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Manuale a uso dei genitori dei gemelli (libro)

[copertina] Il problema di questo libro (Audrey Sandback, Manuale a uso dei genitori dei gemelli [Twins and the Family], Raffaello Cortina 1994 [1988], pag. 260, € 16, ISBN 978-88-7078-618-7, trad. Studio Norma) non è tanto la sua vetusta – l’edizione originale è del 1988 – e nemmeno il suo contenuto: i consigli che dà sono sicuramente utili, almeno per l’ancora minima esperienza gemellare che io ho. Il guaio è che il testo è tropo prolisso e ripetitivo: a rileggere sempre le stesse cose a distanza di una pagina mi sembrava di ritrovarmi in una highway americana, costellata di cartelli stradali che continuano a ricordarti che non puoi superare le 55 miglia l’ora, di fare attenzione, e così via.
Aggiungiamo poi che la traduzione – ma da quando in qua è uno studio che la fa, e non una o più persone? – spesso dà l’aria di non essere perfetta, ed è sicuramente meno che scorrevole. Insomma, non certo un’idea meravigliosa, anche se come dicevo qualcosa di utile c’è sempre.

Ultimo aggiornamento: 2010-07-05 07:00

Riddles of the Sphynx (libro)

[copertina] Terza e ultima raccolta della rubrica tenuta da Martin Gardner sull’Isaac Asimov Science Fiction Magazine, il risultato finale di questo libro (Martin Gardner, Riddles of the Sphynx, MAA 1987, pag. 164, $15, ISBN 978-0-88385-632-1) è però a mio parere un po’ inferiore rispetto alle raccolte precedenti: non tanto per i problemi basati sui giochi di parole, che sono sempre stati una caratteristica di questa serie, quanto per quelli matematici che spesso mi sono sembrati davvero troppo semplicistici.
Sono pochi i giochi per cui vale davvero la pena di mettersi su a studiarli, anche se queste eccezioni meritano comunque il lavoro. Detto questo, non dovrebbe comunque essere necessario aggiungere che la prosa gardneriana è sempre così piacevole da essere un valore aggiunto di suo. Il libro è praticamente fuori catalogo, però; solo Amazon USA sembra averne qualche copia, forse recuperata da un wormhole. L’unica speranza, oltre che andare sul mercato dei libri usati, è che la MAA decida di ripubblicarlo, probabilmente a prezzo più elevato – ma non si può pretendere tutto dalla vita, no?

Ultimo aggiornamento: 2010-07-02 07:00

_Einstein’s Riddle_ (libro)

[copertina] Una mia regola aurea sulla qualità dei libri da leggere è “se sono in carta patinata, lascia perdere”. Diciamo che sono più attento al contenuto che alla forma del contenitore; la regola chiaramente non si applica ai libri d’arte o di fotografia dove c’è la necessità di una carta di migliore qualità per vedere le immagini, ma per l’appunto queste sono le eccezioni e non la regola.
In questo caso (Jeremy Stangroom, Einstein’s Riddle, Bloomsbury 2009, pag. 144, Lst 9.99, ISBN 978-1-4088-0149-9) la regola è stata regolarmente rispettata. Bisogna dare atto a Stangroom di avere creato delle nuove storie intorno ai classici problemi e paradossi in quel mare magnum che sta tra la matematica e la filosofia; è però anche vero che tutti i problemi presenti dovrebbero essere ben presenti a chi è avvezzo a questi temi. Per quello che mi riguarda – anche se probabilmente io non faccio testo – l’unico paradosso che non conoscevo è l’ultimo, quello sulla bella addormentata. Se però il paradosso di Simpson e quello di Newcomb vi sono sconosciuti, forse può valere la pena di procurarvi il libro.

Ultimo aggiornamento: 2014-09-09 10:49

La Milano della memoria – Zona 9 (libro)

[copertina] Alcuni anni fa il comune di Milano, con il contributo della Banca Popolare di Milano, preparò una serie di volumetti che raccoglievano le testimoniandze dei vecchi abitanti della città; volumetti che immagino ora siano solo rintracciabili nelle biblioteche di zona. Quello dedicato alla zona dove abito io (AA.VV., La Milano della memoria – Zona 9, Comune di Milano – Assessorato al Decentramento 2003, pag. 215, s.i.p.) racconta di una parte della città che da contadina è rapidamente diventata operaia, di un tessuto sociale relativamente coeso e cooperativo – forse non è un caso che nelle elezioni del 2006 l’unica zona vinta dal centro-sinistra sia appunto stata la 9 – e di tutti i problemi legati a una tumultuosa immigrazione dal sud prima e dall’estero poi. Ho scoperto così per esempio che la Bovisasca è stato un quartiere abusivo che non aveva nulla da invidiare alle borgate romane, e che ancora nel 1959 il matrimonio era giusta causa di licenziamento per una donna. Quello che secondo me manca al libro è l’altra faccia delle testimonianze, cioè un racconto storico di come si è evoluta la zona; le poche righe dedicate non sono certo sufficienti.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-22 07:00

El gamba de legn (libro)

[copertina]“El gamba de legn” è il nome che i vecchi milanesi davano ai primi tram. In questo libro (Francesco Ogliari, El gamba de legn – Milano dal cavallo al vapore, Meravigli 2006 [1991], pag. 107, € 10, ISBN 978-88-7955-034-5) l’autore racconta dello sviluppo iniziale dei trasporti urbani e suburbani milanesi nei cinquant’anni che vanno dall’Unità d’Italia al 1910. Più che per i fanatici dei trasporti pubblici quale io sono il libretto risulta interessante per gli amanti della storia locale, date le numerosissime foto d’epoca e il racconto fatto più che altro a episodi. Scopriamo così come Milano non intendesse affatto che le linee per i comuni vicini partissero dalla città, esigendo i capolinea oltre i bastioni; vediamo anche che il primo progetto di una metropolitana risale nientemento che al 1863 (!) e come ai primi del ‘900 circolassero come curiosità dei filobus e fosse stata approntata una linea sopraelevata! Possiamo infine leggere di come i tram a cavalli siano man mano stati soppiantati da quelli elettrici, e dell’omnibus… a vapore.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-12 07:00

Science Fiction Puzzle Tales (libro)

[copertina] Chiunque sappia chi fosse Martin Gardner sa che ha tenuto per 25 anni la rubrica di giochi matematici sullo Scientific American. Ma non sono in molti a sapere che per una decina d’anni tenne anche una rubrica simile per la Isaac Asimov’s Science Fiction Magazine. Questo libro (Martin Gardner, Science Fiction Puzzle Tales, Penguin 1983 [1981], pag. 148, ISBN 978014006466) raccoglie la collaborazione dei primi tre anni. Non che lo troviate in giro, se non in una costosissima nuova edizione della MAA col titolo Mathematical Puzzle Tales; la mia copia l’ho recuperata in un negozio online di libri usati. Rispetto allo Scientific American, qui i problemi sono molto più semplici, anche perché il lettore tipico è ovviamente diverso; e naturalmente hanno tutti una cornice fantascientifica. Non ci sono solo giochi matematici ma anche linguistici; inoltre quasi sempre la risposta ai problemi porta una seconda domanda, e spesso anche una terza. In definitiva un piacevole divertissement, che sarebbe alla portata di tutti… ammesso naturalmente che fosse ristampato e/o tradotto in italiano :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-06-09 07:00

Beatles for Sale (libro)

[copertina] Biografie dei Beatles ce ne sono tante. Questa (Marco Bonfiglio, Beatles for Sale, Fermento 2005, pag. 409, € 16, ISBN 978-88-89207-28-4) ha la peculiarità di essere sotto forma di romanzo, con Doctor Robert, uno S.T.A.R.R. (Supervisore Tutelare per Artisti Rock’n’Roll, entità eterea inviata sul pianeta Terra per sviluppare la musica) che decide di dedicarsi a quelli che intuiva sarebbero divenuti i musicisti pià grandi di tutti. La storia segue più o meno la biografia ufficiale del quartetto, compresi gli errori fattuali che oramai sono entrati a fare parte del folklore (esempio banale: la targa della Volkswagen nella copertina di Abbey Road non termina con 28IF ma con 281F).
Diciamo che se uno non conosce la storia dei Beatles può valere la pena di leggerlo, almeno come curiosità; altrimenti lo si può tranquillamente tralasciare.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-05 07:00

_L’uomo che sapeva troppo_ (libro)

[copertina] Questa biografia di Alan Turing (David Leavitt, L’uomo che sapeva troppo – Alan Turing e l’invenzione del computer [The Man Who Knew Too Much], Codice edizioni 2007 [2006], pag. 247, € 19, ISBN 978-88-7578-069-2, trad. Carolina Sargian) ha un unico pregio: convincere il lettore a comprarsi quella scritta da Andrew Hodges. Turing era omosessuale, e la sua omosessualità è stata la causa del suo suicidio, quindi è chiaro che essa è un tema fondamentale. Ma questo non dovrebbe significare leggere tutta la vita del matematico inglese in chiave omosessuale, a meno che uno non voglia farsi ridere dietro scrivendo ad esempio che “la strategia attuata da Turing di aprire il suo lavoro riassumendo tutte le rivendicazioni degli oppositori prefigura i manifesti per i diritti dei gay degli anni Cinquanta e Sessanta” (pag.189; ma avrei potuto scegliere tanti altri esempi). Aggiungete che Leavitt, a differenza di Hodges, non è un matematico e quindi non riesce a spiegare chiaramente l’Entscheidungproblem oltre a prendersi qualche topica sulla zeta di Riemann, e rincarate la dose con i danni di traduzione ed editing che riescono a scrivere la lista dei numeri naturali invece che quelli primi e a non accorgersi che se stai parlando di cifratura di una frase in inglese non puoi tradurla lasciando identica la frase cifrata, sennò l’esempio non ha alcun senso; come potete capire il risultato finale è che dalla lettura di questo libro non guadagnerete nulla.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-03 10:49