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bibliopoltrona

Placida Signora segnala una poltrona – la potete vedere meglio qui – che forse non sarà il massimo della comodità ma è sicuramente favolosa per quando uno come me ha un certo qual numero di libri contemporaneamente in stato di “lettura” e non sa mai cosa scegliere al momento.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-29 12:01

armoniosa macchina lavorativa

Prendete il vostro browser. Mettetelo a pieno schermo (credo ci voglia almeno un 1600×1200 per l’effetto migliore). Togliete l’audio, oppure trovatevi in un posto dove nessuno si arrabbi. Cliccate infine qua.
(adatto anche ai bambini, e probabilmente non è dannoso per gli epilettici)

Ultimo aggiornamento: 2007-06-27 09:03

l’altro Tour

Nell’inserto domenicale di Repubblica di ieri (i masochisti posso trovare il pdf qua, sono solo tre mega e mezzo) c’era un bell’articolo di Gianni Mura e Paolo Rumiz su Guillaume Prébois, che con Fabio Biasiolo si metterà a correre tutte le tappe del Tour de France per conto suo il giorno prima della corsa, e soprattutto senza prendere nessun “aiutino chimico”. Il suo scopo è fare vedere come tutti i valori di ematocrito e altro dei ciclisti alle ultime tappe sono assolutamente incompatibili con le tre settimane di fatica che prosciugano le riserve fisiche: cosa perfettamente nota a chiunque abbia fatto un po’ di sport aerobico, del resto, ma a quanto pare ignota al grande pubblico e soprattutto ai media.
Beh, visto che c’è un sito (in italiano, per giunta!), questa potrebbe essere per molti un’opportunità di scoprire qualcosa di nuovo.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-25 12:41

Blogstar Death Match

È troppo tardi per riuscire a farmi fuori: ho aspettato apposta a parlarne fino ad oggi. Però se c’è qualche blog che vi sta proprio sulle palle, potreste provare un qualche picosecondo di gioia facendolo (virtualmente) morire in questo sito. Buon voto.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-22 10:34

Chumby… ciumbia!

Ugo – intrippato dal fatto che tutte le specifiche sono aperte, e così potrà mettere un sistema text-to-speech – me l’ha segnalato stamattina. A dire il vero il Chumby non esiste ancora, ma bisogna dire che l’idea è assolutamente inutile e per questo stesso motivo fantastica. Fondamentalmente è la sveglia più cara del mondo, visto che dovrebbe costare sui 200$: il punto fondamentale è però che si connette wireless alla tua rete, e tu la puoi programmare (lì dentro c’è un Embedded Linux, un po’ come sul mio palmare) per mostrare man mano le informazioni che hai deciso potrebbero interessarti: chessò, il grafico delle previsioni del tempo, oppure l’elenco delle email che aspettano risposta più che immediata.
Chissà se diventerà di moda…

Ultimo aggiornamento: 2007-06-21 16:49

link curiosi

Per festeggiare l’inizio dell’estate senza scrivere un post “inizia l’estate”, ecco un paio di link in cui mi sono imbattuto.
Il concetto di mail “usa e getta” è ormai abbastanza noto: crei un indirizzo valido per un certo periodo di tempo, e che farà rimbalzare tutta l’email ricevuta al tuo vero indirizzo. Molto utile contro i markettari. Bene: numbr.com – notate la mancanza della e, in Vero Stile Web2.0 – fa la stessa cosa con i numeri telefonici (purtroppo solo USA). Ma ci pensate? trovi un tipo o una tipa che potrebbe essere simpatico/a, ma non ti fidi: gli dai il numero farlocco e dopo un po’ sparisci!
Sempre probabilmente inutile, ma più interessante è questa animazione flash (ironicamente, su un sito tedesco…) di una macchina Enigma a tre rotori. Non so quanto possa essere utile per crittare i messaggini d’amore, però vedere tutti i fili che man mano si colorano è indubbiamente divertente.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-21 10:48

Lavoce.info sulle pensioni

Segnalo due articoli del sito lavoce.info, uno di una decina di giorni fa e uno di ieri, entrambi sulle pensioni. Nel primo, che commenta il rapporto OCSE sulle pensioni, vengono pubblicate due tabelle: quella originale, che parte dall’ipotesi di 45 anni di lavoro, e quella rifatta considerando “solo” 40 anni di lavoro. Devo dire che temevo peggio, considerando che lo studio prevede un abbassamento dei coefficienti di trasformazione rispetto alla situazione attuale, ma lascerebbe comunque il 60% dello stipendio e non il 40% come ci dicono sempre; ma è anche vero che per me ad esempio lavorare fino a 65 anni potrebbe significare superare di gran lunga i 40 anni di lavoro.
(Per chi arriva qua sperando di trovare delle informazioni utili: il coefficiente di trasformazione è il numero che devi moltiplicare per i soldi dei contributi che hai pagato durante la tua vita lavorativa e che sono stati rivalutati man mano, per sapere quanto ti danno di pensione. Il tutto vale per chi ha il metodo contributivo, cioè per il lavoro dal 1993 in poi eccetto i fortunelli che all’epoca avevano almeno 15 anni di contributi. Questi coefficienti calcolano statisticamente quanto vivrai, quindi crescono se vai in pensione più tardi, e dovrebbero ridursi se la vita media si allunga: la legge Dini del 1995 prevedeva che venissero aggiornati ogni dieci anni, ma nel 2005 Silvio se n’è scordato e i sindacati sono stati ben zitti).
Il secondo articolo spiega invece perché converrebbe iscriversi a un fondo pensione con i soldi del TFR. Tecnicamente il conto è corretto: peccato che il vantaggio non è certo dovuto ai rendimenti del fondo, ma banalmente al fatto che si pagano molto meno tasse. Correttamente, gli estensori dell’articolo fanno notare che la situazione italiana è anomala rispetto al resto dell’Europa, e non è affatto detto che la legislazione fiscale rimanga identica in futuro. Uomo e donna avvisati…

Ultimo aggiornamento: 2007-06-20 16:47

Karmasheetra

Occhei. Checché ne dicano, il lenzuolo è a una piazza e mezzo ad essere molto buoni (le dimensioni sono 200×140), e non è cotone ma misto sintetico 50-50. Ma
l’idea di avere disegnate le posizioni delle parti del corpo per qualcuna delle figure del Kamasutra merita.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-14 14:56