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Vodafone 2

Come avevo accennato, ieri alle 13:30 mi telefona (sul fisso) una gentile signorina Vodafone dicendomi che avevano riattivato il numero con il credito preesistente, spiegandomi che c’era stato un problema con le procedure automatiche che non erano state automaticamente bloccate con la ricarica. Già che c’ero, chiedo come mai non mi è stato possibile trovare un indirizzo email (funzionante o no…) all’interno del sito, per contattarli; la risposta è stata “stiamo riorganizzando il sito, tra qualche giorno l’email tornerà”.
Sono grandicello, certe spiegazioni le conosco fin troppo bene, ma faccio fintra di crederci. Peccato che ieri pomeriggio, arrivato a casa verso le 18 e riacceso il telefonino Vodafone, quello continui a dire “Registrazione carta SIM non riuscita”. Faccio il 190, dribblo il menu vocale, becco un’altra operatrice che dice “mah, per me il numero è attivo”. Rispiego tutta la cosa, la tipa mi chiede se ho spento e acceso il telefonino – è rimasto spento per una settimana, ma non sottilizziamo – mi chiede di aspettare un attimo, resto in attesa cinque minuti o giù di lì, e alla fine mi fa “potrebbe essere necessario aspettare ventiquattr’ore dalla riattivazione: comunque le confermo che il suo credito di 15 euro e tre centesimi è presente”. Io: “ehm, però il 25 ho fatto una ricarica… saranno stati solo tre euro ma ci dovrebbero essere anche quelli”. Attimo di pausa: “Ah, sì, le aggiungo i due euro”. Per il momento faccio finta che la fanciulla si sia dimenticata che i costi di ricarica, su quelli sono stracerto, non ci sono più.
Stamattina il mio telefonino continua ad essere bloccato: è però vero che se mi chiamo, invece che il messaggio della scorsa settimana “il numero da lei selezionato non è attivo”, si può ascoltare un leggermente più rassicurante “Vodafone, messaggio gratuito: il numero da lei chiamato è inaccessibile”.
Restate in linea per la prossima puntata di “avventure telefoniniche”!

Ultimo aggiornamento: 2007-04-05 09:30

Vodafone

Ricordate la mia SIM Vodafone disattivata perché erano passati 366 giorni dall’ultima ricarica? Ho controllato sull’estratto conto online della mia carta di credito, e i soldi della ricarica se li sono regolarmente intascati, il che dal loro punto di vista non è così bello, visto che sembra che si possa parlare di “condotta tacitamente concludente” (detto in parole povere, se hanno accettato il pagamento significa che per loro il contratto era in essere). Ho provato a mandare un fax a Ivrea, ma mi sa tanto che non avrò nemmeno risposta.
Il perché ho spedito un fax è banale: dal sito vodafone è impossibile inviare un’email. In mezzo a tutto il flash possibile e immaginabile, la funzione “contattaci” è un motore di ricerca interno, e nonostante i miei sforzi non sono riuscito ad arrivare a un form vero e proprio. Credo che abbiano inventato l’antispam perfetto.
Aggiornamento: (4 marzo, 13:30) Mi ha chiamato una gentile signorina Vodafone dicendo che la SIM è stata riattivata. Maggiori informazioni domani, dopo che avrò riacceso il telefonino :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-04-03 14:10

macchina per fare il pane

Oggi il Lidl ha in offerta uno sfornapane automatico a 39 euro. Anna l’ha visto e ha detto “lo voglio”. Però oggi Anna è a Roma per lavoro, quindi, per guadagnare un po’ di punti-moglie le ho detto “non preoccuparti, vado io”.
Stamattina alle 9 meno qualche minuto ero così davanti al Lidl di via Valassina, con un po’ di gente che stava aspettando l’apertura. Devo dire che Anna aveva ragione a farmi andare subito: a parte i commenti delle signore davanti a me, ho visto un assalto alla pila di scatoloni. In cassa (alle 9 e tre minuti…) eravamo in quattro, tutti colla nostra bella scatola!

Ultimo aggiornamento: 2007-03-29 11:12

Troppo esercizio

Per una serie di avvenimenti contingenti, stamattina prima di andare in ufficio sono stato in palestra. Bisogna dire che alle 8:30 del mattino trovi ben poca gente, per la maggior parte carampane e carampani che camminano sul tapis roulant (tra l’altro, c’era un tipo che assomigliava al buonanima di Bruno Lauzi che ha iniziato alle 8:40 e alle 9:50, quando sono uscito, stava ancora arrancando. E farsi una bella passeggiata, invece?).
Leggermente stanco, visto che mi hanno cambiato esercizi, ho poi preso la bicicletta per arrivare in ufficio… e mi sono trovato l’ascensore scassato. Per il resto della mattinata ho avuto problemi vari di coordinamento delle mie stanche membra.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-28 14:00

percorso casa-ufficio

Stamattina la giornata non prometteva nulla di buono, così ho deciso di non prendere la bicicletta e andare in ufficio con i mezzi. Anche se la 90 è arrivata praticamente subito e la metro rossa ha una frequenza invidiabile, ci ho comunque messo trentadue minuti. Indubbiamente c’è spazio per dell’ottimizzazione: in effetti stasera per tornare a casa il tempo impiegato è stato solo di ventisette minuti. Peccato che l'”ottimizzazione” sia consistita nell’andare a piedi.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-26 19:03

dopo il decreto Bersani

Ieri, mentre Anna non capiva perché la sua nuova sim non funzionasse, (risposta finale: spegnere e riaccendere il telefonino), ho provato a prendere il mio telefono vodafone e chiamare il 190: risultato: un tu-tu-tu rapido e la disconnessione. Faccio il 404 e vedo che ci sono quindici euro di credito. Chiamo allora il 190 da fisso, Anna mi spiega quali sono gli slalom da fare per riuscire a parlare con un operatore, e finalmente scopro… che l’ultima ricarica è stata fatta trecentosessantasei giorni fa, e che il telefonino non solo sarebbe dovuto essere in modalità “sola ricezione” ma anzi sarebbe dovuto essere disattivato. (Tra l’altro, una volta arrivavano pacchi di SMS per ricordartelo, adesso a quanto pare più nulla)
Provo a fare una ricarica al volo via Internet, mi arriva la ricevuta da vodafone – non so se la VISA mi è stata caricata, nel qual caso il problema non si porrebbe perché il contratto è stato completato… – però stamattina il telefonino ha il perfido messaggio “Registrazione carta SIM non riuscita”.
Ho ricontrollato il decreto Bersani, che vieta “la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato”. Mo’ che faccio? Dei quindici euro di credito non è che me ne importi più di tanto, ma se c’è un sistema per fare casino io sono come sempre in prima fila :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-03-26 11:11

giochi matematici 2007

Oggi c’erano le eliminatorie dei Giochi Matematici alla Bocconi. Sono arrivato stanco morto (qualcuno di cui non faccio il nome ha deciso che visto che erano le 12:25 si poteva andare a fare la spesa: peccato fossimo a piedi e a due chilometri buoni dall’Esselunga, e io alle 13:30 sarei dovuto partire. Risultato: Anna è andata a preparare pranzo, e io mi sono trovato con quattro sacchettazzi da portare a casa) e senza avere fatto nessun problemino negli ultimi mesi.
Arrivato in Bocconi, ho scoperto che quest’anno c’era molta meno gente del solito nella categoria “Grande Pubblico” che è la mia; poco più di 30 persone contro le 50 solite. Qualche donna in più, ma sempre poche: si vede che sono meno competitive. In compenso alcune facce che non assoceresti mai a un matematico :-)
Risolvo gli esercizi relativamente in fretta, esco, becco il Marco Broglia e confronto le soluzioni, scoprendo che ho sbagliato a contare le combinazioni possibili: ma l’errore non è stato nelle moltiplicazioni, ma proprio il non avere trovato una disposizione possibile. In pratica ho contato fino a 10 invece che fino a 11, si vede che avevo finito le dita. Me ne vado via molto scornato, considerandoo al che quest’anno i problemi erano di una facilità disarmante: ad esempio, trovare la frazione corrispondente a 0,12121212… credo lo sappia fare un bambino di quarta elementare, e calcolare l’altezza di un triangolo rettangolo sapendo come divide l’ipotenusa è roba da seconda media. Eppure, a quanto pare, sono arrivato secondo, dietro al Broglia. Onestamente non è molto bello, non tanto per me, quanto per lo stato della matematica a Milano che sembra essere davvero scaduto.
(ah, sarò rimasto quasi mezz’ora sull’ultimo problema, senza nemmeno capire cosa volesse esattamente dire. A un certo punto ho provato a fare dei disegnini, e mi sono di nuovo fermato. Poi ho riguardato il disegnino, mi sono detto “ma quanto sono scemo”, e ho scritto immediatamente la risposta senza nemmeno provare a disegnare la configurazione di risposta. Di questo sono fiero, però)

Ultimo aggiornamento: 2007-03-24 19:37

è primavera!

Beh, il calendario dice così.
Però garantisco che stasera alle 18:10, quando ho preso la bici per tornare a casa, c’era un vento gelido.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-21 20:33