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Enciclopedia Britannica aggratis

Credo che oramai lo sappiate tutti (ieri non avevo voglia di scriverlo, così ho perso lo scoop). L’Enciclopedia Britannica offre un accesso gratuito per un anno (scritto proprio in chiaro: totale GBP 0.00) a chiunque sia un “Online publisher”. La definizione di publisher comprende esplicitamente anche chi ha un blog, e non richiede che si scriva in inglese – se non ovviamente quando si compila il modulo di richiesta.
A che serve la Britannica quando c’è Wikipedia, uno si può chiedere? Beh, immagino che anche quelli della Britannica se lo siano chiesti. E immagino anche che la risposta sia “facciamo vedere a chi la rete la usa il nostro vantaggio in qualità”.
I bloggher possono provare da loro: io ho compilato il modulo lunedì pomeriggio, e martedì mattina era arrivata la mail di risposta con le istruzioni ulteriori, quindi i tempi sono rapidi.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-23 09:03

IP Address Locator

Chi vuole qualcosa di più graficamente attraente del sito da me postato qualche settimana fa, può provare IP-Adress.com (con una sola “d” in “address”, sì. D’altra parte, l’indirizzo ip-address.com sembra nel migliore dei casi tenuto in ostaggio da un qualche rivenditore di dominii).
Niente più della solita interfaccia al whois, se non il fatto che viene aggiunta una cartina di Google Maps per vedere dove è geograficamente situato l’indirizzo. La loro affermazione che abbiano un “professional IP address to location database” è un po’ azzardata, visto che xmau.com me lo segnano fisicamente collocato a Milano; ma non si può pretendere tutto dalla vita. Forse un po’ più preoccupante, a dirla tutta, è che pubblicizzino un software per navigare in maniera anonima via proxy. Boh, fate voi.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-22 10:51

Per sapere se un’auto è stata rubata

Scopiazzo da storiedime questo link a un utile servizio delle nostre forze dell’ordine. In pratica, inviando un messaggio al +39.320.3885858 con testo T AA000AA (T, spazio, targa dell’auto o della moto sospetta) vi tornerà una risposta da Mininterno che dirà “La targa richiesta non risulta nell’archivio dei veicoli rubati” oppure una schematica notizia sulla denuncia fatta. Nel primo caso siete a posto, nel secondo vi toccherà andare a presentare una segnalazione di persona (altrimenti, perché mai vi sareste presi la briga di mandare l’SMS in prima battuta?)
A me personalmente l’idea sembra ottima, e mi chiedo perché non sia stata pubblicizzata.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-21 10:47

I primi drammi del dopovoto

No, non è certo il pensiero di quei poveretti di sinistra che si trovano fuori dal parlamento che è un dramma.
Però leggere che Forte, fiero, littorio! chiude perché “non ci sarebbe piu’ divertimento a definire Fini un fassista o Berllusconi il Duce Silvio, essi ci potrebbero credere e sentirsi di cio’ lusingati”… quello sì che dà un po’ di tristezza.
Nel caso vi lamentiate perché non ve l’avevo mai segnalato, avete ragione. Sono un bastardo dentro, io.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-15 15:06

di chi è quel sito?

Nel caso si voglia sapere chi ha registrato un sito, può essere utile andare su Who Is The Owner?, un’interfaccia al servizio Whois che a partire da un URL (e da un codice CAPTCHA per evitare che uno lo sfrutti automaticamente) ti ritrova le informazioni.
Purtroppo il servizio non fa anche lo stesso lavoro a partire da un indirizzo IP, però è comunque veloce da usare se il sito ha un nome.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-01 12:05

Tabber

Tra i vari servizi di aggregazione dati che stanno spuntando per ogni dove, ho ultimamente provato tabber. Innanzitutto faccio notare che – a differenza di quanto capita ultimamente – la “e” muta finale rimane scritta: uno si sarebbe insomma aspettato di avere tabbr, e inceve no. È anche vero che tabbr ricorda troppo “abbr”… chissà se la ragione è questa.
Una volta iscrittisi, si ha la possibilità di aggiungere una serie di servizi, come del.icio.us, flickr, Google Reader, digg, Facebook e così via, ma con una particolarità: vengono fatte vedere solo le sezioni pubbliche. Questo significa due cose, anzi tre: la prima è che non è necessario regalare delle password al servizio, il che è cosa buona e giusta: la seconda è che uno può usarlo per monitorare un’altra persona, e infine che forse è meglio evitare di usare come login un nome facilmente riconducibile a voi, se avete delle remore per la privacy… non che io ne abbia :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-03-27 09:52

www.jesus1.it

Oggi è Pasqua, e quindi mi pare giusto postare un link cattolico. Più che altro, ieri eravamo sul tratto urbano dell’A4 e invece che uscire come al solito a Cormano siamo arrivati fino a viale Zara. Un chilometro circa prima dello svincolo, c’era quel bel cartellone con su scritto http://www.jesus1.it/ vicino a una chiesa, e la cosa mi ha incuriosito.
In effetti quello – che però fa un redirect a www.jesuschrist.it, è un sito che si autodefinisce Jesus1.it – Il primo portale cattolico interamente dedicato a Gesù Cristo, e a giudicare dal colophon è una joint venture tra l’Associazione ingioco di Milano (cattolica, non per perorare la briscola) e appunto la parrocchia Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo, il tutto gestito da don Armando Cattaneo che, stando a quanto scritto nel file di Info, aveva creato un network radiofonico cattolico (Nova Radio A)
Devo ammettere che non sono riuscito a navigare più di tanto nella struttura del sito, che sarà tanto ggiovane ma per un vecchietto come me è piuttosto dispersiva. Lascio agli interessati lo smentirmi o no!

Ultimo aggiornamento: 2008-03-23 12:08

IBLC – bioetica, informatica e legge

Sapendo che tra i miei lettori si trova gente di ogni tipo, e sapendo che queste notiziole sono sempre ben rappresentate nelle ricerche, mi pregio di segnalarvi la conferenza Italian Biotech Law Conference, che tratta di biotecnologie, informatica e diritto in un colpo solo ed è arrivata alla quarta edizione.
IBLC 2008 si terrà martedì 8 aprile a Milano, al Palazzo delle Stelline: sarà breve – mezza giornata – ma intensa, e su un tema che non è poi così fantascientifico come può sembrare: «Gen-Etica e BioBanche: tra mercato e schedatura giudiziaria»
L’iscrizione tra l’altro è gratuita, anche se obbligatoria: se i vostri interessi incrociano quei campi, potrebbe davvero valere la pena di pensarci su.

Ultimo aggiornamento: 2008-03-18 17:32