) è la prima edizione rilegata del 1973, che ho comprato nel marzo 1994 in un negozio di remainder: una serie di etichette avevano fatto lievitare il prezzo da 3500 a 22000 lire… e l’etichetta del penultimo prezzo di 16000 lire era comunque marcata Rizzoli, quindi non era stato accresciuto apposta per poi scontarlo. Ma bando alle ciance e passiamo alla recensione vera e propria.
Campanile aveva il suo stile inconfondibile, e anche in questi racconti tardi credo che bastino poche righe per capire che il testo è suo. Dal mio punto di vista, è un autore che io devo leggere a piccole dosi, perché dopo un po’ mi annoio: il formato a storielle autoconcluse da questo punto di vista è perfetto. Le storie mostrano la loro età, ma spesso sono ugualmente deliziose, come quella della vacanza sugli sci oppure del periodo antiquario passato da lui e sua moglie; a volte però la vena di tristezza che Campanile aveva già da trentenne è un po’ troppo forte e non viene nascosta dalla battuta umoristica. Ma come scrivevo Campanile è così: o lo ami o lo odi.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-28 07:00

_La prova di Gödel_ (libro)

[copertina] Il teorema di incompletezza di Gödel è uno dei temi più ricorrenti nella divulgazione matematica, solo che non è mai facile riuscire a trovare una spiegazione semplice. Questo breve saggio (Ernst Nagel e James R. Newman, La prova di Gödel [Gödel’s Proof], Bollati Boringhieri 1992 [1959, 1974], pag. 144, € 15, ISBN 978-88-3390-309-5, trad. Luigi Bianchi e Serenella Cerrito) probabilmente è stato il primo a portare la dimostrazione al grande pubblico – grande si fa per dire, visto che comunque occorre tutta una serie di conoscenze di base. La dimostrazione è preceduta da un excursus che spiega non solo la storia di come la matematica abbia seguito una corrente formalista nata alla fine dell’Ottocento, portata in auge da Hilbert e distrutta da Gödel, ma anche di come il logico austriaco abbia probabilmente avuto l’idea della sua costruzione, oltre che una conclusione che spiega come il risultato è sì negativo, ma solo per quanto riguarda la dimostrabilità della completezza della matematica all’interno della matematica stessa.
Il libro contiene anche un saggio di Jean-Yves Girard, pubblicato per la prima volta nell’edizione francese del 1989 dell’opera, che fa a pezzi il riduzionismo e il formalismo di Nagel e Newman (che erano nel frattempo deceduti entrambi, quindi non potevano rispondere) Girard comunque ce l’ha anche con Gödel e i gödelisti, soprattutto Hofstadter di cui stronca il famose “Gödel, Escher, Bach” senza citare neppure il titolo. La cosa divertente è che l’edizione corrente in inglese è stata rivista e annotata… da Hofstadter stesso, che a dire il vero non è riduzionista neppure lui. Sarebbe bello che Bollati Boringhieri pensasse a una nuova edizione italiana con il testo attuale e una nuova traduzione: in quella di Luigi Bianchi si sente il peso degli anni, a differenza di quella di Serenella Cerrito del saggio di Girard che è per l’appunto più moderna.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-24 07:00

_Una via di fuga_ (libro)

[copertina] Dopo il volume dedicato alla geometria classica, Odifreddi si dedica in questo libro (Piergiorgio Odifreddi, Una via di fuga – Il grande racconto della geometria moderna , Mondadori 2011, pag. 254, € 20, ISBN 9788804613688) a quella moderna, dal medioevo con la geometria proiettiva alla fine dell’Ottocento con le geometrie non euclidee. Il mio giudizio su questo secondo volume è ancora migliore di quello sul precedente: Odifreddi ha ridotto la quantità di battutine (oltre ai cattolici tra l’altro sono entrati in gioco anche i beoti dei filosofi kantiani, bisogna dire che ne ha per tutti) e soprattutto ha fatto la trattazione più completa che io abbia mai visto sulle geometrie non euclidee, mostrando per esempio la differenza tra la geometria assoluta (euclidea e iperbolica) e le due geometrie ellittiche essenzialmente differenti tra loro. Il libro è pertanto caldamente consigliato non solo agli appassionati di matematica, ma anche alle persone curiose che vogliono saperne di più.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-19 07:00

_Number-Crunching_ (libro)

[copertina] I libri di Paul Nahin soffrono di un problema comune: lui pensa sempre di dover fare dei testi universitari, e così li riempie di paginate di formule che io salto a piè pari perché non ho voglia di rimettermi a fare un corso di elettrotecnica, che già non capivo trent’anni fa. È un peccato, perché lui scrive in maniera piacevole – il che è la ragione per cui mi sono comprato anche questo libro (Paul J. Nahin, Number-Crunching, Princeton University Press 2011, pag. 376, $29.95, ISBN 978-0-691-14425-2), il cui tema è come applicare i calcolatori per fare tanti conti. La scelta di usare Matlab per gli esempi è anch’essa subottimale, ma tanto uno si fida dei conti… Interessante, almeno per me, la parte relativa al problema dei tre corpi con le varie approssimazioni storici, e sicuramente piacevole il penultimo capitolo dedicato alla fantascienza (Nahin ha anche scritto racconti di sf…) In definitiva, lo consiglierei solo agli ingegneri e ai fisici che conoscono già i temi del libro e vogliono vederli trattati in maniera più interessante.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-17 07:00

_1089 e altri numeri magici_ (libro)

[copertina] Sottotitolo di questo libro (David Acheson, 1089 e altri numeri magici [1089 and All That], Zanichelli 2009 [2002], pag. 174, € 10.50, ISBN 978-88-08-06333-5, trad. Luisa Doplicher) è “Un viaggio sorprendente nella matematica”. Il libretto, come tutti quelli della collana “Chiavi di lettura”, è molto agile: i suoi capitoli sono dedicati a vari temi matematici, da quelli usuali come i numeri pi greco, e, i a quelli più esoterici come le equazioni differenziali (il campo di lavoro di Acheson), con alcune chicche tipo il problema di Malfatti – una delle affermazioni più sbagliate in matematica – e il “teorema della corda che sta in piedi da sola”. I temi non sono trattati in profondità, quindi possono essere compresi anche da chi non ha una formazione specifica: occorre però un po’ di attenzione per seguire la parte propriamente matematica, che comunque è presente. In compenso si può apprezzare la presenza dell’autore, che non si limita a esporre i fatti ma si mette sempre in gioco: è una buona cosa, perché fa capire come in effetti la matematica non nasce dal nulla. Buona la traduzione di Luisa Doplicher.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-10 07:00