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Carnevale della matematica #134: GOTO MaddMaths!!

“Comunicare o non comunicare, questo è il problema”… anzi è il tema dell’edizione numero 134 del Carnevale della Matematica, ospitato da MaddMaths! che per l’occasione sfodera anche una macchina del tempo :-) I matematofobi dovrebbero essere più felici, perché per comunicare di matematica non si parla di teoremi e cose simili. Insomma, dategli una chance!

Ultimo aggiornamento: 2019-11-14 08:55

Le più importanti righe di codice

Ho trovato su hookii (che mi hanno detto si pronunci “óchi”, se non ho capito male…) questo articolo di Slate intitolato “The Lines of Code That Changed Everything”, dove sono raccolti vari esempi di codice (in senso piuttosto lato, il primo è quello per i telai nel ‘700…) che hanno cambiato la nostra vita. Devo dire che per me è stato un ritorno al passato più o meno gradito: non so per voi!

Ultimo aggiornamento: 2019-10-21 10:43

Bebras dell’informatica 2019

Come ogni anno, anche nel 2019 si terranno le gare a squadre Bebras, che in Italia sono gestite dal dipartimento di informatica dell’Università di Milano e dal centro Aladdin.

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, il Bebras nasce per avvicinare bambini e ragazzi all’informatica, e sono esplicitamente studiati per favorire la collaborazione sulla competizione, tanto che gli insegnanti possono scegliere il giorno in cui farle, senza contare che non sono individuali ma a squadre. Insomma, l’importante non è vincere ma imparare! Se conoscete qualche insegnante interessato, segnalategli la pagina con il regolamento; inoltre il prossimo 9 ottobre ci sarà anche un seminario (diffuso in streaming) intitolato “Il Bebras: una risorsa didattica per insegnare l’informatica come una disciplina scientifica”, rivolto agli insegnanti che vogliono allargare gli orizzonti dei loro studenti!

Amazon Prime Student

Il signor Amazon mi dice che se qualche studente clicca su questo link e si iscrive al periodo di prova gratuito Amazon Prime Student (che dovrebbe funzionare come Amazon Prime ma costare la metà, cioè 18 euro l’anno) allora mi darà du’ spicci. Non so se sarà poi vero, ma magari a qualcuno interessa…