Il Corsera giustamente racconta delle celebrazioni per il 25 aprile. Nel farlo, però, inizia l’articolo con la frase «A 64 anni esatti da quel 25 aprile del 1945 che segnò la fine dell’occupazione nazista, l’Italia celebra la festa della Liberazione.» Parliamone.
In italiano si specifica “esatti” vicino a una durata temporale in due casi: se si tratta di un giorno e un mese che in genere non si ricordano (“domani sono otto anni esatti che è morto Michele Alboreto”) oppure quando c’è una cifra tonda (“domani sono cinquant’anni esatti dal primo caso di AIDS”). Ora, il primo caso direi che non si dia: il venticinque aprile cade tutti gli anni il venticinque aprile, ed è difficile dimenticarselo. Resta il secondo caso: ma 64 non è una cifra tonda… a meno naturalmente che uno non conti in binario, nel qual caso vale 1000000. Quindi il Corsera usa la numerazione binaria, il che prova che sono nell’era digitale: CVD.
Ultimo aggiornamento: 2009-04-24 21:54