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Bici di cortesia

Anche il mio ciclista si è arreso all’evidenza. La ruota posteriore della mia bicicletta è nata sfigata: si era rotto il mozzo, l’aveva cambiato, ma non appena facevo un centinaio di chilometri la bici iniziava a fare rumori nient’affatto piacevoli. Ieri sono arrivato a sentire ballare la ruota dietro quando pedalavo senza nemmeno forzare, anche se facendola girare a vuoto era assolutamente centrata. Insomma, alla fine cambio la ruota tutta.
Solo che il ciclista stava aspettando che gli arrivassero delle ruote nuove, e quindi ho dovuto lasciare lì la mia bici che era oggettivamente inutilizzabile. Per andare in ufficio allora mi ha lasciato una bicicletta di cortesia, proprio come fanno le autofficine :-)

Ultimo aggiornamento: 2009-02-11 10:31

Il postino suona sempre zero volte

Beh, magari non è esattamente così. Però in questo periodo il postino qui da noi non si prende la briga di infilare le lettere nelle varie caselle: così quando arrivo a casa mi trovo un pacco di roba sopra le caselle delle lettere, e devo spulciare per trovare la mia roba.
È vero che molte delle caselle sono tappate dalla pubblicità, ma non la nostra, che svuoto tutti i giorni: e anche ieri sera era pulita, tanto che c’era un avviso di raccomandata dentro. E in effetti non è nemmeno detto che sia il postino vero e proprio, ma più facilmente quello di qualche altra azienda: in effetti la lettera che stava fuori era l’estratto conto Amex.
Certo che siamo messi bene con l’attenzione al cliente, nevvero?

Ultimo aggiornamento: 2009-02-10 08:00

È primavera…

Dato il combinato di una giornata finalmente serena, dell’essere uscito dall’ufficio un po’ prima del solito – in fin dei conti mi sono mangiato la schiscetta da casa – e del fatto che sono passati quasi due mesi da Santa Lucia, oggi sono potuto tornare a casa senza dovere accendere le luci della bici. Sono cose.

Ultimo aggiornamento: 2009-02-09 19:18

Soluzione in salsa italica

Otto giorni fa hanno rubato la bicicletta a un mio collega. Gliel’hanno rubata qui in ufficio: a differenza del sottoscritto, che lega la sua con l’archetto al mancorrente della scala di sicurezza, lui si era limitato a legare una ruota al telaio e probabilmente qualcuno è entrato, ha preso sottobraccio la bicicletta, e se n’è andato con calma, come avevo previsto a suo tempo. D’altra parte, con un cancello che è il più delle volte scassato, nessuno pensa alla possibilità di tenerlo chiuso, rischiando che non si riapra più.
Fortunatamente la mia azienda è brava a prendere decisioni subitanee. Oggi, rientrato dalla pausa pranzo, ho trovato un foglio sulla mia bicicletta dove era spiegato che quella di parcheggiare nei locali aziendali è una graziosa e benevola concessione aziendale, per cui non sono costretto a genuflettermi, ma d’altra parte non posso lamentarmi se qualcuno ruba il mio mezzo di trasporto; il tutto da firmare per accettazione. Rispetto alla prima versione del modulo che avevo visto circolare la settimana scorsa dopo il fattaccio, adesso hanno ammesso l’esistenza delle biciclette, e hanno sbarrato il punto relativo alla targa del mezzo. Fantastici.

Ultimo aggiornamento: 2009-02-04 13:31

giubileo

Sicuramente la data corretta non è il primo febbraio. Allora non avrei mai pensato che tutto questo sarebbe stato così importante da dovermi ricordare il giorno esatto. Però è una data come un’altra, il periodo è più o meno quello, e quindi ho deciso di considerarla come il giorno anniversario.
Il primo febbraio 1984, al centro di calcolo della Scuola Normale Superiore, scoprii che avevo la possibilità di usare i terminali (uno a linea di comando, 300 baud; l’altro a 4800 bit al secondo, schermata 24*80) e connettermi a E105DIDA@ICNUCEVM, un account sul mainframe del CNUCE che faceva parte della rete di calcolatori EARNET (la parte europea di BITNET, che ai tempi veniva sponsorizzata dall’IBM: in effetti ICNUCEVM era un IBM 370).
Probabilmente la maggior parte di questi nomi non vi dice proprio nulla. Non è così strano: venticinque anni nell’informatica sono più di una vita. Quello che vorrei dire è che non so quanto l’informatica abbia cambiato la mia vita (ma se è per quello, la prima calcolatrice programmabile, la TI-57, l’ho avuta nell’estate 1978 e quindi sono già passati più di trent’anni), ma sicuramente l’internette sì (anche se non mi sono sposato grazie ad essa :-) ). Dunque mi sembra giusto ricordarla, no?

Ultimo aggiornamento: 2009-02-01 20:55

Continuo ad essere un coglione.

Mi è ancora arrivato un messaggio (TUTTO IN MAIUSCOLO) dal tipo di Mediterraneos, da cui si evince (a) che è un masochista, visto che continua a vedere cosa scrivo sul blog, e (b) che non ha capito che anche se avesse scritto come un Accademico della Crusca la cosa non sarebbe cambiata una cippa: sì che me ne importa dell’ortografia. Stavo per metterlo come aggiornamento al post precedente, ma visto che ha chiesto esplicitamente di mettere la nota nel mio blog mi sembra corretto farlo in un post a parte.
Dovrò comunque studiare un po’ di linguistica. Ero convinto che per un non italiano fosse molto più difficile scrivere correttamente una parola come “coglione”, con un gruppo gl (ʎ) che nelle altre lingue europee è scritto in maniera diversa e in inglese non esiste nemmeno. Invece non è così.
Titolo: E UFFICIALE CHE SEI UN COGLIONE MAURIZIO
E CHIARO CHE IO... NON SONO ITALIANO DAL MIO COGNOME SIGNIFICA CHE SONO AMERICANO.... QUINDI E NORMALE CHE CI SONO TANTI ERRORI DI GRAMMATICA.. E TU NON TI PUOI PERMATTERE DI PRENDERE IN GIRO LE PERSONE... PENSO CHE TI DOVRESTI LAVARE PRIMA LA BOCCA DI PARLARE.. PERO' QUESTA EMAIL LA PUOI PUBBLICARE IN MANIERA INTEGRALE SE TU RITIENI DI ESSERE UNA PERSONA SAGGIA..... IO ROBERT CANALIS DICO CHE NON SEI UNA PERSONA INTELLIGENTE.... NON HAI TATTO E NON SEI EDUCATO... BASTAVA CON GENTILEZZA RISPONDERE..INVECE SEI STATO MOLTO AGGRESSIVO... MI FA PIACERE SE QUESTA NOTA LA METTI...NELTUO BLOG... QUESTO PER FARE SAPERE QUANTO SEI IGNORANTE E NON HAI RISPETTO... ANZI DEDUCO PURE CHE SEI RAZZISTA DA COME TI SEI COMPORTATO...TI MANDERI UN EMAIL IN INGLESE CON LA MIA LINGUA MADRE... E POI DALLA TUA RISPOSTA CI FAREI TANTE RISATE.. MA IO SONO UN SIGNORE .. E SO CAPIRE LE PERSONE QUANADO HANNO... RISPETTO SEI SUOI SIMILI... TI AUGURO TANTISSIMI BLOG.... E SUCCESSO. HA NOI IL SUCCESSO IL SUCCESSO NON SERVE PERCHE GIA LO ABBIAMO...

Ultimo aggiornamento: 2009-01-26 21:38