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Carnevale della fisica

È ovvio che non mi sogno nemmeno di partecipare al Carnevale della fisica (che funziona come quello della matematica: ogni mese si radunano i post di chi ha scritto sul tema); il mio senso fisico è perfettamente disallineato con la realtà.
Ciò non significa però che io mi rifiuti di segnalare che oggi (nel quattrocentesimo anniversario della prima osservazione al telescopio di Galileo) Gravità Zero tiene a battesimo questa iniziativa, a cui non posso che augurare tutto il bene possibile!

Ultimo aggiornamento: 2009-11-30 15:36

Humyo: condivisione remota file

Il mio sistema preferito per condividere file con me stesso continua ad essere Dropbox. Però non è certo l’unico sito che lo faccia. Il britannico Humyo ha un approccio leggermente diverso: nel piano free sono dati a disposizione 10 GB di “spazio web”, diviso equamente tra file multimediali e altri file. Il punto di forza sembra essere che si possono creare cartelle condivise solo tra poche persone (stavo pensando di farne una con gli mp3 di cover beatlesiane, se la cosa può interessarvi); la fregatura è che ci sarebbe un tool per condividere automaticamente come disco virtuale la nostra roba, ma almeno dall’ufficio sembra richiedere un account a pagamento.
(via Free Download a Day)

Ultimo aggiornamento: 2009-10-30 07:00

Grab Tube

Salvare un file sotto YouTube non è mai banale, principalmente perché YouTube stessa cerca sempre di fare in modo di renderlo difficile. A questo punto può valer la pena di usare un programma online: oggi ho trovato Grab Tube, che ci fa il lavoro lui: ricordarsi solo di cliccare col tasto destro per salvare il risultato, e di non avere fretta nella conversione.
La parte che almeno per me è la più interessante è che oltre che salvare il video vero e proprio – in formato MP4, FLV oppure 3GP – si può anche scegliere di salvarsi solamente la traccia audio in MP3. Spesso tutto quello che si vuole è la musica, anche perché il “video” sono giusto immagini fisse; in questo modo la si può recuperare.
Infine dal sito si può convertire il formato di un video, almeno per quanto riguarda i tre indicati su e gli AVI; un convertitore video probabilmente ce l’abbiamo tutti installato, ma se proprio si ha fretta è sempre meglio avere un backup online.

Ultimo aggiornamento: 2009-10-06 13:22

FEBE: backup del profilo Firefox

Chi ha più di un PC sa bene quanto sia complicato tenere le versioni di Firefox allineate: non tanto per il programma principale, ma per le estensioni, le password salvate, e in genere tutte le informazioni che stanno sul profilo utente.
Per noi rovinati da Firefox, FEBE (Firefox Environment Backup Extension) può forse fare al caso nostro. Non è certo un’estensione leggera – sono più di 800K – però permette una flessibilità incredibile su cosa salvare, e soprattutto mantiene tutte le estensioni in un unico file .xpi. Se poi uno è davvero pigro può anche salvare questo file su box.net … C’è anche la possibilità di un backup automatico e di salvare solo alcune parti del profilo.
(via dotTech [.org])

Ultimo aggiornamento: 2009-10-03 07:00

la musica innata

Gelia mi ha segnalato questo video. Bobby McFerrin (“Don’t worry, be happy!”) inizia il suo show cantando una nota e invitando il pubblico a cantarla con lui. Poi si sposta un po’ in là e ne canta una un po’ più alta; dopo un po’ di allenamento, e partendo con solo quattro note, inizia a spostarsi su e giù per il palco, armonizzando il coro del pubblico. Ma la cosa più stupefacente è quando si sposta oltre le quattro note iniziali: il pubblico indovina (o magari sa dentro di sé?) qual è la nota giusta da cantare.
Per la cronaca, la scala utilizzata è la pentatonica: le note cantate inizialmente sono – a meno di trasposizione – do, re, mi e la basso. McFerrin dice poi che ha sempre avuto la stessa reazione dal pubblico dovunque si trovasse, come se la scala pentatonica fosse effettivamente innata in noi. Sarà vero? non lo so, però garantisco che il video dà da pensare.

Ultimo aggiornamento: 2009-08-28 12:02

DeferredSender: manda oggi una mail per domani

A volte può essere necessario inviare delle email non immediatamente ma dopo un certo periodo: chessò, siete in ferie ma volete far vedere al vostro amichetto del cuore che vi siete ricordati del suo compleanno.
DeferredSender è un sito che vi permette di farlo anche se la vostra religione vi vieta di usare Outlook e non siete così esperti di Linux da crearvi un task crontab all’uopo. Basta iscriversi al sito e inviare loro una mail a uno speciale indirizzo, iniziandola con alcune righe che spieghino a chi debba effefttivamente andare, e via! Beh, almeno dovrebbe funzionare così: quando l’ho testato dalla webmail Virgilio, mi è stato detto che il dominio non esisteva e sono dovuto passare via Tiscali.
Una volta inviati i messaggi, è possibile vedere il loro stato, e quindi sapere quali sono stati spediti e quali ancora in coda, cancellando evidentemente questi ultimi se le condizioni al contorno sono cambiate :-)
(via Free Download a Day)

Ultimo aggiornamento: 2009-08-26 07:00

SymmetriSketch: giocate con la simmetria

Anche chi non ama la matematica è spesso attratto dalle forme simmetriche: chi ha la mia età si ricorderà sicuramente dei caleidoscopi. Probabilmente la simmetria è una delle cose più apprezzate dagli esseri umani, e credo che persino i sofisticatoni che dicono di preferire l’asimmetria la vedono come il negativo della simmetria stessa.
Al riguardo, Paolo mi segnala SymmetriSketch, una semplice applicazione multipiattaforma che permette di “giocare con la simmetria”, creando figure complesse a piacere ma sempre con una simmetria rotazionale (si può scegliere l’ordine della simmetria: pentagonale, esagonale…) ed eventualmente una simmetria speculare. Le figure possono divenire intrecciate, creando effetti piacevoli; le si possono poi salvare in formato PDF creato con un tratto continuo, al limite autointersecantesi, che può essere facilmente dato in pasto a un plotter.
Buon divertimento!

Ultimo aggiornamento: 2009-08-06 07:00

copertine in stile Abbey Road

I Beatles sono stati citati e parodiati in mille modi, come probabilmente sapete. Forse un po’ meno noto è che le parodie si sono anche allargate alle copertine dei loro album: non tanto il White Album, che in effetti è un po’ difficile da riciclare, ma le copertine di Sgt. Pepper’s e Abbey Road sono delle icone pop.
Per quanto riguarda quest’ultimo album, potete vedere una pletora di copertine vere o fasulle, da Peanuts e Simpson ai RHCP, dai frati francescani del convento di Gerusalemme allo stesso Paul McCartney. Non essendoci un vero o fittiizio disco, la copertina coi Lego non è presente.
Quanti ne conoscete di questi dischi?

Ultimo aggiornamento: 2009-07-23 13:00