Archivi categoria: trasporti

“cause indipendenti da ATM”

Mentre stamattina andavo in ufficio, su tutta la metropolitana e persino sul 15 continuavano ad avvisare che la circolazione sulla linea M1 era sospesa a Conciliazione “per cause indipendenti da ATM”, il classico eufemismo per dire “si è suicidato qualcuno” (come infatti è stato). A parte i problemi logistici visto che prima avevano bloccato il servizio a Cadorna (il che permetteva comunque l’interscambio con la 2) e poi l’hanno arretrato a Cairoli (il che significa fare un quattro-cinquecento metri a piedi, il che in una bella giornata come oggi non è un grandissimo problema ma comunque non è il massimo), mi chiedo quanta sia la coda di paglia ATM per dovere rimarcare che la colpa non era sua. E garantisco che il tono di voce era proprio quello.

Ultimo aggiornamento: 2007-02-15 12:35

“temporaneamente sospeso”

Con la calma che è la virtù dei forti, ATM da un anno e mezzo sta passando dalle timbratrici cartacee a quelle magnetiche. Tra ieri ed oggi ad esempio mi hanno tolto la vecchia timbratrice dal tornello che ho sempre utilizzato a Zara (sì, perché i biglietti interurbani continuano ad essere cartacei… credo almeno fino al 2010). Contestualmente sono state installate nuove emettitrici di biglietti, che permettevano anche l’acquisto con Bancomat – credo FastPay, per la precisione – oppure carta di credito. La cosa era utile, non tanto per un utente relativamente abituale come me quanto per chi magari la sera scendeva in metro, trovava tutto chiuso e non aveva moneta.
Peccato che da una settimana o giù di lì sul monitor delle emettitrici campeggia la scritta “Il pagamento con bancomat e carte di credito è temporaneamente sospeso”. Le voci (da MilanoTrasporti) dicono che c’era chi aveva scoperto che i bancomat nei portafogli rubati permettevano di fare il pieno di biglietti (che poi immagino venissero rivenduti… mi piacerebbe capire dove, visto che non mi è mai capitato di incontrare un pusher di biglietti).
Ora capisco che quello sia un problema, anche se mi chiedo perché abbiano scelto il FastPay e non il sistema con PIN; però come capita troppo spesso mi pare che la “soluzione” sia l’ennesimo passo indietro. Sigh.
Aggiornamento: (23 febbraio) Ieri la scrittona campeggiante sui monitor diceva che il pagamento con bancomat era stato ripristinato, mentre quello con la carta di credito no. Non chiedetemi il motivo della differenza.

Ultimo aggiornamento: 2007-02-14 11:16

SuperMoratti

Se uno avesse letto ieri Metro, si sarebbe trovato la rubrica “L’opinione” dove tale Paola Rizzi ha preso molto amabilmente per i fondelli – a una prima lettura non l’avevo capito: i miei sinceri complimenti alla giornalista :-) – le Grandi Misure per la Riduzione dell’Inquinamento che il sindaco della città dove risiedo ha emesso in prima persona. Macché ticket di ingresso e chissà quali fantasmagoriche diavolerie tecnologiche per controllarci. No, la Vera Causa dell’inquinamento milanese è dovuta a tutte le auto e i camion euro 0 che adesso non potranno più circolare nei giorni feriali dalle 8 alle 20. Il tutto per ben quindici giorni, “ma rinnovabili!”. E che la Moratti faccia sul serio me ne sono accorto stamattina persino io: ho beccato non una, ma due pattuglie di vigili, in piazzale Lagosta e in via Paleocapa, nessuna delle quali con autovelox al seguito e quindi assolutamente incongrue. Ci ho perso un po’ prima di capire che stavano controllando che l’ordinanza fosse rispettata, non come nei tre mesi passati in cui sono state fatte trentacinque multe. Eh sì: non è che in questi mesi il blocco non ci fosse, ma lasciava un buco dalle 12 alle 16 in cui sicuramente tutti i camioncini puzzolenti correvano indubbiamente a inquinare. Anche perché potrebbe essere anche vero che i furgoni diesel pre-euro sono il 2.2% del parco circolante e inquinano per il 26.1% (da tabella sempre su Metro di ieri), ma mi sa tanto che la statistica sia stata fatta a pari chilometraggio, il che significa che in questi mesi di blocco parziale i valori reali sono ben diversi. Ma Letizia non si cura di queste quisquilie, lo sappiamo tutti.

Ultimo aggiornamento: 2007-02-01 17:34

Domani c’è blocco del traffico

Blocco si fa per dire, visto che tutti gli euro4, anche diesel, girano tranquillamente. Vabbè, io non potrò portare Anna a Linate, amen.
Però oggi avremmo voluto andare da Petzoone a comprare qualche chilo di croccantini per le gatte: abbiamo preso l’auto solo per scoprire che a Cinisello c’era una coda tale che a un certo punto abbiamo deciso di tornarcene indietro, non senza gravi conseguenze per la mia tranquillità. Si vede che tutt hanno deciso che visto che domani la macchina non l’avrebbero toccata occorreva prenderla per forza…

Ultimo aggiornamento: 2007-01-27 20:22

Da dove vengo? dove vado?

Ho già raccontato delle segnalazioni visive dell’attuale fermata sulla linea 15. Devo dire che in questi giorni – forse a causa dell’umidità – la situazione sta peggiorando: ieri l’indicazione era bloccata in Pezzotti/Cermenate, oggi in Corso Italia/S. Luca. Estrapolando i dati, per giovedì dovrebbe indicare il capolinea di Piazza Fontana, e a questo punto il tram potrà finalmente evitare di partire :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-01-23 11:47

Tabelle orari ATM

(Pre Scripto: visto che qui continua ad arrivare gente che cerca gli orari ATM, faccio loro notare che c’è il sito ufficiale…)
Lo so, scrivo sempre le stesse cose: ma non è colpa mia se le situazioni al contorno non cambiano mai.
Ieri sera per andare a teatro abbiamo pensato di non prendere la metro che ci costringeva a cambiare, ma il 7 che fa il percorso diretto casa-teatro. Guardo sugli orari in linea: i passaggi sono indicati alle 18:59, 19:09, 19:19. Faccio un po’ di conti, vedo che prenderlo alle 19:09 ci fa arrivare con qualche minuto di anticipo, e dico agli altri di trovarsi per le 18:55. Loro ci sarebbero anche stati, io invece no: per colpa di un’incomprensione hanno lasciato passare il tram che era appunto passato alle 18:55 e aspettato me. Io stupidamente, dopo essere arrivato alle 18:59, non ho poi detto “saliamo sull’11 che sta passando”, con l’idea di cambiare in via Farini e prendere il 3 o il 4. Risultato: il 7 successivo è passato alle 19:16. Fortunatamente Loris era andato per conto suo e come al solito era in congruo anticipo, così ha ritirato lui i biglietti: noi siamo arrivati alle 19:32 sfruttando al secondo l’usuale ritardo del Piccolo per infilarci ai nostri posti subito prima che iniziasse lo spettacolo.
La ciliegina sulla torta è stata che il tram che abbiamo preso, secondo il suo display, era perfettamente in orario, il che significa che (a) ATM continua a tagliare corse senza dire nulla e (b) anche quando non lo fa, le tabelle indicate sul sito sono del tutto farlocche. Giusto per completare l’opera, al ritorno, dopo avere cenato, il display elettronico indicava *; quello dall’altra parte segnava 17 minuti, e dopo cinque minuti, vedendo che l’altro segnava 12 e il nostro asterisco, abbiamo deciso “al diavolo, prendiamo la metro che almeno fa più caldo”. Probabilmente la vettura che mancava all’andata continuava a mancare.
PS: venerdì mattina sono arrivato in ufficio con un 15 che indicava “ANT 7”. Questo significa che, anche ammesso che non si fosse perso qualche tram, il successivo sarebbe arrivato dopo quasi venti minuti: otto di tabella più sette di anticipo più qualche altro minuto di ritardo indotto dal fatto che più gente doveva salire. E in questo caso non era certo colpa del traffico… dove sono i manager?

Ultimo aggiornamento: 2007-01-14 18:34

le grandi migliorie ATM

Da un paio d’anni ATM sta cercando di sostituire le vecchie obliteratrici con un nuovo sistema che utlizzerà tessere elettroniche e biglietti magnetici. Il tutto sarebbe anche bellissimo, ammesso che funzionasse e migliorasse la qualità del servizio… e invece no.
Come si può leggere dal sito ATM, in questi giorni al buon vecchio carnet cartaceo da dieci biglietti viene affiancato quello magnetico. Meno carta da portarsi in giro, ma la fregatura c’è: infatti a differenza dell’altro il biglietto magnetico non può essere utilizzato da più persone contemporaneamente (grassetto dell’ATM). Non che la cosa fosse difficile da implementare via software: bastava fare in modo di accettare che due persone entrassero consecutivamente dallo stesso tornello. Già a dicembre, col biglietto di Natale che nei giorni festivi valeva per due persone, si poneva lo stesso problema; ma adesso la situazione diventerà davvero inutilmente complicata: cinque persone che debbano fare un viaggio di andata e ritorno, invece che prendere un carnet, dovranno farsi stampare dieci biglietti aumentando di molto la quantità di carta. Mi chiedo chi abbiano messo a capo della sezione informatica.
PS: Copio verbatim l’ultimo paragrafo della pagina ATM sui carnet, perché è assolutamente incomprensibile per chi non sa di che si stia parlando. Come sopra, il grassetto non è mio ma di ATM. Buona lettura…
«Sui tratti urbani di alcune linee interurbane possono essere in servizio vetture non attrezzate per la biglietteria magnetica. su tali vetture di norma si viaggia con il carnet già convalidato, e non è prevista obliterazione al trasbordo. Su tali servizi eccezionalmente è consentito iniziare il viaggio una sola volta, convalidando nelle obliteratrici a bocchetta allargata. successivamente, carnet non consente di iniziare altri viaggi su dette vetture».

Ultimo aggiornamento: 2007-01-13 17:44

rientro fortunello

Oggi sono andato in ufficio coi mezzi, ero troppo addormentato per la bici. Scendo a prendere la gialla: mi parte mentre arrivo davanti. Cambio con la verde: mi parte mentre arrivo davanti. Salgo in piazza Abbiategrasso: il 15 mi parte appena spunto dalla scala mobile (e questo è il peggio, perché per la successiva ci vuole quasi un quarto d’ora, checché scrivano sulle paline o nel sito). Stasera Tullio mi dà un passaggio fino a Missori, scendo a prendere la gialla: mi parte mentre arrivo davanti.
O che ho avuto un po’ di sfiga?

Ultimo aggiornamento: 2007-01-08 21:44