Archivi categoria: trasporti

informazione tecnica

Ieri sera verso le 21 la pista ciclabile che tentavo di fare in via Olona era bloccata da un’auto (per una volta non un’Audi ma una Z3) che l’aveva adibita a parcheggio.
Ora io non sono un tipo da azioni distruttive, quindi non mi pare il caso di tagliare le gomme per spiegare che forse non è il caso di lasciare la macchina alla pene di segugio. Però credo che sgonfiare un paio di gomme sia un’idea interessante, perché costringe il tipo ad andare a passo d’uomo a cercare un benzinaio e perdere così il tempo che aveva creduto di guadagnare con la sua “intelligenza”.
Il problema è che io sono all’abc su queste cose. C’è qualcuno che può darmi qualche dritta?

Ultimo aggiornamento: 2006-02-15 11:50

e oggi?

Stamattina io e Adolfo siamo partiti tranquilli tranquilli in auto. Nonostante il solito ingorghino a Porta Genova alle 9 eravamo all’imbocco dell’autostrada, tranquilli e beati. Poi ci abbiamo messo 50 minuti per arrivare in ufficio. In direzione Milano la coda arrivava fino al casello di Assago, quindi cinque chilometri buoni; da noi il blocco era ovviamente per uscire, e ancora più ovviamente a causa di quei figli di buona donna che non potevano mettersi in coda come tutti, perché evidentemente erano Più Importanti Delle Altre Merdacce In Coda, e quindi tagliavano la strada aumentando il tempo complessivo per tutti.
E non era colpa della neve, ve lo assicuro.

Ultimo aggiornamento: 2006-01-30 11:57

Domenica niente blocco delle auto

Uno potrebbe immaginare che la decisione di Formigoni di revocare il blocco della circolazione previsto per domenica sia legato ai problemi dovuti alla nevicata, e magari avrebbe anche capito la decisione: macché. Il virgolettato su Repubblica (il sito istituzionale è fermo a ieri col blocco) dice
“Abbiamo revocato il blocco – afferma il presidente della Lombardia Roberto Formigoni – grazie all’abbassamento dei livelli degli inquinanti determinato dall’abbondante nevicata di questi giorni”
Che faccia tosta. Non solo perché il blocco era programmato e quindi indipendente dall’inquinamento, ma perché secondo i dati di http://www.arpalombardia.it/qaria/ ieri l’unica centralina sotto il valore limite era quella di Bormio, con 48 µg/m3. A Milano – nonostante la neve – il valore medio era di 98 µg/m3

Ultimo aggiornamento: 2006-01-27 16:41

Premio Tartaruga

Nonostante la neve, ieri mattina si è svolto il Trofeo della Tartaruga; la gara, che ormai ha anche cominciato a stufarmi, tra bici, moto, auto e mezzi (metropolitana e bus di superficie). Come si può vedere, il percorso Piola-San Babila-Cairoli ha visto vincere la bicicletta, che ha avuto il doppio vantaggio di percorrere corso Vittorio Emanuele e non trovare probabilmente troppi pedoni vista la giornata.
A quanto scrivono Leggo e City, ATM però si è lamentata. I commenti riportati sono rispettivamente: “Con i veicoli ATM sono stati effettuati trasporti non necessari per gli altri mezzi” (virgolettato) e “La presenza di altri passeggeri e il notevole numero di fermate, dovute alla ‘capillarità’ del servizio, renderebbero per forza più lenti i mezzi pubblici dei privati” (non virgolettato). Concetti interessanti, no?

Ultimo aggiornamento: 2006-01-27 13:45

discarica ciclabile

su una sedicente pista ciclabile Avevo già parlato della pista ciclabile provinciale del Naviglio Pavese. Ah, naturalmente in Provincia non mi ha mai risposto nessuno.
Ad ogni modo, non c’è segnaletica, se non un quasi invisibile cartello di divieto di accesso, ed è stata tolta la sbarra che chiudeva il passaggio. Così ai motorini si sono aggiunti gli scooteroni, e non mi stupirei di vedere passare qualche finto SUV. Ma il peggio è che è ritornato il vezzo di usare il posto come discarica, come si può notare qua e qua (la versione più grande della fotina quassù).
Si accettano scommesse su come sarà la situazione ad aprile.

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:07

fluidificare il traffico

Non so quanti soldi abbia speso l’assessore Goggi per restringere i marciapiedi in viale Papiniano, in modo da spostare i posti auto e ottenere così tre corsie da San Vittore a corso Genova. Peccato che – come del resto corretto – i marciapiedi vengano allargati all’altezza degli incroci, così come davanti al distributore di benzina dove comunque non ci sarebbe stato spazio. Cosa succede allora? che la gente parcheggia a filo del marciapiede, probabilmente perché il neurone dedicato alla ricerca di un posto libero non riesce a immaginare la ragione di quell’improvvisa differenza di posizione. In pratica, così, si continuano ad avere due corsie, con l’aggravante di creare in prossimità degli incroci un po’ di ingorghi di cui si poteva fare tranquillamente a meno e di costringermi a non certo esaltanti slalom in bicicletta.
Considerando che solitamente ci sono sempre dei vigili a un paio di centinaia di metri, trovo che un costante passaggio con relativo stacco di multe non sarebbe una pessima idea. Al limite ci si rifà un po’ dei costi sostenuti.

Ultimo aggiornamento: 2006-01-24 12:02