Ieri Ugo mi ha segnalato L’Occidentale, neonato quotidiano on line (è stato inaugurato il 20 marzo), dicendomi subito che ha “una connotazione politica poco vicina alla tua”, e chiedendomi nemmeno troppo tra le righe un giudizio.
Beh, innanzitutto non si può sbagliare sulla collocazione politica del quotidiano, visto il bannerino a Tocqueville (l’aggregatore di blog di destra) presente sulla home page.
La home page mentre sto scrivendo è particolare perché non parla di politica italiana, per la precisione del voto di ieri sul rifinanziamento della missione in Afghanistan, che è relegato nella sezione “Italia”, ma di questo parlerò in un altro post. Si trovano invece un articolo di lunedì scorso di Mario Seminerio sulla riforma delle pensioni, che condivido nella sostanza anche se non certo con il tono scritto; un’intervista sul futuro demografico dell’Europa, un pippone di Raffaele Iannuzzi (figlio di?) sulla bruciata gioventù italica, un rant fallaciano di Dimitri Buffa. Molto interessante l’articolo di apertura sull’Iraq di Filippo Cammarota, su fatti relativamente noti quello su Putin e il suo possibile cartello per il gas e sulla riunione della Lega Araba. Non linko nemmeno la notizia della fine di Life, puro riempitivo.
Notare che tutti gli articoli, in stile blog, hanno la possibilità di essere commentati (ne ho postato uno per prova), ma la cosa non sembra suscitare un interesse così grande. Infine ci sono varie sezioni (la neonata War, dove si sono assicurati la firma di Fiamma Nirenstein; Network, che non sono riuscito a comprendere; Verso l’Eliseo; Pennsylvania Avenue; La Chiesa in movimento; Tax; Astronomia, che a dispetto del nome sembra parlare di Confindustria) oltre alle pagine sui temi classici di un giornale e un “Inside Italy” scritto in inglese.
Giudizio finale? misto. Ci sono articoli interessanti e utili per vedere un punto di vista un po’ diverso dal solito, articoli da buttare via senza nemmeno aprire, e articoli da prendere un po’ con le molle. Diciamo buono per chi sta politicamente a destra, ma tanto credo che chi sta molto a sinistra non lo leggerebbe mai :-)
Ultimo aggiornamento: 2020-02-07 11:29