Mattia Monga (dell’università di Milano e del Laboratorio ALaDDIn) mi segnala che da quest’anno anche in Italia avremo il Bebras dell’informatica, un concorso internazionale (senza premi…) che nasce per avvicinare al mondo dell’informatica bambini e ragazzi dalla quarta classe della scuola primaria alla fine delle scuole secondarie superiori. In questi giorni gli insegnanti che vogliono partecipare si devono registrare – si possono trovare tutte le informazioni sul sito relativo.
Dopo la parte per così dire istituzionale, lasciatemi dire due parole personali. Informatica non significa “programmare”, oppure scrivere le app e farsi i milioni. Informatica – ed è quello che il Bebras fa – è imparare a vedere la struttura insita in un processo di tipo qualsiasi. La programmazione arriva dopo, ed è il modo per spiegare a quegli stupidoni dei computer cosa devono fare per trovare la soluzione al problema. Questa capacità di imparare a vedere la struttura dei processi dovrebbe oggi essere fondamentale, ma purtroppo non è così. Quindi ben vengano queste iniziative che fanno surrettiziamente scoprire che le cose si possono capire :-)
(ah: l’informatica non è ovviamente solo quello che ho scritto qui sopra, ma cominciamo a partire da qui. Come in tutti i campi, c’è un livello di base che dovrebbero conoscere tutti e livelli più avanzati per chi è interessato proprio a quel tema)
Ultimo aggiornamento: 2015-09-21 12:40