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Carnevale della Matematica #52: GOTO Mr Palomar

Domani è Ferragosto. Ma oggi è il 14 del mese, e quindi c’è il Carnevale della Matematica, stavolta ospitato (per la prima volta!) da Mister Palomar. Oltre alle riproduzioni delle opere di Teja Krasek e a un po’ di jazz :-), i contributi sono sempre numerosissimi e interessanti anche per chi non sopporta i miei sproloqui matematici!

Ultimo aggiornamento: 2012-08-14 11:07

I Dragomanni

Se andate a leggere su Wikipedia chi è un dragomanno, scoprirete che «negli antichi stati crociati fondati in Palestina era il funzionario addetto alle relazioni tra il signore franco da un lato e i Musulmani e le altre popolazioni indigene che si trovavano sotto la sua giurisdizione». Ma soprattutto scoprirete che l’origine del nome è dall’arabo targiumān, “interprete”.
Oggi però i Dragomanni sono un progetto nato alla fine del 2011 a opera di Daniele A. Gewurz insieme a un gruppo di colleghi traduttori, che intendono «curare, rivedere e pubblicare in forma di ebook traduzioni di testi fuori diritti, oppure di testi contemporanei i cui diritti per la lingua italiana sono stati ceduti al traduttore.» Una non-casa editrice, dove chi partecipa ha massima libertà di scelta su cosa tradurre e quanto farsi pagare l’ebook (senza DRM, tanto loro sanno bene che slucchettare un libro è banale) ma con una cura alla grafica – minimalista – e a tutto quello che in una traduzione normalmente non si vede. Non so se ci avete mai pensato, ma un traduttore letterario deve essere invisibile, e barcamenarsi ricordando la banale considerazione che due lingue non sono mai perfettamente sovrapponibili e quindi quello che suona bene nella prima può essere una schifezza nell’altra. Il traduttore non esiste, pensate a quante recensioni di libri stranieri avete letto senza che si parli di chi l’ha tradotto: qui per (ovvia) scelta il nome del traduttore in copertina ha lo stesso font e la stessa dimensione di quello dell’autore.
Il catalogo dei Dragomanni contiene al momento tre opere, che sono appunto contornate dal testo del traduttore che accompagna il lettore e spiega le sue scelte. Ho letto Il riparatore di reputazioni, ne parlerò sabato tra le recensioni: però posso anticiparvi che il mio amico Daniele ha fatto un lavorone non solo di traduzione ma in tutto il resto. (Si vede che è un matematico.)
Provate a dare un’occhiata: potete iniziare con L’uomo senza collo scritto da Melinda Nadj Abonji e tradotto da Roberta Gado, pubblicato gratuitamente in collaborazione con la casa editrice Voland, per cui Gado ha tradotto, sempre di Nadj Abonji, il romanzo Come l’aria.

Ultimo aggiornamento: 2012-07-19 07:00

Carnevale della Matematica #51: GOTO Popinga

Sentite: farà caldo, ma i blog di matematica continuano a sfornare materiale a tutto spiano. Questo mese il supremo orchestratore è messer Popinga: doppio tema (e stavolta sono persino riuscito a scrivere anche qualcosa in tema…)
Andate e leggete, ché merita!

Ultimo aggiornamento: 2012-07-14 09:45

Popsophia e il Giardino della Scienza

Forse l’ho già detto altre volte: se qualcuno mi scrive in maniera educata e personalizzata (non basta una captatio benevolentiae) e io trovo interessante il tema, ne parlo qui sul blog. Non so se si possa tecnicamente parlare di marchetta, considerando che non ci guadagno nulla; decidetelo da soli.
Da ieri fino al 5 agosto Civitanova Marche ospita Popsophia, il “festival del contemporaneo”. Il nome non mi piace, però il programma è effettivamente interessante e ampio; da buon matematico non posso che apprezzare gli appuntamenti col Giardino della Scienza, cioè – cito dalla brochure – un «rassegna curata dal matematico Giorgio Bolondi, che unisce discipline come la matematica e la fisica alla riflessione filosofica e all’intrattenimento». Soprattutto lo sportello “La scienza ti parla
senza supponenza”, un modo per estendere i dubbi e le domande che ci assillano la mente (ooops, scusate, mi ero lasciato portar via da Edoardo Bennato… ricominciamo) dicevo, un modo per estendere i dubbi e le domande che sorgono dagli eventi del festival in una dimensione fuori linea, sulla pagina Facebook di Popsophia (nessuno è perfetto).
Non posso garantire che le promesse siano mantenute, e Civitanova è troppo lontana perché io pensi di andarci; però le premesse sono interessanti, e insomma se qualcuno è da quelle parti secondo me potrebbe andare a darci un’occhiata!

Ultimo aggiornamento: 2012-07-13 07:00

il mio secondo ebook: _Quizzini della domenica_

L’ho rifatto. Dopo il grande (?) successo di Matematica liofilizzata ho scritto un nuovo ebook, raccogliendo i problemini più o meno matematici che ho iniziato a postare la domenica sul blog. Stavolta però ho fatto le cose in grande, e ho persino creato una casa editrice inesistente, la Elettroedizioni Bipunto (logo gentilmente fornito da Luciano Blini).
Il libro è edito solamente in formato epub e mobi (niente pdf, insomma), è rilasciato sotto la licenza Creative Commons CC-BY-NC 3.0 unported, ma ha anche una versione fanware. Volete saperne di più? volete scaricarlo? Basta che andiate alla pagina (molto minimalista, ammetto. Ho perso così tanto tempo ad assemblare l’ebook che non me ne è più rimasto) delle Elettroedizioni Bipunto!

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 12:20

Carnevale della Matematica #50: GOTO Crescere Creativamente

Mica ci sono solo gli Europei di calcio! Oggi è il 14 del mese, e quindi abbiamo il Carnevale della Matematica, ospitato questa volta da Rosalba, e impreziosito dai disegni dei “suoi” bambini.
Già che ci sono, ricordo che l’edizione numero 51 sarà chez Popinga, e avrà due temi, per celebrare le Olimpiadi londinesi e la festa nazionale francese che capita proprio il 14 luglio: a) La matematica dello sport, b) La matematica in Francia da François Viéte a Cedric Villani.

Ultimo aggiornamento: 2012-06-14 19:16

Cura dimagrante a Gmail

GMail è nato per “salvare tutta la posta”. All’inizio era persin difficile trovare il tastino per cancellare un messaggio, poi qualcuno si deve essere accorto che si stava esagerando un po’.
Il guaio è che i 7 giga e rotti di spazio non sono mica poi così tanti, considerando le bieche abitudini di inviare messaggi con allegati di tanti mega: cancellare il messaggio può far perdere il testo, che invece si vorrebbe tenere. Come fare allora per prepararsi alla fine dello spazio?
Eccovi alcune soluzioni possibili, tutte tratte da Digital Inspiration: più o meno semplici, più o meno sicure.
La prima soluzione richiede di avere fiducia, e andare sul sito findbigmail. La fiducia consiste nel dargli accesso alla vostra posta (con un OAuth, il che significa che non dovete dare la password, ma sapete com’è…) Findbigmail scansiona tutti i vostri messaggi e mette dove opportuno delle etichette “Big Mail”, “Really Big Mail”, “Ultra Big Mail”; a questo punto voi accedete nuovamente alla webmail, cercate quei messaggi e decidete cosa fare.
Un’alternativa è sfruttare la possibilità di connettersi via IMAP4 al server di Google: scaricando e installando l’applicazione IMAPSize ci si connette al server di Google, si seleziona la dimensione minima dei file considerati “grandi”, e poi li si può cancellare oppure eliminare gli allegati – magari salvandoseli prima in locale, non si sa mai. I paranoici non accetteranno comunque il lanciare un’applicazione sconosciuta; dal mio punto di vista questo è però il miglior compromesso.
Infine Digital Inspiration presenta un sistema che sfrutta GDocs per accedere a GMail. In questo caso non c’è nessuna nuova autorizzazione da dare: però le istruzioni mi sembrano sufficientemente complicate per non tentarci nemmeno… Vabbè, potete fare la vostra scelta!

Ultimo aggiornamento: 2012-04-24 07:00