La scorsa settimana scrivevo che il lunedì è una giornata relativamente tranquilla e con meno traffico a Milano. Sono subito stato smentito. Oggi pomeriggio verso le 18:15 esco, e invece che il giro solito passo dal mio pusher di fiducia ad ordinare un po’ di robba buona per me (e per Anna che è tutta la settimana a Cagliari). Via Cagliero è incasinata come al solito, ma dopo l’incrocio con via Steffini mi trovo bloccato. Passo la rotonda, noto che il blocco sembra essere verso piazza Istria, ma non ci faccio più di tanto caso. Anche via Ragusa è bloccata, così come il controviale di viale Zara, ma quelllo potrebbe anche essere normale. Faccio il mio ordine, esco, decido di tornare per Arbe, e mi trovo l’incrocio con Marche completamente bloccato (spero che le telecamere per beccare chi passa il semaforo col rosso funzionino). Arrivo a casa, fino alle 20 sento rumori di clacson, poi esco e vado a comprarmi un po’ di roba per cena. Viale Marche è normalmente intasato, ma vedermi bloccata via Nava è una cosa che non avrei mai creduto. Non parliamo poi di Lario e Murat: la coda bloccava persino la circonvallazione. Giusto alle 21 cominciava semplicemente ad esserci molto traffico.
Sono pronto a scommettere che c’era solamente un punto, massimo due, dove c’è stato qualche problema. Quel punto basta per bloccare la circolazione in una buona fetta di Milano, anche con il grande aiuto di persone che probabilmente sabato hanno firmato per la proposta di legge di beppegrillo™, ma non sono in grado nemmeno di ricordarsi che il codice della strada – quello che avrebbero dovuto studiare per prendere la patente – e il buonsenso ti dicono che anche se il semaforo è verde non devi iniziare ad attraversare una strada se non sei sicuro di arrivare dall’altra parte. Continuo a pensare che siamo governati da una rappresentanza della nazione.
Ultimo aggiornamento: 2007-09-10 22:02