Ieri è arrivata ad Anna una PEC dal titolo POSTA CERTIFICATA: Invio File 11873560894, spedita da sdi53@pec.fatturapa.it.
Per quanto ne capisco io, la FatturaPA è solo verso la pubblica amministrazione, e quindi non ha senso che Anna ne riceva una. Nel 2019 c’era stata una campagna di phishing, in effetti: ma formalmente questo messaggio è formattato correttamente, con il mittente previsto. Peggio ancora, l’XML al suo interno è una fattura per la luce nella casa al mare che Anna ha ereditato. (il gestore è quello giusto, eccetera eccetera).
Le mie domande a questo punto sono varie. (a) È o non è phishing? (b) se non lo è, perché tutto a un tratto viene mandata una fattura in XML? (c) se è autentica, e quindi firmata digitalmente creando un file .p7m, come possono pensare che un utente qualunque la legga? Non si poteva aggiungere una copia di cortesia in pdf? (no, io non ho verificato che la firma sia in effetti valida. Ho aperto il file come se fosse di testo e guardato l’xml contenuto)
Se qualcuno sa rispondermi, ben venga!