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nomenclatura pentastellata

Come certo sapete, beppegrillo(tm) e i suoi apostoli parlano sempre di “pidielle e pidimenoelle” per indicare le altre due compagini principali nel quadro politico italiano. Bisogna riconoscere al Vate di Sant’Ilario di essere stato tra i primi a comprendere l’irrilevanza del cosiddetto Centro, mostrando la Via a Pierferdi: però devo lamentarmi della sua scarsa correttezza grammaticale.
Che cosa può voler dire “pidimenoelle”? Nella sigla “PD” non c’è nessuna l; nemmeno nel nome completo “Partito Democratico” ce ne sono, a meno di usare una plonuncia cinese. Per indicare che il PD è la stessa cosa del PDL ci sono molte possibilità: “pidiellemenoelle”, che convengo sia un po’ lunghetta, oppure “pidisenzaelle” che dal mio punto di vista è preferibile.
Poi si può anche decidere di usare un solo termine per entrambi i partiti, cosa che porterebbe anche dei risultati impliciti come una migliore asserzione dell’uguaglianza: “pidiparentesielle” è forse un po’ criptico in forma scritta, però presenta il vantaggio di permettere una gestualità tale durante la sua pronuncia da aggiungere il sottinteso “vi faccio un culo”. Infine, se e quando lo zip war aiganon funzionerà, potremmo aggiungere una parte di riconoscimento di espressioni regolari e scrivere “PD[L]?”. Non è bella l’informatica?

Ultimo aggiornamento: 2013-04-08 12:53

I follower dei bot su Twitter – un’anticipazione

Sono certo che tutti voi avete sentito parlare – non foss’altro che per le polemiche che sono esondate anche sui media mainstream – della ricerca di Marco Camisari Calzolari intitolata «Analisi sui follower di Beppe Grillo su Twitter» e di cui potete per esempio vedere un abstract su Lettera43. Il tema mi ha stranamente appassionato – dico “stranamente” perché queste beghe da pollaio in genere mi stufano – e così negli ultimi giorni ho approfondito la questione, soprattutto da un punto di vista statistico. La prossima settimana pubblicherò su un importante sito il mio saggio «Bot e umani su Twitter: una relazione multilaterale»: ma sono certo che i miei ventun lettori umani (non saprei dire i miei 153 lettori bot) apprezzeranno questo abstract.
Come molti – per fare solo un esempio, Gianluca Neri – hanno fatto notare, Twitter è un social media che rende molto semplice creare finti account, siano essi vettori di spam oppure semplici mattoni per dare l’illusione di avere un certo numero di follower (“seguaci”); ma la cosa non è così semplice. Tra gli ultimi miei follower ci sono infatti per esempio “salto in alto” e “Babbo Diminchia” che presumibilmente sono persone reali. D’altra parte comprare un certo numero di finti follower è così economico che si può persino immaginare qualcuno che decida di rovinare l’immagine di un suo rivale comprando un pacchetto di seguaci per l’account dell’avversario e poi andando a gridare contro i presunti suoi maneggi. La mia metodologia di ricerca è stata pertanto completamente diversa: data una definizione di bot come “account senza avatar (la loro immagine appare come un uovo) né contenuto nemmeno retwittato, salvo un eventuale picco nel primo giorno”, sono andato a studiare i follower di questi account.
La mia ipotesi iniziale era che gli account bot si potessero clusterizzare: in pratica, era possibile trovare vari gruppi di account con le caratteristiche di cui sopra che si seguivano a vicenda. Se la mia ipotesi fosse stata vera, le successive analisi statistiche sarebbero state molto più semplici, visto che il numero di variabili da studiare sarebbe diminuito drasticamente. I cluster in parte ci sono, ma non hanno una significanza statistica sufficiente; in compenso ho scoperto che ci sono account “umani” (i pattern di interazione sono quelli tipici di un essere umano, perlomeno) che interagiscono con gli account bot. A questo punto ho allargato il mio campo di ricerca e ho scoperto l’esistenza di siti che permettono di “comprare follower umani”. Il prezzo è molto più alto che l’acquisto di bot, o più precisamente il numero di follower che si possono comprare è drasticamente più basso; però c’è un indubbio vantaggio nel poter dimostrare che i propri seguaci seguono davvero, e non si limitano a far numero.
Il servizio è al momento disponibile solo per messaggi in inglese e cinese mandarino, ma uno di quei siti afferma che a breve lo sarà anche per l’italiano: attenzione quindi alle nuove dinamiche di traffico. C’è solo una cosa che mi ha lasciato perplesso. Ho avuto una sessione di chat con il gestore del sito, e le risposte sono state velocissime, anzi troppo veloci: schiacciavo return e c’era già una risposta. Inoltre spesso erano risposte fuori tema, e dovevo parafrasare la domanda per sapere quello che mi serviva. Non è che a gestire quel sito ci sia un bot?

Ultimo aggiornamento: 2012-07-25 10:12

Bossone di Higgs

Non ho seguito la conferenza stampa al CERN in cui – se non ho capito male – i fisici hanno affermato che hanno fatto un po’ di conti e i risultati degli esperimenti sono molto altamente compatibili (tipo, c’è una probabilità su un milione di sbagliare) con l’esistenza del bosone di Higgs, particella da non confondersi col Bossone di Higgs, una particella indipendentista che appare in unico colore (verde) e interagisce solo con le altre particelle esotiche, cercando di annichilarle.
Però l’idea di parlare dell’esistenza di una particella che non si fa vedere è interessante: potrebbe essere riciclata per definire i tagli alla spesa pubblica.

Ultimo aggiornamento: 2012-07-04 16:50

Dr Trota e Mr Renzo

Desidero stigmatizzare profondamente le malignità circolate dopo che nella cassaforte dell’ex tesoriere della lega Belsito è stata trovata copia di un diploma di laurea conseguito da Renzo Bossi in un’università di Tirana. Pensateci un attimo su: un diploma di laurea nascosto in una cassaforte. È chiaro che era tutto un complotto: il povero Trota veniva ricattato ed era costretto a spendere buona parte della sua paghetta da consigliere regionale perché altrimenti quell’altro spregevole essere avrebbe divulgato urbi et orbi che il giovane padano è in realtà un dottore in economia aziendale, gettando nello sconforto tutta la base leghista.
Anche le voci sulla laurea pagata con il contributo pubblico ai partiti è una cattiveria gratuita, perché se anche fosse così sarebbe l’attuazione degli articoli 33 e 34 della nostra Costituzione. Chi è che semina odio, insomma?

Ultimo aggiornamento: 2012-05-04 09:37

strani tempismi

La cooperativa che gestisce Radio Popolare non ha rinnovato il mandato di direttore editoriale a Danilo De Biasio. Il mandato triennale era già scaduto da qualche mese, a dire il vero… ma solo mercoledì sera si è saputo che Emilio Fede era di nuovo sul mercato.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-30 11:15

intelligenza

Tre ingegneri su un’isola deserta trovano una lampada magica. La strofinano, e un genio esce. “Vi concedo un desiderio a testa”, dice.
Il primo ingegnere dice “Vorrei avere il 25% di intelligenza in più: sarei abbastanza intelligente da riuscire ad andare via dall’isola”. Detto fatto, il genio lo trasforma in un ragioniere, e lui riesce a nuotare verso la terraferma.
Il secondo ingegnere, dopo aver visto la scena, dice “Vorrei avere il 50% di intelligenza in più: sarei abbastanza intelligente da riuscire ad andare via dall’isola”. Detto fatto, il genio lo trasforma in un fisico; lui si costruisce una zattera con gli alberi dell’ísola, e riesce a navigare verso la terraferma.
Il terzo ingegnere dice “Vorrei avere il 100% di intelligenza in più: sarei abbastanza intelligente da riuscire ad andare via dall’isola”. Detto fatto, il genio la trasforma in una matematica, che subito si dirige verso il ponte che porta alla terraferma.
(da Math Jokes 4 Mathy Folks)

Ultimo aggiornamento: 2011-09-23 10:29

Brunetta e la relatività

Come racconta Gramellini a proposito di Renato Brunetta: «Non è vero, come affermerà più tardi in un videomessaggio, che se ne sia andato dopo aver ricevuto insulti e per la sensazione di essere rimasto vittima di un agguato mediatico. Dal filmato emerge chiaramente che le urla “buffone, buffone” sono successive alla sua fuga ingloriosa».
Vorrei però spezzare una lancia in favore del mininistro. È possibile non tanto un hysteron proteron, quanto che per lui in effetti i due eventi avessero un ordine temporale diverso da quello che tutti gli altri, compresa la ripresa video, hanno visto. Come la relatività ristretta insegna, infatti, per gli osservatori che si muovono uno relativamente all’altro i coni degli eventi non sono affatto identici; non è pertanto possibile attribuire univocamente un’etichetta “prima” e “dopo” a una coppia di eventi, e la cosa è tanto più probabile quanto maggiore è la velocità relativa degli osservatori.
Non ci credete? Pensateci un po’: un altro risultato della teoria della relatività ristretta è che un oggetto che rispetto a noi si muove molto velocemente appare più corto…

Ultimo aggiornamento: 2011-06-16 12:23

essendoché è il primo aprile…

Come mi ha fatto notare questo illustre signore, oggi è d’uopo fare gli auguri allo Scorfano, che trovate acquattato da queste parti, e all’avv. Fisk. Evidentemente non può essere un onomastico né un cognomastico, quindi lo definirei più che altro un allonomastico.
A questo punto mi è venuto in mente di cercare qual è il santo patrono della ridente città di Codogno (LO), e ho scoperto che è san Biagio (3 febbraio). Secondo voi, posso festeggiare in quel giorno il mio urbemastico?

Ultimo aggiornamento: 2011-04-01 13:38