Il sottotitolo di questo libro (Renato de Rosa, La variante del pollo , Mursia 2012, pag. 135, € 12, ISBN 9788842547679) è “(come fare bella figura senza avere mai letto un libro)”. Scritto tra parentesi, sì. Gli è che de Rosa è un matematico di formazione, e quindi ama le strutture. In effetti il libro parte da una domanda di base che ha attanagliato innumerevoli filosofi e fredduristi, cioè “perché il pollo attraversa la strada?”, e dà 32 risposte nello stile di altrettanti scrittori italiani, seguendo l’onorato filone dei Visti da lontano di Michele Serra per Cuore. Però ciascuna risposta è preceduta da una descrizione in due battute dello scrittore imitato, e soprattutto dalla frase da imparare per far finta di averlo letto (l’autore, non questo libro!) Il risultato è generalmente buono, anche se ogni tanto de Rosa finisce il brano buttandola in caciara anche se non ce sarebbe bisogno. Bartezzaghi e Travaglio sono tra gli esempi migliori. Ah: nella conclusione de Rosa cerca di applicare ai polli una quantità impressionante di frasi fatte, e bisogna dire che il suo discorso sembra quasi filare…
Ultimo aggiornamento: 2020-12-10 21:50