Archivi categoria: io

ah, la fama…

ieri sera sono arrivato alla Città del Gioco per le Cenerentoliadi. Mentre stavo chiacchierando con gli amici, una ragazza che era uscita mentre stavo entrando è tornata dentro e mi ha chiesto “ma sei tu mau?”
Insomma era una fedele lettrice del blog (anche se purtroppo non so dirvi il nome, perché è poi subito scappata per non perdere il bus), sicuramente più fisionomista di quanto sia io per essere riuscita a riconoscermi nonostante la foto sulla homepage del sito :-)

Ultimo aggiornamento: 2012-05-25 00:08

Il libro del mio destino?

seguendo (col mio solito estremo ritardo) questo invito, non faccio fatica a scegliere il libro del mio destino: Enigmi e giochi matematici, di Martin Gardner.
Naturalmente non lo acquistai in quella versione (ehi! sarà stato il 1977 quando lo presi, c’era ancora la Biblioteca Economica Sansoni nella sua prima forma grafica!). E naturalmente trentacinque anni fa a nessuno sarebbe venuto in mente di inserirlo in una collana di psicologia… Ah, come cambiano i tempi!
I capitoli di quel libro erano la traduzione, magari non sempre perfetta, degli articoli che erano apparsi più di vent’anni prima sullo Scientific American, dove il non più giovanissimo Gardner era riuscito non si sa come a farsi assegnare una rubrica fissa dal nome “Mathematical Games” che poi portò avanti per un quarto di secolo. Io ero già appassionato di numeri, ma quel volumetto mi fece scoprire le meraviglie della matematica, la possibilità di ricavare (chissà come… i risultati appena più complicati non erano certo dimostrati, né la cosa avrebbe avuto senso in quel contesto) cose favolose, e insomma mi fece partire alla caccia degli altri quattro volumi Sansoni (oramai introvabili in italiano) e poi alle altre sue raccolte, e ai libri di matematica ricreativa di altri autori… anche se non avrei mai creduto che ne avrei scritto uno anch’io!
Poi è vero che non ho fatto il matematico, anche se mi sono laureato in matematica: però è anche vero che non mi sarei mai sognato di iscrivermi a quel corso di laurea se non avessi incontrato, almeno per scritto, Martin Gardner.

Ultimo aggiornamento: 2012-05-22 14:13

terremoto

Il terremoto di stanotte alle 4.05 è stato sufficientemente forte da svegliarmi, anche se mica avevo capito cos’era che spostava le tapparelle e faceva muovere il letto (per una decina di secondi buoni, così ad occhio): ci è voluta Anna per farmi capire cosa era successo. Non mi è passato neppure per la testa di twittare :-)
La scossa della 5 l’ho anche sentita, ma sarà durata cinque secondi…

Ultimo aggiornamento: 2012-05-20 07:54

ladri di biciclette, again

A differenza di quest’autunno, non posso darmi nessuna colpa. La bicicletta era nel cortile di casa, legata alla rastrelliera con una catena bella spessa.
Peccato che stamattina la bicicletta non ci fosse più, e fossero rimasti il caschetto e la catena (col lucchetto chiuso, il che significa che i ladri sono arrivati col tronchesino da un metro, hanno tagliato la catena e se ne sono andati). Ah: la mia è stata l’unica bici fregata nella rastrelliera.
Ora mi tocca una nuova denuncia (off-line, rigorosamente) e un nuovo acquisto: a questo punto una bici da 150 euro massimo, che almeno non mi arrabbio più di tanto.

Ultimo aggiornamento: 2012-04-23 11:40

a volte (troppo spesso) ritornano

Non so se qualcuno si ricorda delle mie peripezie nel vendere la mia vecchia casa torinese e acquistare quella in cui abitiamo ora. I pochi capelli bianchi che ho derivano da quel periodo.
Bene: qualche mese fa mi contatta l’amministratore torinese dicendo che avevo ancora da pagare una barcata di soldi di spese condominiali, e che le raccomandate speditemi erano sempre tornate indietro. Scopro che – mi sa che nel casino me ne ero dimenticato – non avevo segnalato il mio nuovo indirizzo: mi faccio spedire il tutto, vedo che effettivamente per come erano calcolate le spese condominiali non avevo pagato (perché a dicembre 2009 non avevano ancora preparato i bollettini…) quelle da maggio a dicembre, vedo che mi voleva far pagare anche il saldo 2008-09 che avevo già pagato, invio bonifico pro-rata e copia del bonifico fatto a suo tempo, e dimentico la cosa.
Qualche minuto fa mi telefona di nuovo l’amministratore e mi chiede “ma lei ha venduto l’alloggio a dicembre 2009 o 2010?” Io rispondo “2009, perché?” E lui “Perché il nuovo condomino afferma di essere entrato a dicembre 2010 e non vuole pagare quelle rate”.
Io gli ho semplicemente suggerito di farsi mandare copia del rogito. Resta il fatto che mi è ritornata tutta l’incazzatura di due anni e mezzo fa, e quella non me la toglie più nessuno.
(Ah. Volete sapere l’unica parte comica in tutto questo? Il condomino in questione come lavoro fa l’insegnante di matematica)

Ultimo aggiornamento: 2012-04-12 15:52

Wile E. Coyote

In pausa pranzo stavo tranquillamente pedalando per andare a fare le commissioni, quando sento un TAC! TRATATTAC! sotto di me. Mi fermo e guardo. Uno dei catarifrangenti sui raggi delle ruote si era staccato da un lato – non ho ben capito come, nel senso che non è mica rotto. L’ho rimesso a posto, e sento un tictictictic. Mi fermo e guardo. Staccandosi da un lato a mo’ di molla, il catarifrangente ha tagliato di netto il filo del contachilometri.
Ecco, mi sono sentito come un aspirante acquirente dalla ACME: fortuna che non sono esperto e la reazione a catena con il lucchetto della catena che si impiglia nelle ruote e mi fa cascare non mi è capitata :-)

Ultimo aggiornamento: 2012-03-29 13:53

Benzina

Continuo a leggere che visto il caro benzina la gente si muove meno in auto, e le strade sono così sgombre che i tassisti milanesi piangono perché guadagnano di meno (se la stessa corsa è più veloce, il tassametro scatta di meno). Sarà. Però ieri dopo cena sono uscito in auto per andare alle Cenerentoliadi: l’auto era quasi in riserva e oggi Anna sarebbe andata nel bergamasco, così ho pensato di fare benzina a un distributore automatico sulla strada. Ho dovuto fare la coda, da quanta gente c’era. Non è che ci sia qualcosa che non torna?

Ultimo aggiornamento: 2012-03-23 12:14

Grandi guadagni

Oggi la mia banca mi ha scritto.
La informiamo che e' stata eseguita una disposizione di accredito di importo .02 Euro
sul Suo c/c XXXXXXXXX con data valuta 20/03/2012,
BONIFICO A VOSTRO FAVORE ORDINANTE: GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO S CAUSALE: CONGUAGLIO PREMIO AUTORE MAURIZIO CODOGN .

Il tutto penso capiti perché ho stampato il mio Matematica liofilizzata su ilmiolibro.it, e l’ho messo in vendita. Non che intendessi veramente venderlo, e addirittura nella scheda del libro c’è scritto dove prendere il pdf aggratis. Però tanto non mi costava nulla lasciarlo, e quindi c’è. Un mesetto fa mi è arrivata notizia che avevo guadagnato non so bene quanti centesimi: oggi devono avere rifatto i conti e scoperto che me ne dovevano ancora due.
Quello che mi chiedo è che senso ha fare tutte queste operazioni: bastava dire “sotto tot euro le royalties non vengono erogate ma tenute da parte, a meno che non si tolga il libro dalla vetrina”. Troppo difficile?

Ultimo aggiornamento: 2012-03-20 16:43