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Io e la Immanet

[io alla Immanet]Come molti sanno, in ismiziano non esiste una traduzione esatta del sintagma “conflitto di interessi”; il termine usato abitualmente, mükkiiåtøng, significa infatti letteralmente “sinergia”.
Pertanto non c’è nulla di strano se, pur essendo io un’azionista di lunga data della Immanet – vedi colonna a destra nel mio blog – da stamattina faccia parte della forza “lavoro” Immanet, in qualità di Over-Chief Usenetter, con ufficio al sesto piano (Legale-Amministrazione) del palazzo Immanet. Un aperitivo ismiziano virtuale a chiunque passi a salutare!
Il momento storico è stato immortalato da par suo dal Maestro R:ob Grassilli, che ringrazio caldamente. Per la cronaca, il ghigno leggermente mefistofelico che appare nell’istantanea è dovuto al mio sentirmi finalmente parte di una grande famiglia… oltre a un effetto collaterale di avere visto Saporello alla macchinetta del caffè.

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:05

Non ho più il fisico

Ieri mattina siamo passati in centro perché dovevamo cercare delle pantofole per i giovini e delle ciabatte da piscina per me. La prima parte è durata più del necessario, e si era pertanto avvicinata l’ora della pappa per i giovini. Considerando che la domenica mattina passa un tram ogni quarto d’ora se va bene, e visto che in piazza Cairoli il passaggio 4 era dato “tra sei minuti” e il tram doveva fare il giro per andare al capolinea ho detto “ce la facciamo al pelo a entrare, comprare, pagare e prendere il tram”.
Il piano era andato abbastanza bene tranne che per il pagare: c’erano un paio di persone in coda, al che ho detto ad Anna “tu comincia a uscire con passeggino e tutto, io spero di farcela a pigliare il tram al volo altrimenti mi invento qualcos’altro”. Anna ha brontolato un po’ ma poi si è convinta; io ho pagato, sono uscito e mi sono visto il tram partire dal capolinea. Ho fatto un po’ di conti, ho pensato che la fermata dopo era davanti al Piccolo, quindi a quattrocento metri circa di distanza, e il tram aveva due semafori da passare; poteva valer la pena correre a prenderlo. Mi sono così lanciato, mentre ero in via Arco ho anche battuto sul vetro del tram per avvisare Anna delle mie intenzioni, e sono arrivato alla fermata un minuto prima del tram.
Tutto bene? Macché. Ci ho perso dieci minuti per tornare a respirare decentemente.

Ultimo aggiornamento: 2010-10-11 11:36

il mio primo ebook

Non ho ancora capito bene il perché, ma sembra che quest’anno sia di moda scrivere ebook. Diciamo che il blog sembra così anni ’00, e quindi tutti si lanciano a fare qualcosa di nuovo. Non importa che nessuno abbia un lettore di ebook; quello è secondario. E chi sono allora io per esimermi, logorroico qual sono?
Potete così trovare – per il momento solo sul mio sito – un ebook dal titolo Matematica liofilizzata e dal sottotitolo “I primi cinquanta post sul Post”. Roba riciclata, insomma; la raccolta di quello che ho scritto sull’altro mio blog, riguardata e rimessa in sesto pensando appunto alla fruizione in un libro, ancorché elettronico. Garantisco che ho dovuto smadonnare più per l’impaginazione che per preparare inizialmente il testo.
I link? al momento sono questi:
* http://xmau.com/mate/liof/MatematicaLiofilizzata.epub per chi preferisce il formato ePub
* http://xmau.com/mate/liof/MatematicaLiofilizzata.mobi per chi ha il Kindle, e quindi Jeff Bezos gli vieta di leggere quello che dovrebbe essere il formato standard. (Il file è stato convertito automaticamente, non garantisco del risultato)
* http://xmau.com/mate/liof/MatematicaLiofilizzata.pdf perché il PDF bene o male lo leggono tutti.
Mi stamperò qualche copia su Ilmiolibro.it (mi costeranno 9 euro più spese di spedizione; se pensate che comprarlo da Feltrinelli costerebbe 13 euro e mezzo è già qualcosa) come sfizio mio, anche perché mi sa che non troverò un editore che rischi di pubblicare qualcosa che in rete può essere preso aggratis. Io credo che i due mercati siano ben distinti, ma fa lo stesso. Diciamo insomma che non sono ancora un vero autore, visto che non ho alcun libro pubblicato.
Buona (spero) lettura, e ditemi che ne pensate!

Ultimo aggiornamento: 2010-09-30 02:30

TARSU 2

Ricordate il mio problema con la TARSU? Bene, ieri sono stato contattato da un impiegato, che mi ha chiesto i dati della pratica per verificare se era arrivata, «perché in passato il fax dava ok anche se era finito l’inchiostro, e quindi non si poteva leggere la denuncia». Per fortuna adesso «i fax vengono salvati su hard disk», quindi non ci sono problemi. Facendola breve, la pratica era regolamente arrivata, è stata regolarmente protocollata, e prima o poi verrà regolarmente gestita; per il momento non devo pagare per la vecchia casa, e mi arriverà una notifica di storno.
Apprezzabile la velocità con cui sono stato contattato, e le spiegazioni dell’impiegato; però il pensiero di come funzionano queste banche dati mi fa rabbrividire ancora adesso.

Ultimo aggiornamento: 2010-09-22 15:55

ristrutturazione onirica

Stanotte, nei rari momenti in cui i giovini mi hanno permesso di dormire, a un certo punto ho sognato che Enrico Fermi veniva intervistato da un qualche giornale: non in qualità di fisico, ma di tuttologo at large, come è d’uso da noi.
Non mi preoccupa più di tanto il fatto che nel sogno non mi ricordassi che Fermi è morto da più di mezzo secolo; in fin dei conti i sogni sono fatti apposta per evitare queste pinzallacchere. Quello che mi preoccupa è che nel sogno ho modificato la data di nascita di Fermi, portandola dal 1901 al 1916, perché in questo modo potevo tranquillamente accettare che un ultranovantenne venisse intervistato. Il mio inconscio è un rompipalle quasi quanto la mia parte conscia.

Ultimo aggiornamento: 2010-09-16 10:41

primo settembre

A dirla tutta, qui in ufficio ieri è già stata una giornataccia. Però il Vero Inizio dell’anno, come si sa, è il primo settembre, cioè oggi.
Occhei, potrei dire che quest’anno per me c’è un motivo in più, visto che stamattina i giovini iniziano l’inserimento al nido; ma è indubbio che stamattina mi sia trovato molto più traffico di quello di ieri, il che significa che non sono l’unico a considerare il primo settembre come un vero spartiacque.
Ma a questo punto non si potrebbe fare una mozione per rendere lavorativo capodanno e festivo il primo settembre? :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-09-01 09:38

ninna nanna politically correct

Quando ero un bimbo, mia mamma per farmi addormentare mi cantava una ninna nanna che i miei neuroni hanno registrato così:

Stella stellina, la notte si avvicina,
la fiamma traballa, la mucca è nella stalla;
la mucca il vitello, la pecora l’agnello,
la chioccia il pulcino, ognuno ha il suo bambino;
e ognuno fa la nanna insieme alla sua mamma!
(ripete ad libitum)

Ora che tocca a me cercare di fare addormentare i pupi, mi è sovvenuto di non essere la loro mamma; ho riciclato così il tutto.

Stella stellina, la notte si avvicina,
la fiamma traballa, il toro è nella stalla;
il toro il vitello, l’ariete l’agnello,
il gallo il pulcino, ognuno ha il suo piccino;
e ognun la nanna fa insieme al suo papà!
(ripete ad libitum)

Per la cronaca, la sostituzione “bambino → piccino” mi è stata chiesta da Anna che non ritiene corretto parlare di bambini nel caso di animali.

Ultimo aggiornamento: 2010-08-27 07:00

l’estate sta finendo

Giovedì scorso, dopo un paio di mesi di pausa estiva, ho trovato nella buca delle lettere il volantino della pizza al domicilio di La Montagnetta tris :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-08-24 07:00