Archivi categoria: recensioni

_Dietro lo specchio_ (libro)

[copertina] Come dice il mio amico Fabio (occhei, anche lui è un matematico, anzi un docente universitario…), il tempo di validità di un articolo con un nuova teoria in fisica teorica è leggermente inferiore a una settimana. D’accordo, esagera un po’; ma è vero che nell’unico secolo sono state proposte decine di teorie più o meno simili tra loro e sempre piuttosto esoteriche. In questo libro (Lawrence M. Krauss, Dietro lo specchio [Hiding in the Mirror], Codice Edizioni 2007 [2005], pag. 289, € 19, ISBN 978-88-7578-070-8, trad. Sergio Orrao) Krauss usa come filo conduttore le proposte di aggiungere dimensioni (spaziali) addizionali per far quadrare i conti nelle teorie di unificazione delle forze fondamentali. L’autore la prende molto alla lontana, con Faraday e la sua nozione di campo che a detta sua è stato il primo esempio di una teoria che dà come esistente qualcosa che in effetti non c’è, e continua con un racconto scritto in modo appassionante di come le varie teorie sono sorte, messe nel dimenticatoio, riciclate perché come per il maiale non si butta mai via nulla. Non garantisco che, nonostante l’ottima traduzione, alla fine uno abbia capito come funzionino le varie teorie delle stringhe; ma quello mi sa sia un problema della fisica e non nostro.

Ultimo aggiornamento: 2014-06-16 21:23

_Why do Buses Come in Threes?_ (libro)

[copertina] Primo libro di una serie piuttosto fortunata (in Italia sono stati tradotti dalle edizioni Dedalo, questo in particolare col titolo Probabilità, numeri e code) questo testo (Rob Eastaway and Jeremy Williams, Why do Buses Come in Threes?, Portico 2005, pag. 211, Lst 7.99, ISBN 978-1-86105-862-1) vuole raccontare, come dice il suo sottotitolo, la matematica nascosta nella vita di tutti i giorni. I primi capitoli del libro sono un po’ deboli, ma poi gli autori ingranano e il risultato è davvero piacevole, sia per lo stile di scrittura con il famoso humour britannico che per i temi trattati. Potrete finalmente scoprire come mai capita sempre che il bus nella direzione opposta passi prima del vostro, oppure perché a volte ci sono gli ingorghi senza alcun incidente, o ancora imparerete alcuni giochi di prestigio matematici. Curiosità: il capitolo 13 non esiste, e il 14 si intitola appunto “dov’è finito il capitolo 13?” Trovo anche adatta la scelta di presentare alcune formule matematiche complesse, naturalmente senza la dimostrazione di come si ricavano; in questo modo il lettore può essere introdotto all’analisi qualitativa dei risultati, cosa generalmente utile nella vita di tutti i giorni ma che spesso non viene insegnata a scuola.

Ultimo aggiornamento: 2015-11-25 08:45

Singloids – la raccolta delle prime 300 strisce in B/N (libro)

[copertina] I PersichettiBros sono tre loschi figuri (almeno quello dei tre che io conosco lo è) che da un annetto abbondante hanno iniziato una striscia quasiquotidiana, pubblicata dal lunedì al venerdì sul loro sito http://singloids.com/, che racconta le avventure dei loro tre alter ego, che nel fumetto condividono da scapoli una casa. Questo libro (PersichettiBros, Singloids – la raccolta delle prime 300 strisce in B/N, ilmiolibro.it, pag. 88, € 10, no ISBN) è la raccolta autoprodotta delle prime 300 strisce; esiste anche la versione tutta a colori, per chi vuole spendere un po’ di più (17 euro, per la cronaca).
Per dare un’idea della validità del fumetto, vi racconto un aneddoto. Io non sapevo che il mio amico fosse uno dei Singloids. Sapendo però che suonava in un gruppo rock, il giorno che uscì una delle strisce dove il suo alter ego cercava di far suonare a tutti lo stesso brano la striscia mi piacque così tanto… che gliela segnalai! Caustici quanto basta, i Singloids sono una voce davvero meritevole nel fumetto comico italiano.

Ultimo aggiornamento: 2010-01-23 07:00

La matematica spiegata alle mie figlie (libro)

[copertina] Denis Guedj è noto per il suo libro “Il teorema del pappagallo”. Questa volta (Denis Guedj, La matematica spiegata alle mie figlie [Les Mathématiques expliquéez à mes filles], Longanesi 2009 [2008], pag. 139, € 12, ISBN 978-88-304-2639-9, trad. Pietro Gianinetti) continua a spiegare la matematica, ma come un dialogo tra un padre e la figlia, giovane scolara a cui la materia non va proprio giù per il dispiacere del genitore. Il risultato, almeno per quanto mi riguarda, è piuttosto deludente. La colpa non è certo della traduzione; il problema non è nemmeno il modo in cui sono introdotti i vari temi, che per quanto io possa capire sono effettivamente a un livello adatto per un preadolescente. Però il libro mi sembra troppo disuguale: ogni tanto sono inseriti dei pensieri del padre, ma senza alcuna logica distribuzione all’interno del testo, come se ci fosse stata l’idea di fare un libro a due livelli ma poi Guedj si sia scocciato. In definitiva, una scelta infelice, che non credo possa portare nuovi adepti o almeno simpatizzanti per la matematica.

Ultimo aggiornamento: 2010-01-19 12:04

Complexity – A Guided Tour (libro)

[copertina](se vuoi una mia recensione più seria di questo libro, va’ su Galileo!)
La complessità è una cosa complicata. Fin qui non ci piove. Ma lo è forse ancora più di quanto si pensi: anche se esiste la Teoria della Complessità, se si chiede a due ricercatori in questo campo di definirla si otterranno con ogni probabilità almeno due risposte diverse. Melanie Mitchell, probabilmente nota ai fan di Douglas Hofstadter visto che è stata una sua studentessa, ha raccolto in questo libro (Melanie Mitchell, Complexity – A Guided Tour, Oxford University Press 2009, pag. 349, $29.95, ISBN 978-0-19-512441-5) una serie di informazioni sulla complessità. Cose positive: il libro è sicuramente comprensibile per una persona interessata ai temi ma senza una cultura specifica: alcune sezioni, come il capitolo sugli algoritmi genetici, sono molto ben fatte. Cose negative: onestamente non sono riuscito a capire cosa sia in pratica la teoria della complessità. Forse la cosa è naturale, proprio perché è una disciplina così multifunzionale che non si può dare una visione coerente d’insieme; però il risultato finale è un po’ deludente.

Ultimo aggiornamento: 2010-01-15 07:00

_Al suono di una musica aliena_ (libro)

[copertina] Come capita spesso, anche questo volume dei Millemondi Urania (David G. Hartwell (ed.), Al suono di una musica aliena [The Year’s Best SF vol. 4], Urania – Millemondi 25 – giugno 2000 [1999], pag. 429, € 5.11, ISSN 977-1123076203-00025, trad. ??) è la traduzione di un’antologia dei migliori racconti di fantascienza, in questo caso del 1999. In questi casi bisogna solo sperare che la produzione dell’anno sia buona e che il curatore abbia gusti simili ai propri, il che non è stato il caso. Occhei, per un beatlesiano come me “Il dodicesimo album” di Stephen Baxter è una chicca, anche se non ho capito perché il traduttore abbia deciso di chiamare l’album “Dio.” e non “God.” lasciando però la canzone omonima ovviamente non tradotta; “Storia della tua vita” di Ted Chiang è favoloso ma l’avevo già letto; e “Maneki Neko” di Bruce Sterling è davvero delizioso. Ma per il resto non è che mi siano giunti dei fremiti. “Decifrare la trama” di Jean-Claude Dunyach è carino, ma non è fantascienza; “Il mio amico Clunky” di Ron Goulart è spiritoso, ma nulla più; “Vivere al limite” di David Brin ha un attacco facoloso, ma poi si perde un po’. Non parliamo del racconto di Gregory Benford che dà il titolo della raccolta; è Hard SF, ma così dura che sembra un sasso.
Nota finale di demerito per Mondadori e Lippi; io non sono riuscito a trovare il nome o i nomi dei traduttori, cosa che non mi è piaciuta affatto.

Ultimo aggiornamento: 2010-01-06 08:00

A Concise Introduction to Pure Mathematics (libro)

[copertina] Questo libro (Martin Liebeck, A Concise Introduction to Pure Mathematics Chapman & Hall/CRC 20062, pag. 204, Lst. 24.95, ISBN 978-1-58488-547-4) è fondamentalmente un’introduzione all’analisi matematica e all’algebra che si studiano (negli USA) nel primo anno di università, il che significa che è tranquillamente alla portata di un liceale nostrano dell’ultimo anno, tenuto conto che le dimostrazioni più complicate sono omesse.
Rispetto a quello che ricordo io del mio primo anno di matematica, il livello è molto più basso; sarà che la facoltà di Pisa voleva mantenere la sua fama e teneva corsi molti teorici, però garantisco che non lo si può certo usare come libro di testo, o forse sì ma per informatica. Ciò detto, non è che sia da buttare: è scritto in maniera molto scorrevole e quindi permette una lettura agevole. Non garantisco sulla difficoltà degli esercizi, che ovviamente non ho nemmeno provato a risolvere, non avendone al momento necessità alcuna; dateci comunque un occhio, perché alcuni sono carini almeno come formulazione… sempre che apprezziate i giochi di parole matematici.

Ultimo aggiornamento: 2010-01-05 08:00

_Trattato dei tre impostori_ (libro)

[copertina] I tre impostori di questo libro (Baruch Spinoza (attr.), Trattato dei tre impostori [Traité des trois imposteurs], Piano B edizioni 2008, pag. 14, € 11, ISBN 978-88-6007-102-6, trad. ??) sono Mosè, Gesù e Maometto; a dire il vero, proprio come i moschettieri, sono quattro perché l’autore parla anche di Numa Pompilio, che diede la religione agli antichi romani. Perché è della falsità della religione che parla questo libello, apparso in Europa nel 1719 e attribuito al famoso filosofo ebreo d’Olanda con l’aggiunta di brani di Charron e Naudé. La tesi di base del libro è che l’unica religione con un minimo di senso è quella naturale, e che tutte le altre consistono in una serie di fole tirate fuori dai sedicenti profeti che nel migliore dei casi non sanno quel che dicono e nel peggiore mentono artatamente; fole a cui nessuna persona dotata di raziocinio potrebbe mai credere.
Il testo naturalmente contiene i classici artifici retorici di un’opera filosofica classica ed è tradotto in modo pesantissimo, non si sa da chi (paura di essere messo all’Indice o semplice inadempienza da parte dell’editore?) Più scorrevole la seconda parte, forse perché comsiste di due saggi e non di un pamphlet.

Ultimo aggiornamento: 2014-07-20 19:25