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S.T.I.E.

Gli autisti di questa compagnia di trasporti sono noti per la loro guida molto sportiva: ma bisogna dire che hanno anche un senso del territorio molto ampio. Stamattina alle 8:42 in via Paleocapa c’erano tre autosnodati fermi in seconda fila, costringendo praticamente l’incauto automobilista a usare la corsia per girare a sinistra anche se voleva proseguire dritto. Ammesso e non concesso che abbiano bisogno di tutto quello spazio al loro capolinea – in realtà di parcheggiato regolarmente ce n’era solo uno – non sarebbe più semplice chiedere al Comune che glielo preveda?

Ultimo aggiornamento: 2007-01-03 10:52

traffico postnatalizio

Stamattina sono andato in ufficio in auto, immaginando – a ragione – che non ci fosse tutto quel traffico. In effetti, nonostante un paio di minuti fermo dietro a un camion che raccoglieva la plastica e un nebbione mica male, sono arrivato in ufficio in meno di quaranta minuti. L’unico problema è stato il tipo di traffico che mi sono trovato. Non parlo tanto degli addormentati, che in fin dei conti mi aspettavo visti i bagordi dei giorni passati, quanto di quelli che hanno fatto numeri assolutamente irriferibili, come se dovessero sfogarsi per l’unica volta in cui non erano bloccati in coda. Il tutto assolutamente senza ragione, visto che tanto i tempi di percorrenza erano comunque drasticamente minori del solito. Poverini.

Ultimo aggiornamento: 2006-12-27 10:13

Miracoli natalizi

Non so se ricordate che qualche settimana fa avevo scritto della recinzione che si erano dimenticati di togliere intorno alla pista ciclabile che corre lungo il parco Sempione. Bene, devo darvi un’ottima notizia. Ieri mattina la recinzione svettava come sempre, ma ieri sera alle 21 mentre pedalavo per raggiungere chez Neri per gli auguri di Natale ho scoperto che non è che la vista mi si fosse appannata. No, i solerti operai avevano finalmente tolto la recinzione. Come detto a suo tempo, non è che i lavori siano stati completati: mancherebbe ancora lo straterello di asfalto sopra il cemento che ha coperto il buco che era stato fatto. Ma è meglio non lamentarsi troppo e godere del regalo di Natale!

Ultimo aggiornamento: 2006-12-20 10:57

effetto sciopero?

Visto il casino di questi giorni per le strade (perfino ieri sera a mezzanotte e mezzo, che di solito c’è sì traffico ma scorrevole) tremavo al pensiero di cosa sarebbe potuto esserci stamattina. Sì, ieri sera tutti i telegiornali strillavano che lo sciopero era stato revocato (salvo a volte aggiungere sottovoce “tranne i Cobas”. Ah, è interessante notare che dopo che la Cisnal si è sciacquata alle acque di Fiuggi ed è diventata UGL, adesso ha iniziato ad avere una sua dignità come ancella della Triplice, mentre i Cobas sono assolutamente reietti). Sì, è vero che persino il gabbiotto all’angolo tra Stelvio e Farini ieri sera aveva appiccicato un bel cartello spergiurante che “domani la circolazione sarà regolare”. Ma io non mi fido, e stamattina mi sono preso la mia bella bicicletta e ho sfidato le temperature finalmente scese intorno allo zero, almeno lungo il naviglio comprensivo di nebbiolina che saliva dalle acque. Bene: mi sono trovato una città praticamente senza traffico. L’incrocio Papiniano-Olona aveva il semaforo spento, eppure sono passato senza nemmeno dovermi fermare. A Porta Genova non ho dovuto pregare nessuna deità varia. Persino la tangenziale, quando ci sono passato sopra, mi sembrava tranquilla.
Ero convinto che molta gente si fosse davvero presa un giorno di ferie, quando Anna mi ha detto che è dovuta scendere dal tram perché mancava la corrente sui fili aerei, e che sul ponte di via Farini c’era tutta una fila di tram belli fermi. In pratica mi sa tanto che la gente che non avevo trovato io si era bloccata a Milano nord :-)

Ultimo aggiornamento: 2006-12-15 14:30

il 7009. Fine della storia?

Dopo le due puntate precedenti, potete immaginare la mia gioia quando stasera ho visto che il tram che stava arrivando era il 7009. Mi sono fatto furbo, e ho timbrato un biglietto vecchio che avevo in tasca: miracolosamente data e ora erano corrette.
Mi resta un dubbio: il numero della macchinetta obliteratrice era 2662, e mi sembra strano che io non mi ricordi che in passato avessi timbrato su una macchinetta dal numero palindromo. Chissà che è successo davvero.

Ultimo aggiornamento: 2006-12-13 22:52

fortuna che lo sciopero è domani

Lo sciopero odierno del trasporto pubblico è stato rimandato a venerdì, con un’ammucchiata di confederali (che hanno già detto che non rispetteranno le fasce di garanzia) e cobas (che invece dovrebbero rispettarle). Sarà.
Stamattina prendo la metropolitana alla solita ora, mi trovo più stretto del solito nella verde – stanno mettendo macchinisti nuovi, mi sa: li vedi arrivare lunghi alle fermate e sono costretti a fare retromarcia – e quando arrivo a Famagosta mi domando, visto che sono le 8:45, se può valere la pena di scendere là e prendere il bus dell’AMP. Mannò, mi dico, che ci sarà casino in tangenziale e chissà quando arriva. Tre minuti dopo esco in piazza Abbiategrasso e vedo una certa folla. Non è indicata ora di arrivo per il 15. Dopo qualche minuto sul display appare la scritta “29 minuti”. Prendo un 3 con un collega – che era arrivato alla fermata alle 8:37, perdendo il tram per un pelo – per scaldarci un po’ almeno nel tragitto comune fino a Gratosoglio. Scendiamo, notiamo il ghiaccio sui mancorrenti alla fermata, vediamo passare altri due 3 e decidiamo di incamminarci per scaldarci un po’. Dopo un chilometro e mezzo e una sosta al bar per prenderci un caffè è finalmente spuntato un 15 che abbiamo preso per due fermate, visto che tanto eravamo là. (Sul tram c’era una fanciulla con gli occhiali scuri e un’aria indecifrabile, btw). Timbratura: 9:51, contro il 9:10-9:20 usuale.
Noto comunque che non sono stato il solo. Potrebbe esserci davvero un Diabolico Piano.
Aggiornamento (14 dicembre): Il sito ATM riporta gli incidenti che hanno bloccato la circolazione dei tram. Come si può vedere, non è indicato nulla riguardo ai 15 mancanti, il che significa banalmente che non possono nemmeno addurre come scusa il blocco dei binari. Ma d’altra parte stamattina sono uscito dalla metropolitana che era appena passato il tram e ho dovuto aspettare un quarto d’ora buono. Però il display del tranviere quando sono sceso indicava “REG”, quindi era regolare. I casi sono due: o il tram precedente era in anticipo di otto minuti, oppure è stata cancellata una corsa senza lasciare alcuna traccia. Si accettano scommesse.

Ultimo aggiornamento: 2006-12-13 11:01

Lavori in corso

Quest’autunno ci sono stati dei lavori in viale Gadio, dal lato del Piccolo Teatro. Bucata la strada, deviazioni incredibili non solo per gli automobilisti ma anche per i ciclisti, che si sono visti sventrare la pista ciclabile intorno al parco Sempione.
I lavori sarebbero dovuti terminare per il 15 ottobre, recitava il cartello lì davanti. E il 15 ottobre l’asfalto era stato tutto rimesso, la segnaletica rifatta, e tutti possono circolare amabilmente.
Tutti? no. La pista ciclabile, e parte del marciapiede accanto, sono ancora recintati. Non è un problema di quelli insormontabili: basta fare una chicane, visto che la recinzione si trova all’altezza di un ingresso al parco e quindi spazio ce n’è a sufficienza. Ma la cosa incomprensibile è che la buca è stata riempita e cementata, ed è persino stato messo il cordolo di pietra che fa da divisione tra marciapiede e pista ciclabile. Mancherebbe solamente una passata di asfalto, e al limite si potrebbe comunque già aprire il tutto visto che la pavimentazione è comunque migliore di quello in tante altre parti della città. Invece è un mese e mezzo che la situazione rimane in quello stato: secondo me se ne sono semplicemente dimenticati.

Ultimo aggiornamento: 2006-11-29 10:46