Archivi categoria: io

ospedali e computer

Stamattina ero di nuovo al Niguarda per far togliere i punti a Jacopo. Vista l’esperienza di venerdì scorso ero piuttosto tranquillo; peccato che oggi le cose non siano andate esattamente come l’altra volta. Occhei, sono arrivato alle 8:41 (come da bigliettino di prenotazione) invece che alle 8:15; però non è possibile che sia riuscito a passare all’accettazione alle 9:35. Notate che io avevo una coda separata, DB che sta per “diversamente abili – gestanti – bambini”; mentre sono arrivato chiamavano il DB-015 (io avevo lo 027) e il numero successivo è stato chiamato alle 9 passate. Dopo una decina di minuti sono passato a prendere anche un numerino di accettazione “standard”; è vero che c’erano cento persone prima di me, ma stavo rischiando di dover utilizzare quell’altro numero. Considerando che non sono servizi realmente diversi (un qualunque sportello può fare accettazione di qualunque tipo, anche se in pratica non fanno così: chissà mai perché) significa che potrebbero anche evitare di far finta di favorire i “diversamente abili”.
Ottenuto il numero, c’è stata più di un’ora e mezzo di attesa per l’ambulatorio, fino a quando Anna (che a un certo punto è venuta a darmi il cambio portandosi dietro Cecilia) ha gentilmente fatto notare che i bimbi stavano finendo l’autonomia: a quel punto miracolosamente sono passati immediatamente, molto all’italiana. Ciliegina sulla torta: non è stato fatto il foglio di dimissioni, perché “non c’era la rete funzionante”. Senza parole.

Ultimo aggiornamento: 2010-11-02 15:19

Contratto di solidarietà

Prima di pranzo ci è arrivata copia dell’accordo firmato da Telecom e CGIL-CISL-UIL dove abbiamo scoperto che dall’8 novembre per due anni ci applicheranno un contratto di solidarietà. Per quanto ci riguarda, il taglio dello stipendio sarà del 3,27%, o detto in altro modo 18 giorni in cui dovremo stare a casa nei prossimi due anni; ma ci sono gruppi il cui taglio è dell’8% e addirittura del 15%, mentre pochi fortunati continueranno a lavorare a tempio pieno. Almeno questo è quanto sono riuscito a capire dal verbale d’accordo, evidentemente scritto in politichese stretto che io parlicchio solo un po’.
Ora, possiamo chiederci la necessità di un contratto di solidarietà per un’azienda che nel primo trimestre 2010 ha fatto solamente 601 milioni di euro di utile e nel secondo altri 610. Ma non è di questo che voglio parlare.
Sono andato a recuperarmi i comunicati di SLC-CGIL e FISTel-CISL quando ci fu l’accordo del 4 agosto che – sempre leggendo l’accordo attuale – aveva previsto questi contratti. La CGIL ha scritto «In particolare 1100 esuberi dichiarati divengono lavoratori da formare nuovamente e da riconvertire verso altre aree aziendali (con particolare attenzione alle riconversioni verso la rete), accompagnati da strumenti di integrazione al reddito durante il periodo di formazione (contratti di solidarietà) garantendo a tutti la ricollocazione dentro l’azienda.» Per quanto riguarda la CISL, «Saranno, inoltre, utilizzati i contratti di solidarietà e la formazione per i 1100 lavoratori che non sono coperti dagli ammortizzatori sociali e per i 450 lavoratori di SSC e saranno rinnovati per altri 2 anni i contratti di solidarietà per il 1254-DA.». Persino a posteriori ho problemi a capire che quanto scritto lì indicava contratti di solidarietà per ventinovemilaerotti lavoratori. E posso garantire che da agosto a oggi non ho ricevuto nessuna spiegazione di cosa stava succedendo da nessuno di nessun sindacato, né quello di cui pago la quota di iscrizione né dagli altri due. Se tanto devo fare tutto da solo (e perdere tempo a ridire le stesse cose a tutti i colleghi, nonostante io abbia appeso in bacheca la copia dell’accordo da me annotata con tutto quello che so) posso anche lasciare perdere l’iscrizione…

Ultimo aggiornamento: 2010-10-21 13:59

Io e la Immanet

[io alla Immanet]Come molti sanno, in ismiziano non esiste una traduzione esatta del sintagma “conflitto di interessi”; il termine usato abitualmente, mükkiiåtøng, significa infatti letteralmente “sinergia”.
Pertanto non c’è nulla di strano se, pur essendo io un’azionista di lunga data della Immanet – vedi colonna a destra nel mio blog – da stamattina faccia parte della forza “lavoro” Immanet, in qualità di Over-Chief Usenetter, con ufficio al sesto piano (Legale-Amministrazione) del palazzo Immanet. Un aperitivo ismiziano virtuale a chiunque passi a salutare!
Il momento storico è stato immortalato da par suo dal Maestro R:ob Grassilli, che ringrazio caldamente. Per la cronaca, il ghigno leggermente mefistofelico che appare nell’istantanea è dovuto al mio sentirmi finalmente parte di una grande famiglia… oltre a un effetto collaterale di avere visto Saporello alla macchinetta del caffè.

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:05

Non ho più il fisico

Ieri mattina siamo passati in centro perché dovevamo cercare delle pantofole per i giovini e delle ciabatte da piscina per me. La prima parte è durata più del necessario, e si era pertanto avvicinata l’ora della pappa per i giovini. Considerando che la domenica mattina passa un tram ogni quarto d’ora se va bene, e visto che in piazza Cairoli il passaggio 4 era dato “tra sei minuti” e il tram doveva fare il giro per andare al capolinea ho detto “ce la facciamo al pelo a entrare, comprare, pagare e prendere il tram”.
Il piano era andato abbastanza bene tranne che per il pagare: c’erano un paio di persone in coda, al che ho detto ad Anna “tu comincia a uscire con passeggino e tutto, io spero di farcela a pigliare il tram al volo altrimenti mi invento qualcos’altro”. Anna ha brontolato un po’ ma poi si è convinta; io ho pagato, sono uscito e mi sono visto il tram partire dal capolinea. Ho fatto un po’ di conti, ho pensato che la fermata dopo era davanti al Piccolo, quindi a quattrocento metri circa di distanza, e il tram aveva due semafori da passare; poteva valer la pena correre a prenderlo. Mi sono così lanciato, mentre ero in via Arco ho anche battuto sul vetro del tram per avvisare Anna delle mie intenzioni, e sono arrivato alla fermata un minuto prima del tram.
Tutto bene? Macché. Ci ho perso dieci minuti per tornare a respirare decentemente.

Ultimo aggiornamento: 2010-10-11 11:36

il mio primo ebook

Non ho ancora capito bene il perché, ma sembra che quest’anno sia di moda scrivere ebook. Diciamo che il blog sembra così anni ’00, e quindi tutti si lanciano a fare qualcosa di nuovo. Non importa che nessuno abbia un lettore di ebook; quello è secondario. E chi sono allora io per esimermi, logorroico qual sono?
Potete così trovare – per il momento solo sul mio sito – un ebook dal titolo Matematica liofilizzata e dal sottotitolo “I primi cinquanta post sul Post”. Roba riciclata, insomma; la raccolta di quello che ho scritto sull’altro mio blog, riguardata e rimessa in sesto pensando appunto alla fruizione in un libro, ancorché elettronico. Garantisco che ho dovuto smadonnare più per l’impaginazione che per preparare inizialmente il testo.
I link? al momento sono questi:
* http://xmau.com/mate/liof/MatematicaLiofilizzata.epub per chi preferisce il formato ePub
* http://xmau.com/mate/liof/MatematicaLiofilizzata.mobi per chi ha il Kindle, e quindi Jeff Bezos gli vieta di leggere quello che dovrebbe essere il formato standard. (Il file è stato convertito automaticamente, non garantisco del risultato)
* http://xmau.com/mate/liof/MatematicaLiofilizzata.pdf perché il PDF bene o male lo leggono tutti.
Mi stamperò qualche copia su Ilmiolibro.it (mi costeranno 9 euro più spese di spedizione; se pensate che comprarlo da Feltrinelli costerebbe 13 euro e mezzo è già qualcosa) come sfizio mio, anche perché mi sa che non troverò un editore che rischi di pubblicare qualcosa che in rete può essere preso aggratis. Io credo che i due mercati siano ben distinti, ma fa lo stesso. Diciamo insomma che non sono ancora un vero autore, visto che non ho alcun libro pubblicato.
Buona (spero) lettura, e ditemi che ne pensate!

Ultimo aggiornamento: 2010-09-30 02:30

TARSU 2

Ricordate il mio problema con la TARSU? Bene, ieri sono stato contattato da un impiegato, che mi ha chiesto i dati della pratica per verificare se era arrivata, «perché in passato il fax dava ok anche se era finito l’inchiostro, e quindi non si poteva leggere la denuncia». Per fortuna adesso «i fax vengono salvati su hard disk», quindi non ci sono problemi. Facendola breve, la pratica era regolamente arrivata, è stata regolarmente protocollata, e prima o poi verrà regolarmente gestita; per il momento non devo pagare per la vecchia casa, e mi arriverà una notifica di storno.
Apprezzabile la velocità con cui sono stato contattato, e le spiegazioni dell’impiegato; però il pensiero di come funzionano queste banche dati mi fa rabbrividire ancora adesso.

Ultimo aggiornamento: 2010-09-22 15:55

ristrutturazione onirica

Stanotte, nei rari momenti in cui i giovini mi hanno permesso di dormire, a un certo punto ho sognato che Enrico Fermi veniva intervistato da un qualche giornale: non in qualità di fisico, ma di tuttologo at large, come è d’uso da noi.
Non mi preoccupa più di tanto il fatto che nel sogno non mi ricordassi che Fermi è morto da più di mezzo secolo; in fin dei conti i sogni sono fatti apposta per evitare queste pinzallacchere. Quello che mi preoccupa è che nel sogno ho modificato la data di nascita di Fermi, portandola dal 1901 al 1916, perché in questo modo potevo tranquillamente accettare che un ultranovantenne venisse intervistato. Il mio inconscio è un rompipalle quasi quanto la mia parte conscia.

Ultimo aggiornamento: 2010-09-16 10:41

primo settembre

A dirla tutta, qui in ufficio ieri è già stata una giornataccia. Però il Vero Inizio dell’anno, come si sa, è il primo settembre, cioè oggi.
Occhei, potrei dire che quest’anno per me c’è un motivo in più, visto che stamattina i giovini iniziano l’inserimento al nido; ma è indubbio che stamattina mi sia trovato molto più traffico di quello di ieri, il che significa che non sono l’unico a considerare il primo settembre come un vero spartiacque.
Ma a questo punto non si potrebbe fare una mozione per rendere lavorativo capodanno e festivo il primo settembre? :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-09-01 09:38