Castelvecchi sta pubblicando una collana di instant-ebook sulla pandemia CoVid-19. Io ho letto in prestito digitale via MLOL questo libretto (Roberto e Pietro Battiston, La matematica del virus : I numeri per capire e sconfiggere la pandemia , Castelvecchi 2020, pag. 33, € 2,99, ISBN 9788832900873): nulla da eccepire sul testo, che spiega in maniera chiara le basi dei modelli epidemiologici; forse solo la parte finale con gli esempi dei contagi in alcune regioni è un po’ tirata, nel senso che non ha un grande senso mostrare delle curve “sporche” senza dare qualche spiegazione in più che non si limiti a mostrare la struttura di base diversa. Quello che però mi chiedo è se un libretto elettronico di 33 pagine, in formato elettronico e quindi senza una serie di costi fisici, debba costare quasi tre euro. È di questo che abbiamo bisogno?
Archivi categoria: recensioni
Great Book of Math Puzzles (libro)
Come sapete, ogni tanto do uno sguardo ai libri di matematica ricreativa della metà del secolo scorso. Questo (Philip Heafford, Great Book of Math Puzzles, Sterling Pub 1993 (1959), pag. 96, ISBN 9780806988146) non è molto diverso dalla media: di ricreazioni vere e proprie ce ne sono ben poche. Trovate invece – oltre che problemi che non oserei assegnare a scuola… – molte definizioni di terminologia più o meno ancora usata al giorno d’oggi. La curiosità maggiore è forse la nomenclatura legata agli archi (quelli di pietra e mattoni, non quelli matematici!) Potete tranquillamente farne a meno.
Cromorama (libro)
Il colore è qualcosa che noi diamo per assodato. Ma non è sempre stato così, e soprattutto ci porta una quantità di suggestioni di cui noi ci accorgiamo nemmeno. Riccardo Falcinelli in questo bel libro (Riccardo Falcinelli, Cromorama : Come il colore ha cambiato il nostro sguardo, Einaudi 2017, pag. 470, € 24, ISBN 9788806235932) parte dal mostrare come una matita verde ci sembra funzionare peggio di una gialla. Continua spiegando che fino al Medioevo il mantello della Madonna era nero (per il lutto…) ed è diventato azzurro perché sono giunti in Europa i lapislazzuli che costavano carissimi. Ci dice che nel Medioevo provare a fare il verde mischiando giallo e blu era considerato un tradimento. Mostra come i colori dell’arcobaleno definiti da Newton non siano quelli reali e tanto meno i complementari sono quelli da lui indicati, e che il modo stesso con cui noi vediamo i colori oggi è figlio dell’industrializzazione delle tinte, per cui il rosso “Coca-cola” ha cambiato l’idea del rosso rispetto al vermiglione dei tempi di Newton. Sottolinea il problema per cui in Giappone si cerca per quanto possibile di rendere più blu la luce verde dei semafori. Ma ci sono anche tante, tante altre cose. Leggetelo, scoprirete tantissime cose!
Che cosa sono gli algoritmi (ebook)
Se siete tra coloro che non hanno ancora capito come mai tutti parlino di algoritmi senza spiegare cosa sono, probabilmente questo libro (Ennio Peres, Che cosa sono gli algoritmi, Salani 2020, pag. 344, € 8,99, ISBN 9788831005609) fa per voi. Ennio Peres comincia col raccontare rapidamente la storia degli algoritmi, ma poi fa anche una rapida carrellata dell’informatica, spiegando quali sono i suoi costituenti fondamentali – che di per sé non sono così difficili, anche se un po’ diversi da quello che facciamo tutti i giorni. Una presentazione a 360 gradi, insomma!
Buongiorno, matematica (ebook)
Devo dire che quest’ultimo libro di Anna Cerasoli (Anna Cerasoli, Buongiorno, matematica , Feltrinelli 2018, pag. 145, € 7,99 (cartaceo: € 13), ISBN 9788858833360) mi è piaciuto meno dei suoi precedenti. Credo che il problema non stia tanto nei temi trattati; la parte finale, con la preparazione di un “giardino matematico”, per esempio dà degli spunti interessanti. Quelle che trovo invece forzate sono le ambientazioni dei problemi: l’idea che a scuola ci sia qualche allievo che tiri fuori gli spunti matematici mi pare davvero fuori dal mondo. Le illustrazioni di Alessandro Baronciani sono carine e aggiungono valore al testo.
Ultimo aggiornamento: 2020-04-25 09:40
Numericon (ebook)
Le autrici di questo libro (Marianne Freiberger e Rachel Thomas, Numericon, Quercus 2014, pag. 336, € 3,99, ISBN 9781782061540) sono editor di Plus Magazine, e quindi sono abituate a divulgare matematica. I vari numeri (interi, irrazionali anche se al posto di π hanno preferito usare τ, e già che c’erano anche l’unità immaginaria, oltre che l’incognita x) sono pertanto trattati da un punto di vista puramente matematico, anche se con molti agganci con la vita reale. Chi è abituato a leggere divulgazione matematica probabilmente non troverà molte cose nuove; ho però apprezzato il modo in cui le autrici hanno assemblato il materiale per ottenere uniformità e scorrevolezza, cosa che non è usuale in testi che per la loro stessa natura nascono frammentati. Alla fine mi è però rimasta una sensazione strana, come se mancasse qualcosa. Può darsi che la colpa sia la descrizione della quarta di copertina, che paragonava il libro a Etimologycon: no, non è la stessa cosa. Ah: mi raccomando, leggete la sezione finale sulla “bibliografia ragionata”, che non è un semplice elenco di libri.
Padre nostro che sei all’inferno (libro)
Molti brani evangelici sono ben noti anche a chi visita le chiese solo per vedere le opere d’arte al loro interno: come si suol dire, sono entrati nell’immaginario collettivo. Eppure è ancora possibile rileggerli in modo diverso, come Paolo Scquizzato fa in questo libro (Paolo Scquizzato, Padre nostro che sei all’inferno , Effatà 2013, pag. 144, € 12, ISBN 9788874028269). Le diciotto meditazioni, su brani che vanno da una riga a un capitolo intero, vertono tutte su un assunto di partenza: l’unica cosa che Dio ci offre è il suo amore inesauribile, il che significa che la lettura che si fa di solito di un computo pene / premi è completamente errata. Gesù non aspetta che ci pentiamo per perdonarci; Lui ci perdona per primo, e se noi accettiamo questo suo perdono allora il pentimento ci verrà naturale. Scquizzato mostra anche le minuzie che spesso si perdono nella lettura, come nel discorso della montagna con la dicotomia “Venite, benedetti dal Padre mio / Via, maledetti” (il Padre non può maledire nessuno)… Diciamo che non sono parole che si sentano spesso nelle prediche.
Terra e spazio vol. 2 (libro)
Seconda parte della raccolta dei racconti di Clarke: qui (Arthur C. Clarke, Terra e spazio vol. 2, Urania Collezione 198, pag. 360, € 6,90, trad. vari) troviamo per esempio “Sentinella” e “I nove miliardi di nomi di Dio”. Devo dire che mi sono trovato peggio che con il volume precedente. Secondo me il guaio è nei racconti lunghi – sono dei primi anni ’50 – dove Clarke risulta troppo didascalico; quelli sulla Luna sono invecchiati davvero male. Tra i migliori considero invece “Al bivio” e “Superiorità”.
Anche in questo caso la traduzione non è sempre all’altezza: poi mi chiedo perché, visto che alcuni racconti sono stati ritradotti “per offrire al lettore una migliore esperienza”, non sia stato fatto lo stesso con “Silenzio, prego” che farà rabbrividire chiunque sappia un po’ di matematica…