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simpsonize me, again

mau-simpsonized-t.PNG Già l’anno scorso avevo presentato un link per simpsonizzarsi: quello di oggi, simpsonizeme.com, dovrebbe portare il tutto a un livello superiore, visto che oltre che creare un personaggio – con risultati non eclatanti, come si può vedere guardando cosa sono riuscito a ottenere per me stesso ti viene data la possibilità di caricare una tua foto e vedere cosa succede… il tutto sponsorizzato da Burger King.
Probabilmente il procedimento è più divertente per un bambino, visto il macchinario che ti tira fuori i risultati – e al posto della clessidra, inutile dirlo, ci sta una ciambella: però non voglio togliervi il divertimento.
Se insomma volete ciucciar… ehm. divertirvi, fate pure!

Ultimo aggiornamento: 2008-05-03 13:04

Twine

In questi giorni sto provando Twine, e cercando di capire cosa sia esattamente… o meglio, a che cosa mi potrebbe servire.
Di che si tratta? A prima vista, è un sistema tipo del.icio.us per inserire bookmark di materiale che si trova in giro. Viene fornito un bookmarklet, uno ci clicca su e inserisce il link (anche multimediale); oppure si invia una mail; o ancora si commenta sulle entry presenti (la parte collaborativa dovrebbe essere un altro punto a favore del sistema, in effetti)
. Però Twine afferma di essere anche nato per il web semantico: dovrebbe insomma estrarre le informazioni e raggruppare le pagine in maniera automatica, non appena raggiunge una massa critica. Questo è il punto che mi risulta più oscuro, visto che come potete immaginare la “massa critica italiana” non c’è per nulla. In effetti, Twine al momento è una beta chiusa, cioè a inviti: io ne ho qualcuno a disposizione (astenersi perditempo) se qualcuno volesse provare a giocarci un po’

Ultimo aggiornamento: 2008-04-30 11:37

Repubblica libera gli archivi

Visto che due mesi fa l’ha fatto il Corsera, anche Repubblica ha deciso di rendere disponibili i propri archivi, a partire dal 1984 che se non sbaglio è la data di fondazione del quotidiano. Come sempre, l’interfaccia è quel che è, anche se è interessante vedere ad esempio la distribuzione della chiave di ricerca per anno, e soprattutto potere usare la ricerca sia sugli articoli pubblicati nel sito che in quelli apparsi sul giornale cartaceo e sui quotidiani locali del gruppo L’Espresso.
Da buon curiosone, ho provato a fare la ricerca sul mio nome-e-cognome, scoprendo che sul sito ci sono tutte le mie citazioni in Lessico e Nuvole (qualcuna non me la ricordavo nemmeno, ho aggiornato il mio album), mentre sulla parte cartacea c’è solo il mio omonimo calciatore e ormai allenatore, quello insomma che trovate su Wikipedia nelle pagine nazionali, e un altro allenatore di ragazzini su quelle locali. In effetti è o non è il calcio lo sport nazionale?
A parte le battute, resto dell’opinione che tutti gli archivi abbiano una funzione davvero importante, e più ce ne sono a disposizione meglio mi sento. In fin dei conti devo solo ricordarmi più o meno le cose, e lasciare al motore di ricerca l’incarico di recuperarle.
Un’ultima nota: le virgolette per indicare che si vuole cercare la frase esatta e non le singole parole funzionano. Però vengono mangiate dal motore di ricerca, quindi se si vuole cambiare archivio bisogna rimetterle ogni volta. Ricordatevelo.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-25 18:07

Enciclopedia Britannica aggratis

Credo che oramai lo sappiate tutti (ieri non avevo voglia di scriverlo, così ho perso lo scoop). L’Enciclopedia Britannica offre un accesso gratuito per un anno (scritto proprio in chiaro: totale GBP 0.00) a chiunque sia un “Online publisher”. La definizione di publisher comprende esplicitamente anche chi ha un blog, e non richiede che si scriva in inglese – se non ovviamente quando si compila il modulo di richiesta.
A che serve la Britannica quando c’è Wikipedia, uno si può chiedere? Beh, immagino che anche quelli della Britannica se lo siano chiesti. E immagino anche che la risposta sia “facciamo vedere a chi la rete la usa il nostro vantaggio in qualità”.
I bloggher possono provare da loro: io ho compilato il modulo lunedì pomeriggio, e martedì mattina era arrivata la mail di risposta con le istruzioni ulteriori, quindi i tempi sono rapidi.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-23 09:03

IP Address Locator

Chi vuole qualcosa di più graficamente attraente del sito da me postato qualche settimana fa, può provare IP-Adress.com (con una sola “d” in “address”, sì. D’altra parte, l’indirizzo ip-address.com sembra nel migliore dei casi tenuto in ostaggio da un qualche rivenditore di dominii).
Niente più della solita interfaccia al whois, se non il fatto che viene aggiunta una cartina di Google Maps per vedere dove è geograficamente situato l’indirizzo. La loro affermazione che abbiano un “professional IP address to location database” è un po’ azzardata, visto che xmau.com me lo segnano fisicamente collocato a Milano; ma non si può pretendere tutto dalla vita. Forse un po’ più preoccupante, a dirla tutta, è che pubblicizzino un software per navigare in maniera anonima via proxy. Boh, fate voi.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-22 10:51

Per sapere se un’auto è stata rubata

Scopiazzo da storiedime questo link a un utile servizio delle nostre forze dell’ordine. In pratica, inviando un messaggio al +39.320.3885858 con testo T AA000AA (T, spazio, targa dell’auto o della moto sospetta) vi tornerà una risposta da Mininterno che dirà “La targa richiesta non risulta nell’archivio dei veicoli rubati” oppure una schematica notizia sulla denuncia fatta. Nel primo caso siete a posto, nel secondo vi toccherà andare a presentare una segnalazione di persona (altrimenti, perché mai vi sareste presi la briga di mandare l’SMS in prima battuta?)
A me personalmente l’idea sembra ottima, e mi chiedo perché non sia stata pubblicizzata.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-21 10:47

I primi drammi del dopovoto

No, non è certo il pensiero di quei poveretti di sinistra che si trovano fuori dal parlamento che è un dramma.
Però leggere che Forte, fiero, littorio! chiude perché “non ci sarebbe piu’ divertimento a definire Fini un fassista o Berllusconi il Duce Silvio, essi ci potrebbero credere e sentirsi di cio’ lusingati”… quello sì che dà un po’ di tristezza.
Nel caso vi lamentiate perché non ve l’avevo mai segnalato, avete ragione. Sono un bastardo dentro, io.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-15 15:06

di chi è quel sito?

Nel caso si voglia sapere chi ha registrato un sito, può essere utile andare su Who Is The Owner?, un’interfaccia al servizio Whois che a partire da un URL (e da un codice CAPTCHA per evitare che uno lo sfrutti automaticamente) ti ritrova le informazioni.
Purtroppo il servizio non fa anche lo stesso lavoro a partire da un indirizzo IP, però è comunque veloce da usare se il sito ha un nome.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-01 12:05