Archivi categoria: trasporti

Domani c’è blocco del traffico

Blocco si fa per dire, visto che tutti gli euro4, anche diesel, girano tranquillamente. Vabbè, io non potrò portare Anna a Linate, amen.
Però oggi avremmo voluto andare da Petzoone a comprare qualche chilo di croccantini per le gatte: abbiamo preso l’auto solo per scoprire che a Cinisello c’era una coda tale che a un certo punto abbiamo deciso di tornarcene indietro, non senza gravi conseguenze per la mia tranquillità. Si vede che tutt hanno deciso che visto che domani la macchina non l’avrebbero toccata occorreva prenderla per forza…

Ultimo aggiornamento: 2007-01-27 20:22

Da dove vengo? dove vado?

Ho già raccontato delle segnalazioni visive dell’attuale fermata sulla linea 15. Devo dire che in questi giorni – forse a causa dell’umidità – la situazione sta peggiorando: ieri l’indicazione era bloccata in Pezzotti/Cermenate, oggi in Corso Italia/S. Luca. Estrapolando i dati, per giovedì dovrebbe indicare il capolinea di Piazza Fontana, e a questo punto il tram potrà finalmente evitare di partire :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-01-23 11:47

Tabelle orari ATM

(Pre Scripto: visto che qui continua ad arrivare gente che cerca gli orari ATM, faccio loro notare che c’è il sito ufficiale…)
Lo so, scrivo sempre le stesse cose: ma non è colpa mia se le situazioni al contorno non cambiano mai.
Ieri sera per andare a teatro abbiamo pensato di non prendere la metro che ci costringeva a cambiare, ma il 7 che fa il percorso diretto casa-teatro. Guardo sugli orari in linea: i passaggi sono indicati alle 18:59, 19:09, 19:19. Faccio un po’ di conti, vedo che prenderlo alle 19:09 ci fa arrivare con qualche minuto di anticipo, e dico agli altri di trovarsi per le 18:55. Loro ci sarebbero anche stati, io invece no: per colpa di un’incomprensione hanno lasciato passare il tram che era appunto passato alle 18:55 e aspettato me. Io stupidamente, dopo essere arrivato alle 18:59, non ho poi detto “saliamo sull’11 che sta passando”, con l’idea di cambiare in via Farini e prendere il 3 o il 4. Risultato: il 7 successivo è passato alle 19:16. Fortunatamente Loris era andato per conto suo e come al solito era in congruo anticipo, così ha ritirato lui i biglietti: noi siamo arrivati alle 19:32 sfruttando al secondo l’usuale ritardo del Piccolo per infilarci ai nostri posti subito prima che iniziasse lo spettacolo.
La ciliegina sulla torta è stata che il tram che abbiamo preso, secondo il suo display, era perfettamente in orario, il che significa che (a) ATM continua a tagliare corse senza dire nulla e (b) anche quando non lo fa, le tabelle indicate sul sito sono del tutto farlocche. Giusto per completare l’opera, al ritorno, dopo avere cenato, il display elettronico indicava *; quello dall’altra parte segnava 17 minuti, e dopo cinque minuti, vedendo che l’altro segnava 12 e il nostro asterisco, abbiamo deciso “al diavolo, prendiamo la metro che almeno fa più caldo”. Probabilmente la vettura che mancava all’andata continuava a mancare.
PS: venerdì mattina sono arrivato in ufficio con un 15 che indicava “ANT 7”. Questo significa che, anche ammesso che non si fosse perso qualche tram, il successivo sarebbe arrivato dopo quasi venti minuti: otto di tabella più sette di anticipo più qualche altro minuto di ritardo indotto dal fatto che più gente doveva salire. E in questo caso non era certo colpa del traffico… dove sono i manager?

Ultimo aggiornamento: 2007-01-14 18:34

le grandi migliorie ATM

Da un paio d’anni ATM sta cercando di sostituire le vecchie obliteratrici con un nuovo sistema che utlizzerà tessere elettroniche e biglietti magnetici. Il tutto sarebbe anche bellissimo, ammesso che funzionasse e migliorasse la qualità del servizio… e invece no.
Come si può leggere dal sito ATM, in questi giorni al buon vecchio carnet cartaceo da dieci biglietti viene affiancato quello magnetico. Meno carta da portarsi in giro, ma la fregatura c’è: infatti a differenza dell’altro il biglietto magnetico non può essere utilizzato da più persone contemporaneamente (grassetto dell’ATM). Non che la cosa fosse difficile da implementare via software: bastava fare in modo di accettare che due persone entrassero consecutivamente dallo stesso tornello. Già a dicembre, col biglietto di Natale che nei giorni festivi valeva per due persone, si poneva lo stesso problema; ma adesso la situazione diventerà davvero inutilmente complicata: cinque persone che debbano fare un viaggio di andata e ritorno, invece che prendere un carnet, dovranno farsi stampare dieci biglietti aumentando di molto la quantità di carta. Mi chiedo chi abbiano messo a capo della sezione informatica.
PS: Copio verbatim l’ultimo paragrafo della pagina ATM sui carnet, perché è assolutamente incomprensibile per chi non sa di che si stia parlando. Come sopra, il grassetto non è mio ma di ATM. Buona lettura…
«Sui tratti urbani di alcune linee interurbane possono essere in servizio vetture non attrezzate per la biglietteria magnetica. su tali vetture di norma si viaggia con il carnet già convalidato, e non è prevista obliterazione al trasbordo. Su tali servizi eccezionalmente è consentito iniziare il viaggio una sola volta, convalidando nelle obliteratrici a bocchetta allargata. successivamente, carnet non consente di iniziare altri viaggi su dette vetture».

Ultimo aggiornamento: 2007-01-13 17:44

rientro fortunello

Oggi sono andato in ufficio coi mezzi, ero troppo addormentato per la bici. Scendo a prendere la gialla: mi parte mentre arrivo davanti. Cambio con la verde: mi parte mentre arrivo davanti. Salgo in piazza Abbiategrasso: il 15 mi parte appena spunto dalla scala mobile (e questo è il peggio, perché per la successiva ci vuole quasi un quarto d’ora, checché scrivano sulle paline o nel sito). Stasera Tullio mi dà un passaggio fino a Missori, scendo a prendere la gialla: mi parte mentre arrivo davanti.
O che ho avuto un po’ di sfiga?

Ultimo aggiornamento: 2007-01-08 21:44

S.T.I.E.

Gli autisti di questa compagnia di trasporti sono noti per la loro guida molto sportiva: ma bisogna dire che hanno anche un senso del territorio molto ampio. Stamattina alle 8:42 in via Paleocapa c’erano tre autosnodati fermi in seconda fila, costringendo praticamente l’incauto automobilista a usare la corsia per girare a sinistra anche se voleva proseguire dritto. Ammesso e non concesso che abbiano bisogno di tutto quello spazio al loro capolinea – in realtà di parcheggiato regolarmente ce n’era solo uno – non sarebbe più semplice chiedere al Comune che glielo preveda?

Ultimo aggiornamento: 2007-01-03 10:52

traffico postnatalizio

Stamattina sono andato in ufficio in auto, immaginando – a ragione – che non ci fosse tutto quel traffico. In effetti, nonostante un paio di minuti fermo dietro a un camion che raccoglieva la plastica e un nebbione mica male, sono arrivato in ufficio in meno di quaranta minuti. L’unico problema è stato il tipo di traffico che mi sono trovato. Non parlo tanto degli addormentati, che in fin dei conti mi aspettavo visti i bagordi dei giorni passati, quanto di quelli che hanno fatto numeri assolutamente irriferibili, come se dovessero sfogarsi per l’unica volta in cui non erano bloccati in coda. Il tutto assolutamente senza ragione, visto che tanto i tempi di percorrenza erano comunque drasticamente minori del solito. Poverini.

Ultimo aggiornamento: 2006-12-27 10:13