Archivi categoria: io

incidenti

Oggi pomeriggio siamo passati da mia zia. Per tornare a casa abbiamo preso la 70 in piazzale Baiamonti. Saliamo, mettiamo a sedere i bimbi, il semaforo diventa verde e il bus inizia ad attraversare la strada.
Peccato che dalla piazza un suv (BMW, per la cronaca la targa iniziava con DV, continuava con 711 e finiva con TS) abbia deciso di entrare; l’autista del bus (uno snodato, per giunta) non aveva nessuna intenzione di restare bloccato in mezzo all’incrocio e si è spostato un poco sulla sinistra… strisciando il tram che c’era dall’altro lato.
Per fortuna non ci sono stati contusi, e purtroppo il suv non si è fatto nulla; l’unico danno materiale è stato lo specchietto retrovisore del bus. Dopo una decina di minuti il bus si è spostato e ci ha fatto scendere, al che abbiamo preso il 4… rimanendo fermi per altri cinque minuti perché un incidente all’inizio di viale Fermi aveva di nuovo bloccato tutto.

Ultimo aggiornamento: 2013-04-13 19:50

Il Quirinale mi scrive

Una settimana o poco più fa, mentre scrivevo una lettera aperta a Beppe Grillo, mi era venuto un dubbio su una frase della Costituzione relativa alla mozione di sfiducia: il testo, solitamente preciso, poteva essere interpretato come se fosse solo la Camera dei Deputati, e non anche il Senato della Repubblica, a poterla chiedere.
La prima cosa che ho fatto è stata inaugurare una discussione sul socialino dei fighetti, dove come al solito c’è stata una franca e vivace discussione nella quale sono stato sbertucciato; la seconda è stata però usare il form sul sito del Quirinale per chiedere lumi su cosa può succedere.
Poi non mi è più arrivata risposta, e ho subito pensato male. Sbagliato. Oggi nella buca delle lettere di casa mia c’era una busta del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica – Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali (le maiuscole le ho messe io, o meglio ho messo le minuscole visto che il tutto era in maiuscoletto) con una lettera dove mi veniva spiegato con dovizia di particolari come il regolamento della Camera e quello del Senato mettono in atto la norma costituzionale, rispondendo così implicitamente alla mia domanda. La lettera è debitamente protocollata, per la cronaca.
Molto gentili indubbiamente, anche se devo dire che l’inizio «mi riferisco alla Sua e-mail, inviata al Presidente della Repubblica lo scorso 2 aprile, per rappresentarLe quanto segue:» è un po’ buffo. Mi resta solo da capire la logica che porta a inviare comunque una risposta cartacea a una richiesta online. Forse ci sono dei problemi a protocollare un’email? La risposta non è ovviamente stata spedita per raccomandata, quindi non mi pare proprio che il problema sia la mancanza di un mio indirizzo di PEC. Mistero… ma prometto che non scriverò per chiedere lumi su questa stranezza!

Ultimo aggiornamento: 2013-04-11 07:00

Tablet School

Domani e sabato a Bergamo, Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, ci sarà il meeting Tablet School, promosso e supportato dal Centro Studi ImparaDigitale che – cito dal sito – «ha come obiettivo modellizzare un metodo di didattica per competenze per una scuola inserita nel cloud computing, attraverso l’utilizzo di tecnologie personali e mobili.»
Qui c’è il programma della manifestazione: il Vostro Affezionato, sperando che i tremezzenni non si ammalino del tutto proprio oggi, sarà uno degli esperti, in quota Wikipedia. Sapevàtelo!

Ultimo aggiornamento: 2013-04-04 07:00

Quei rottami dei cinquantenni

Sono passato stamattina a ritirare gli esiti della radiografia che ho fatto la scorsa settimana (sto bene, mi spiace dirvelo). L’impiegato, mentre mi consegnava la busta, mi fa: “Ma lo sa che lei è il quinto che passa stamattina, e siete tutti del ’63?” Qualcosa dovrà pur dire, come vuol dire qualcosa che di questi cinque cinquantenni ben quattro fossero maschi…

Ultimo aggiornamento: 2013-04-03 10:08

Math on Trial?

In questi giorni è stato pubblicato un libro, Math on Trial, sugli usi e abusi della matematica nei processi. Ne avevo letto in uno dei tanti blog matematici a cui do un’occhiata veloce quanto ho tempo, e non ho approfondito la cosa: ho una certa idiosincrasia per processi e affini, e quindi ho pensato che con tutti i libri che devo ancora leggere potevo anche fare a meno di quello.
Però oggi il NYT ha pubblicato un articolo, dimostrando che anche i grandi quotidiani anglosassoni sono capaci a fare marchette facendo finta di nulla (il caso Knox probabilmente non c’entra un tubo con la matematica, però l’annullamento della sentenza d’appello da parte della Corte di Cassazione era la notizia del giorno, e allora l’articolista l’ha abilmente sfruttato).
Il guaio è che c’è troppa gente che mi conosce, ha letto l’articolo e ha pensato di segnalarmelo. Secondo voi, quali sono le probabilità a posteriori di un simile avvenimento?

Ultimo aggiornamento: 2013-03-27 18:24

per il momento sono ancora vivo

Dopo quasi due mesi di tosse e catarro continui, ho deciso di fare le cose in grande e sono andato a farmi fare una lastra e una visita pneumologica. Risultato: ho avuto una virosi, ma quello che c’è adesso sono solo degli strascichi: insomma, sono (relativamente) sano.
D’altra parte il pneumologo tossiva più di me :-)

Ultimo aggiornamento: 2013-03-25 13:37

esegesi della canzonetta

Stasera a cena Anna mi ha detto che nella canzone Il pescatore di De Andrè il “solco lungo il viso / come una specie di sorriso” significa che l’assassino, già che c’era, ha ammazzato anche il pescatore. Io nei trentacinque anni almeno da quando conosco la canzone non ci avevo MAI pensato (per la cronaca mi ero fermato a non capire “il rimpianto di un aprile / giocato all’ombra di un cortile”). Sono messo così male?

Ultimo aggiornamento: 2013-03-17 21:01